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RYDER CUP 2023: LE STELLE DEL GOLF ILLUMINANO ROMA

Per la prima volta nella sua storia quasi centenaria, il più importante evento di golf al mondo si giocherà in Italia, sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, dal 29 settembre al 1° ottobre

Europa e Stati Uniti a confronto sul green. Un evento mondiale, dal fascino unico, con le stelle del golf pronte ad illuminare Roma. Oltre 250.000 spettatori attesi (provenienti da 85 nazioni) al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma) per assistere al terzo evento sportivo più importante per impatto mediatico dopo mondiali di calcio e Olimpiadi.  Una copertura televisiva che raggiungerà più di 160 Paesi grazie a 39 broadcaster internazionali, con l’Italia che vedrà protagoniste Rai e Sky.

Il 14 dicembre 2015 l’Italia si è aggiudicata il diritto di ospitare la Ryder Cup, la più importante e prestigiosa manifestazione di golf al mondo. Si gioca solo per la gloria, in palio ci sono esclusivamente la coppa e l’onore della vittoria: nessun montepremi. La rassegna mette di fronte gli Stati Uniti e l’Europa.

La gara si svolgerà a Roma dal 29 settembre al 1° ottobre e la sede ufficiale di gioco sarà il Marco Simone Golf & Country Club: per la terza volta nella sua storia quasi centenaria, la gloriosa competizione di golf si giocherà nell’Europa continentale (dopo l’edizione ospitata dalla Spagna nel 1997 e dalla Francia nel 2018). La manifestazione, che avrebbe dovuto disputarsi nel 2022, è stata posticipata di un anno a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

La Ryder Cup si svolge su sei giornate complessive, di cui tre di pratica e tre di gara, durante le quali i migliori 12 golfisti europei e i top 12 americani si contendono il prestigioso trofeo donato dall’inglese Samuel Ryder alla federazione americana nel 1924.

Terzo evento sportivo più importante a livello mediatico dopo Mondiali di calcio e Olimpiadi, rappresenta uno spot per l’Italia e per Roma, candidata a ospitare l’Expo 2030. Due mesi dopo la Ryder Cup italiana, precisamente il 28 novembre 2023, le 179 Nazioni del BIE si riuniranno a Parigi per le votazioni finali di Expo 2030.

La prima edizione della Ryder Cup si giocò nel 1927 a Worcester (Massachusetts), con gli Usa che superarono per 9,5 a 2,5 la Gran Bretagna. La competizione, biennale, fino al 1971 ha messo di fronte Stati Uniti e Gran Bretagna. Nel 1973 alla Gran Bretagna è stata incorporata l’Irlanda e nel 1979 tutto il resto dell’Europa continentale.

Il primo giocatore italiano ad aver giocato la Ryder Cup è stato Costantino Rocca, pioniere del golf azzurro, che la Ryder l’ha disputata nel 1993, nel 1995 (realizzò addirittura una ‘hole in one’) e nel 1997, quando nel match di singolo superò Tiger Woods.

Edoardo e Francesco Molinari sono stati invece i primi fratelli a competere per la squadra europea nella stessa Ryder Cup, grazie alla loro partecipazione contemporanea nel 2010. Francesco ha giocato poi anche la Ryder Cup del 2012 e quella del 2018 a Parigi dove vinse tutti e 5 gli incontri disputati firmando il nuovo record europeo. Entrambi saranno tra i vicecapitani del Team Europe. Non era mai successo prima, nella storia quasi centenaria della competizione, che due fratelli, peraltro italiani, ricoprissero questo incarico.

A Roma gli Usa ambiscono a trovare un successo che, Oltreoceano, manca dal 1993. Reduci dal trionfo del 2021 in Wisconsin, dove hanno superato l’Europa con il punteggio di 19 a 9 (mai dal 1979 una delle due compagini era riuscita a imporsi sull’altra con un margine così ampio), gli Stati Uniti saranno guidati da Zach Johnson. Mentre il team Europe sarà capitanato dall’inglese Luke Donald.

Per confermarsi campioni a Roma, gli Stati Uniti avranno bisogno di vincere 14 dei 28 incontri in programma. L’Europa per riconquistare il trofeo dovrà realizzare almeno 14,5 punti. Ogni successo vale un punto, o mezzo in caso di pareggio. Attualmente il bilancio è di 28 successi degli Usa contro i 15 dei continentali. Entrambe le squadre in due occasioni hanno ottenuto il trofeo dopo un pareggio, gli Usa nel 1969 (quando la sfida li vedeva contrapposti ancora al Regno Unito) e l’Europa nel 1989. Ma nelle ultime tredici edizioni l’Europa s’è imposta nove volte contro le quattro degli Usa.

Team Europe - Il capitano Luke Donald ha comunicato i nomi dei sei giocatori a cui ha affidato le wild card, completando la squadra per la sfida con il Team Usa.La fiducia del capitano è andata all’irlandese Shane Lowry, agli inglesi Tommy Fleetwood e Justin Rose, all’austriaco Sepp Straka, al danese Nicolai Hojgaard e allo svedese Ludvig Aberg, vincitore dell’Omega European Masters (DP World Tour), prodezza sostanzialmente decisiva nella scelta di Donald.

Si uniranno ai sei qualificati automaticamente attraverso due apposite classifiche (tre per ciascuna): il nordirlandese Rory McIlroy, numero 2 mondiale, lo spagnolo Jon Rahm, numero 3, e lo scozzese Robert MacIntyre (European Points), il norvegese Viktor Hovland, numero 5, e gli inglesi Tyrrell Hatton e Matt Fitzpatrick, numero 8 (World Points). Nello staff i cinque vice capitani: i due azzurri Edoardo e Francesco Molinari (per la prima volta due fratelli in questo ruolo nella storia del torneo) insieme al danese Thomas Bjorn, al belga Nicolas Colsaerts e all’iberico Josè Maria Olazabal.

Nella formazione, che dovrà riscattare la sconfitta nel Wisconsin del 2021 (19-9, margine più ampio a partire dal 1979), ma con i continentali che si sono imposti per quattro volte nelle ultime sei edizioni, ha il maggior numero di partecipazioni Rory McIlroy, che sarà alla settima consecutiva. La prima nel 2010 a Newport, in Galles, dove nel vittorioso team guidato da Colin Montgomerie (14,5-13,5) c’erano anche i fratelli Molinari. Il trio sarà di nuovo insieme dopo 13 anni con ruoli diversi. Alla sesta presenza Rose, alla terza Rahm, Hatton, Fitzpatrick e Fleetwood, alla seconda Hovland e Lowry. Quattro i debuttanti (come per gli Usa): Straka, Aberg, Hojgaard e MacIntyre, gli ultimi due entrambi vincitori al Marco Simone Golf & Country Club dell’Open d’Italia nel 2021 e quest’anno. Per nazioni vi sono quattro inglesi, uno svedese, un irlandese, uno spagnolo, un norvegese, un nordirlandese, un danese, uno scozzese e un austriaco.

Team USA - Il capitano Zach Johnson, a un mese esatto dall’inizio della Ryder Cup, ha comunicato i nomi dei sei giocatori a cui ha affidato le sei wild card a sua disposizione e completato il Team Usa per la sfida con il Team Europe. Faranno parte della squadra Brooks Koepka, Jordan Spieth, Justin Thomas, Collin Morikawa, Sam Burns e Rickie Fowler. I giocatori prescelti si uniranno ai sei già qualificati di diritto, in ordine nell’apposita graduatoria, tutti tra i top ten del World Ranking: Scottie Scheffler (n. 1), Wyndham Clark (n. 10), Brian Harman (n. 9), Patrick Cantlay (n. 5), Max Homa (n. 7) e Xander Schauffele (n. 6). Saranno alla quinta presenza Fowler e Spieth, alla quarta Koepka, alla terza Thomas, alla seconda Morikawa, Scheffler, Cantlay e Schauffele. Debutteranno Burns, Clark, Harman e Homa. Nello staff i cinque vice capitani Steve Stricker, Davis Love III, Jim Furyk, Fred Couples e Stewart Cink.

All Star Match - Da Novak Djokovic, tennista più vincente nella storia dei tornei del Grande Slam, ad Andriy Shevchenko, Pallone d’Oro nel 2004. Da Carlos Sainz, pilota della Ferrari, a Gareth Bale, vincitore di cinque Uefa Champions League con il Real Madrid. Passando per Leonardo Fioravanti, surfista italiano che si è già qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024, e Kathryn Newton, attrice hollywoodiana. Senza dimenticare altri personaggi dello sport, anche del mondo paralimpico, del cinema e dello spettacolo. È un vero e proprio “All Star Match” quello che andrà in scena mercoledì 27 settembre al Marco Simone Golf & Country Club di Roma e precederà la 44esima edizione della Ryder Cup. Uno show che vedrà sfidarsi il “Team Monty”, capitanato dallo scozzese Colin Montgomerie e il “Team Pavin” diretto dallo statunitense Corey Pavin, rispettivamente alla guida del Team Europe e del Team Usa alla Ryder Cup del 2010 quando, in Galles, i fratelli Molinari, Francesco ed Edoardo, fecero il loro debutto vincente nella sfida più importante di golf al mondo.

Nel Celebrity Match, Montgomerie al fianco di Bale sfiderà in un match di doppio Pavin e Shevchenko. Poi toccherà allo youtuber Garrett Hilbert e a Fioravanti affrontare la Newton e Victor Cruz, ex giocatore di football americano. Il “match 1” metterà invece di fronte Djokovic e Sainz, in tandem rispettivamente con i golfisti paralimpici Kipp Popert e Tommaso Perrino, CT della Squadra Nazionale Paralimpica Maschile e Femminile della Federazione Italiana Golf. Nel segno del Progetto Ryder Cup 2023 della FIG che vede l’inclusione sociale come punto imprescindibile di uno sport che va oltre ogni barriera.

A differenza dei precedenti “Celebrity Match”, quello che sarà protagonista in Italia, a due giorni dal via della Ryder Cup (29 settembre – 1° ottobre sempre al Marco Simone Golf & Country Club), non sarà un evento che vedrà di fronte l’Europa e gli Usa, ma campioni e personaggi che condividono una grande passione per il golf.

All Star Match, ecco il “Team Monty” e il “Team Pavin”. Fanno parte del “Team Monty”: Montgomerie (capitano), Fioravanti, Bale, Djokovic, Hillbert e Popert. Compongono il “Team Pavin”: Pavin (capitano), Cruz, Shevchenko, Newton, Sainz e Perrino.

Melissa Satta condurrà la cerimonia di apertura - Melissa Satta condurrà la cerimonia di apertura della Ryder Cup 2023, in programma al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma) giovedì 28 settembre. La showgirl con cittadinanza italiana e americana (è nata a Boston da genitori italiani) aprirà il tradizionale sipario della competizione biennale tra Europa e Stati Uniti, seguendo le orme dell'ex calciatore francese David Ginola, che ha ricoperto questo ruolo l'ultima volta che la Ryder Cup si è svolta in Europa, a Parigi, nel 2018. La cerimonia di apertura, della durata di un'ora, avrà luogo a partire dalle ore 16:00 presso il Fan Village Stage del Marco Simone Golf & Country Club e sarà caratterizzata anche da uno show musicale live.

Team Europe e Team USA, si accende la sfida - Tutti i 24 giocatori delle squadre europee e statunitensi saliranno sul palco per essere presentati ufficialmente dai rispettivi capitani, Luke Donald (Team Europe) e Zach Johnson (Team USA). La cerimonia si concluderà con la presentazione degli accoppiamenti per la prima sessione di gioco, i Foursomes del venerdì mattina, che inizieranno alle 07:35 del giorno successivo. "Sarà stupendo condurre la cerimonia di apertura della Ryder Cup. Quando mi è stata prospettata questa opportunità, stentavo a crederci. Sarà davvero speciale vedere persone provenienti da tutta Europa e dall'America ritrovarsi a Roma per divertirsi insieme e vivere l’esperienza dell’evento sportivo. Roma è una delle migliori città al mondo: cultura, cibo e clima ideale a settembre. C’è tutto per una manifestazione che si preannuncia fantastica" ha commentato Melissa Satta.

La Satta, dopo le esperienze nel mondo della moda, ha condotto, tra gli altri, programmi televisivi su MTV, Sky Sport, Mediaset e Rai. Ama lo sport e ha praticato a livello agonistico karate e calcio.

Show musicale con Tom Grennan e Carly Paoli sul palco - Il cantautore Tom Grennan e la cantante lirica Carly Paoli saranno sul palco nella Cerimonia d’Apertura della Ryder Cup 2023, in programma al Marco Simone Golf & Country Club, di Guidonia Montecelio (Roma), giovedì 28 settembre. Si stanno definendo gli ultimi dettagli dell’evento, della durata di un’ora, che avrà luogo a partire dalle ore 16 presso il Fan Village Stage del circolo e che sarà, tra l’altro, caratterizzato anche da uno show musicale live con Grennan, che si esibirà con due canzoni a inizio e fine, e con la Paoli che canterà l’inno nazionale italiano. La Cerimonia sarà condotta dalla showgirl Melissa Satta.

Sul palco vi saranno tutti i 24 giocatori delle squadre europea e statunitense per essere presentati ufficialmente dai rispettivi capitani, Luke Donald (Team Europe) e Zach Johnson (Team USA). La cerimonia si concluderà con la lettura degli accoppiamenti per la prima sessione di gioco, i Foursomes di venerdì 29 settembre mattina, che inizieranno alle ore 7,35.

Grennan, che prima di divenire cantante di successo aveva iniziato una carriera da calciatore con passaggi nel Luton Town, nel Northampton Town e nell’Aston Villa, dopo essersi fatto conoscere frequentando varie trasmissioni radio e TV, ha pubblicato il suo primo album “Lighting Matches”, tra i più venduti di un debuttante nel 2018. È seguito “Evering Road” nel 2021, che comprendeva “Little Bit Of Love” e “By Your Side”, tra le tre canzoni più ascoltate nell’anno, e infine l’ultimo suo album “What Ifs & Maybes” con i brani ‘Remind Me’, ‘Not Over Yet’ con KSI e ‘Lionheart (Fearless)’ con Joel Corry, tutti nominati “Le più grandi canzoni del 2022 di The Official Big Top 40 Chart”.

“Sono veramente entusiasta – ha dichiarato Grennan – di esibirmi alla Cerimonia d’Apertura della Ryder Cup. È un evento straordinario, quindi non vedo l’ora farne parte in una atmosfera unica. Roma, io sono pronto se tu sei pronta”.

Carly Paoli, padre inglese e madre di discendenza italiana, ha tra i suoi album più venduti “Carly Paoli & Friends”, “Due Anime (The Italian Collection)”, “Singing My Dreams” e “Live at Cadogan Hall”. In passato si è esibita in due concerti a Roma: alle Terme di Caracalla con Josè Carreras e al Foro Romano insieme ad altri cantanti tra cui Andrea Bocelli ed Elaine Page.

Junior Ryder Cup con gli azzurri Fiorellini e Binaghi nel Team Europe - Giovanni Daniele Binaghi e Francesca Fiorellini faranno parte del Team Europe nella Junior Ryder Cup, 12ª edizione della sfida a livello Under 18 con il Team USA, confronto tra squadre di dodici giocatori, sei ragazzi e sei ragazze. I due azzurri hanno ricevuto una wild card dal capitano, lo scozzese Stephen Gallacher, per la gara che si svolgerà dal 26 al 28 settembre, anticipando la prima Ryder Cup italiana (Marco Simone Golf & Country Club, Guidonia Montecelio, Roma, 29 settembre-1° ottobre).

Per la prima volta il torneo si disputerà su tre giornate. Nelle prime due, al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la casa del golf italiano, avranno luogo prima sei match di foursome e poi altrettanti di fourball, mentre nella terza si svolgeranno i 12 singoli al Marco Simone Golf & Country Club.

Hanno ottenuto il posto in squadra di diritto, attraverso le apposite classifiche, tre ragazzi, l’inglese Kris Kim, vincitore la scorsa settimana del Boys Amateur, l’irlandese Sean Keeling e il tedesco Peer Wernicke e tre ragazze, la spagnola Rocio Tejedo, la svedese Meja Örtengren e la tedesca Helen Briem, che si è imposta nel Girls Amateur. Oltre ai due italiani hanno ricevuto le wild card lo scozzese Connor Graham, l’ucraino Lev Grinberg, la svedese Nora Sundberg e l’iberica Andrea Revuelta Goicoechea.

Ha dichiarato Giovanni Daniele Binaghi: “Sono molto orgoglioso di poter rappresentare l’Italia in questa magnifica manifestazione. Ringrazio la Federazione Italiana Golf di avermi dato l’opportunità di poter gareggiare all’estero, dove ho fatto l’esperienza giusta per raggiungere questo traguardo. Cercherò di esprimermi al meglio e portare più punti possibili al team”.

“Sono molto contenta – ha detto Francesca Fiorellini – di essere stata selezionata tra le migliori sei giocatrici che rappresenteranno l’Europa nella Junior Ryder Cup. Era un obiettivo che mi ero prefissata a inizio stagione e ringrazio la Federazione Italiana Golf che mi ha permesso di partecipare alle gare di qualificazione”.

Molto fiducioso Stephen Gallacher: “Mi congratulo con i giocatori selezionati che si sono comportati tutti brillantemente in questa stagione. Sono rimasto molto soddisfatto del loro standard di gioco. Abbiamo una compagine forte ed è un immenso onore essere il loro capitano. Non vedo l’ora di guidare alcuni tra i migliori talenti d’Europa. Credo che giocare gli incontri singoli dell’ultima giornata sul percorso che ospiterà la Ryder Cup sarà un’esperienza entusiasmante per entrambi i team”.

La compagine statunitense, affidata al capitano Paul Levy, sarà composta dalle girls Leigh Chien, Kylie Chong, Gianna Clemente, Anna Davis, RyLeigh Knaub e Yana Wilson e dai boys Jackson Byrd, Billy Davis, fratello gemello di Anna, Nicholas Gross, Will Hartman, Jay Leng jr e Miles Russell.

Nel torneo, che torna dopo cinque anni a causa della sospensione per la pandemia, il bilancio è favorevole agli statunitensi con sette vittorie contro tre sconfitte e un pari con trofeo rimasto alla squadra continentale perché detentrice. Gli americani si sono imposti nell’edizione inaugurale (1997) e poi nelle ultime sei, mentre il Team Europe ha prevalso nel 1999, 2002, 2004 con pari nel 2006.

Nel tempo hanno disputato la Junior Ryder Cup numerosi giocatori che poi si sono fatti strada, o che se la stanno facendo, tra i professionisti quali gli statunitensi Scottie Scheffler (attuale numero 1 del golf mondiale maschile), Jordan Spieth, Justin Thomas, Tony Finau, Lexi Thompson e Rose Zhang e gli europei Rory McIlroy, Nicolas Colsaerts, Suzann Pettersen, Emily Pedersen e Carlota Ciganda.

Le dichiarazioni

Franco Chimenti, Presidente Federazione Italiana Golf: "La Ryder Cup a Roma, in un contesto unico al mondo con i migliori giocatori del panorama internazionale pronti a dare spettacolo al Marco Simone Golf & Country Club, è la realtà che supera l'immaginazione. L'edizione italiana della sfida Europa-USA sarà memorabile ed entrerà nella storia di questa competizione. L'intero movimento golfistico italiano, dai presidenti dei circoli agli addetti ai lavori, vive l'attesa con orgoglio e curiosità. La presenza, in qualità di vicecapitani di Edoardo e Francesco Molinari, sarà un ulteriore motivo di soddisfazione. L'entusiasmo è alle stelle fra i golfisti di tutto il mondo per il ritorno in Europa a cinque anni di distanza dalla Ryder Cup 2018 di Parigi. Grazie al supporto di tutte le Istituzioni, l'Italia mostrerà il suo potenziale in termini di capacità organizzativa di grandi eventi, lanciando un segnale forte per la candidatura di Roma per Expo 2030".

Gian Paolo Montali, Direttore Generale Progetto Ryder Cup 2023: "Siamo vicini al traguardo di un percorso duro, fatto di salite e ostacoli. In questo rush finale la Federazione Italiana Golf ha raddoppiato gli sforzi per portare a termine gli ultimi step. Vogliamo dar vita ad un evento senza precedenti che proietti l'Italia in cima alle mete del turismo golfistico, generando così un indotto economico di rilievo per tutta la nazione. Sono attesi circa 250.000 spettatori in una settimana. Il percorso di gara diventerà uno stadio con i colori e i suoni che solo la Ryder Cup sa portare in campo. Dalle esigenze delle due squadre, al flusso del pubblico fino alla gestione della viabilità, nulla potrà essere lasciato al caso. Il Progetto Ryder Cup 2023 si è caratterizzato per la sua propensione all'inclusione: vedere l'Europa in campo unita come squadra è il più bel messaggio di aggregazione che in questo momento storico possiamo diffondere attraverso lo sport". 

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