Piazza di Siena
Il concorso di nuovo in erba
Di Valeria Barbarossa
Dal 24 al 27 marzo parte l’edizione numero 86 del Concorso Ippico.
Grande novità di quest’anno, l’ellisse di gara: dopo undici anni di sabbia silicea si ritorna al manto erboso.
Grazie al CONI e alla FISE, la struttura è ritornata al suo aspetto originale e cioè com’era stata concepita alla fine del ‘700 dal principe Marcantonio IV Borghese. Un bio-restauro durato 12 mesi che valorizza ancor di più il contesto architettonico e naturalistico di Villa Borghese. Il campo di gara passa da 5.899 a 7.082 metri quadrati, l’impatto delle coperture delle tribune sarà ridotto al minimo e le originarie caratteristiche architettoniche, con i cipressi e le siepi che delineano l’ovale, saranno gli elementi caratterizzanti dell’evento. Ma un’altra significativa novità di quest’anno sarà il raddoppio delle sedi di gara. In questo modo le zone di interesse per pubblico e appassionati sarà maggiore. Durante il concorso, tutte le aree e le attività della storica villa romana saranno in sinergia tra di loro: i musei, così come il Globe Theatre, la Casa del Cinema, la Casina di Raffaello, ospiteranno eventi collegati alle attività del concorso. I bambini potranno partecipare gratuitamente ai laboratori della ludoteca della Casina di Raffaello ed effettuare il “battesimo della sella” nello spazio Pony City, percorsi didattici allestiti per avvicinare i più piccoli al mondo dei cavalli sotto la guida di istruttori FISE. L’ingresso al pubblico nelle aree del concorso (Piazza di Siena e Galoppatoio), sarà gratuito. Si potrà circolare liberamente fine alle zone strettamente riservate ai cavalli e ai cavalieri e godersi lo spettacolo dai gradoni della piazza appena restaurati. Ma entriamo nel vivo del concorso. L’edizione 2018 del CSIO di Roma vedrà quattro giornate di gara. Le gare clou saranno la Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo (venerdì 25 maggio), il Trofeo Loro Piana (sabato 26) e il Rolex Gran Premio Roma (domenica). La chiusura delle iscrizioni è prevista per il 15 maggio, non è quindi ancora possibile ufficializzare i nomi dei partecipanti. Certa, però, la presenza dello svizzero Steve Guerdat (oro alle olimpiadi di Londra 2012), del francese Kevin Staut (oro a Rio 2016) e dello svedese Peder Fredricson (campione europeo in carica). La rappresentativa azzurra sarà formata da 18 elementi tra cavalieri e amazzoni. Sempre in attesa di tutte le convocazioni ufficiali, i tre che si sono assicurati la presenza a Piazza di Siena grazie alla medaglia conquistata in occasione dei Campionati Italiani Assoluti, sono: Giulia Martinengo Marquet (oro), Michael Cristofoletti (argento) ed Emilio Bicocchi (bronzo). Questa edizione di Piazza di Siena vanterà anche di un notevole montepremi, il più alto di sempre per il concorso e uno tra i più ricchi del circuito internazionale del salto ad ostacoli: 835 mila euro rispetto ai 600 dell’edizione del 2017. 250 mila euro saranno messi in palio per la Coppa delle nazioni Intesa Sanpaolo e 350 mila euro per il Rolex Gran Premio Roma. Ma come sempre, il programma non prevederà solo salto ostacoli ma anche i tanto apprezzati Caroselli: protagonisti in campo saranno i ragazzi di Villa Buon Respiro, i Lancieri di Montebello e il 4° Regimento Carabinieri a Cavallo. Inoltre, quest’anno ricorre il 150esimo anno dalla nascita di Federico Caprilli, inventore del sistema-naturale di equitazione (principio che permette al cavallo un movimento il più naturale possibile), universalmente definito sistema italiano. Una serie di iniziative sono in programma proprio per rendergli omaggio.