La classifica della qualità della vita nelle città italiane
TRISTE PREMIATA COME LA MIGLIORE
Innovazione e sostenibilità alla crescita delle smart city all’insegna del digitale
La classifica sulla qualità della vita 2021 fa ripensare alle città e al modello di convivenza civile in ottica di un humus culturale fiorente che non guardi solo agli indici di produttività, ma in generale ai servizi e al coinvolgimento della popolazione dando origine ad un concetto di habitat più esteso, trasformando quindi l’ecosistema della “sopravvivenza” in una realtà pro attiva, capace di farci modificare abitudini, avere nuovi stimoli, sentirci protetti e allo stesso promossi in ottica di capitale umano.
Tale necessità, infatti, deriva dalla consapevolezza umana che ha da sempre animato i popoli e i governanti interrogandosi sulla necessità di creare e promuovere un benessere della collettività: da qui quindi il concetto di città, di urbanizzazione, di allargamento delle frontiere, di smart city e ancora di società intelligente. Un concentrato di valori che dalla polis greca fino a noi ha sottolineato l’importanza di creare le condizioni atte a tutelare e a promuovere l’uomo e la sua salute.
La classifica 2021 premia la provincia del capoluogo giuliano, Trieste. Sul podio inoltre torna Milano, dopo la scivolata fuori dalla top ten nel 2020 per effetto del Covid, e Trento resta solida al terzo posto. Trieste, crocevia di popoli e di tradizioni, di religioni ed etnie, simbolo della convivenza e della Mitteleuropa, oggi riscopre un suo umanesimo socioculturale applicato allo sviluppo economico cittadino proprio all’interno delle grandi rivoluzioni tecnologiche e al green. E questa riscoperta l’ha premiata arrivando alle vette nuovamente della vivibilità a livello italiano.
Trieste, infatti, sta vivendo una fase di curiosità e interesse tutto italiano, e non solo, divenendo ormai vero polo culturale della nuova Europa, caratterizzata da generazioni in continuo contatto, da progetti e scambi in veloce sviluppo, quasi a costruire quella koinè europea tanto sperata dai suoi fondatori. Trieste, grazie all’apertura verso l’est Europa, ha ritrovato la sua centralità rinnovando quella sua importanza già ricoperta in passato.
Tra le prime dieci poi si incontrano sette province del Nord-Est: Bolzano (5ª), Pordenone (7ª), Verona (8ª) e Udine (9ª) che confermano la loro vivibilità e Treviso (10ª). Confermate nella top ten anche Aosta (4ª) e Bologna (6ª). Il progressivo superamento della crisi pandemica rilancia altre città metropolitane. Roma sale dal 32° al 13° posto, Firenze dal 27° all’11°. Bari (71ª) e Napoli (90ª) guadagnano entrambe due posizioni. Stabile nelle ultime posizioni, quasi a confermare l’urgenza degli investimenti del Pnrr in arrivo per ridurre i divari, il Mezzogiorno. Crotone ultima, come lo scorso anno, anticipata da Foggia e Trapani che scivolano sul fondo.
Gioco forte sarà pertanto la partita del PNRR (Piano Nazionale Ripresa Resilienza). Un’ulteriore propulsione che rafforzerà questi dati insieme a quelli anche delle altre città regionali. A riguardo sarà fondamentale il valore, come già testimoniato da questa classifica, dalla governance e dalla sua capacità di riuscire a captare investimenti e favorire le imprenditorie locali.
Tutti elementi essenziali per questo importante riconoscimento. In particolare, giovani, formazione e cultura, rappresentano quindi un trinomio vincente per questo risultato. La necessità di esprimersi in primis nei giovani anche lavorativamente, porta avanti un nuovo sviluppo e una nuova visione delle città in cui la scalabilità dei servizi porta con sé continui aggiornamenti e nuovi stimoli, soprattutto in un momento storico come quello che si sta vivendo.
E grazie anche alla candidatura di Trieste per la sede della Banca Europea dello Sviluppo Sostenibile, si potrà puntare a ricostruire un modello socio-economico capace di coniugare una nuova visione attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale: un paradigma inedito in cui la visione pubblica e privata trovano sinergia e modello nei luoghi della produzione del capitale umano ed economico.