Ecco Voi per Esempio...
La Pennetta e la Vinci, Fabio Aru, L'Italbasket, l'Eterno Valentino...sono la migliore promozione per la candidatura a Roma 2024.
Colgo l'occasione di questo spazio su SportClub per spiegare il perchè, da persona di Sport, ho votato in Aula Giulio Cesare (dove sono da pochissimo rientrato dopo due anni benché in sostituzione) a favore della mozione che ha di fatto autorizzato l'attuale Giunta capitolina a candidare Roma alle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024. Dopo aver condiviso le emozionanti celebrazioni per il 60° anniversario delle Olimpiadi di Roma 1960, partecipato attivamente (e gratuitamente a livello personale) alla coraggiosa ma non fortunata candidatura di Roma per il 2020, indebitamente fermata dalla scellerata e solo politicamente furba decisione di Mario Monti, ho voluto dare continuità a questa mia attività a favore di un progetto olimpico per Roma. Certo, si tratta solo di un primo passaggio nel quale si è voluto concedere fiducia ad un'idea progettuale per ora solo abbozzata (siamo certo solo all'inizio) e che se ne dica, sulla base di quanto ci è stato mostrato finora, ricalcherebbe in parte anche quella di Roma 2020. Inoltre non si è ancora vista una traccia di piano economico finanziario nemmeno della fase di candidatura; si è parlato piuttosto vagamente di una previsione di spesa di alcuni milioni peraltro sembrerebbe tutti o quasi finanziati da interventi privati. E questo aspetto andrebbe seriamente confrontato con gli impegni di spesa annunciati dai nostri concorrenti che sia aggirano su budget molto superiori. Insomma Parigi, Los Angeles, Amburgo, e forse anche Baku e Budapest non rimarranno certo a guardare. Comunque ci sarà tempo e modo per confrontarci e intervenire su scelte strategiche per la città, preventivi di spesa e impiantistica sportiva. Ricordandoci che le Olimpiadi sono anche e soprattutto della Città. Ma per ora proviamo a giocare questa importantissima partita, purchè la si giochi davvero tutti insieme (cosa ancora non avvenuta) per lo stesso risultato. Il Villaggio Olimpico a Tor Vergata è forse stato discusso da troppe poche persone per esempio. Non male per quello che mi riguarda, la non troppo vecchia idea di allargare il quadrante Foro Italico fino a Tor di Quinto ed un pezzo della Salaria. Che sia la vera e tra le ormai poche possibilita' di riscatto, e non la solita cosa all'italiana con scandali e intrallazzi vari. Uniti si può, sognare, e di questi tempi non fa proprio male, pur facendo i conti con la spesso dura realtà può solo che far bene. Il 2024 come il 2017 anno della decisione non sono poi così lontani. E le opere pubbliche di Roma 1960 ed alcune addirittura del ventennio ormai fatiscenti, ma per decenni fiore all'occhiello sono testimonianza di un' idea che Roma e il BelPaese quando vogliono, si ricordano di essere quel popolo di poeti, artisti, eroi, pensatori, scienziati, come ci ricorda l'Eur, quella si, un' Expo ancora ...permanente che miglioro' la Citta' Eterna, anche se poi non fu svolta come tutti sappiamo. Era il 1942...