TUTTI PAZZI PER IL PALETERO SOCIALE

Un’invasione di borse Avia alla prima giornata della Serie A. Diverse squadre si sono presentate con il Paletero sociale con i colori del club ed è stato subito un trionfo di colori.

Oramai fa parte della divisa sociale. I giocatori lo sfoggiano orgogliosi e prima di are la foto della squadra li sistemano a terra tutti in fila, come fossero un banner degli sponsor. Con la Serie A siamo entrati in una nuova fase per l’azienda di Stefano De Santis. Il Paletero con i colori del proprio club è un segno di distinzione, specie se poi i circoli decidono di personalizzarli a seconda della categoria di gioco facendoli diventare oggetti super-esclusivi, memorie di ogni evento. Per la serie che “le categorie vanno rispettate”, i club hanno deciso di diversificare i prodotti dedicati alla prima squadra da quelli della seconda e così via. Non si tratta di discriminazione tecnica ma soltanto di marketing per creare delle borse uniche. In questa maniera il Paletero è diventato una specie di medaglia, di certificato di partecipazione ad un campionato. Il Canottieri Aniene ha scelto i colori tradizionali dello storico stemma del club, celeste e giallo paglierino mentre sulla fascia centrale hanno fatto ricamare i tre scudetti vinti consecutivamente. All’Orange – invece – hanno voluto colori più intensi e brillanti tanto da ricordare le borse della grande Olanda di Cruijff. Prima del match con l’Aniene in un silenzio religioso c’è stata la consegna del materiale tecnico nell’ampio negozio sociale. C’erano anche diversi soci ad aiutare a distribuire il materiale. Sono questi i momenti in cui si “fa squadra” e si crea l’atmosfera giusta perché tutto abbia senso. Senso di appartenenza e rispetto per il proprio club. Luigi Carraro ha consegnato personalmente il paletero sociale al numero 1 al mondo Fernando Belasteguin. Bela è stato disponibilissimo, ha firmato autografi su maglie, borse, foto e racchette. La mania dell’arancione è scoppiata.