LA RACCHETTA DEL DRAGONE
Si chiama Alpha Padel ed è l'unico marchio italiano di racchette.
"E' cominciato tutto riparando la mia racchetta. Poi gli amici mi hanno
chiesto di fare altrettanto con le loro. Ho iniziato così e a un certo
punto, dopo averle sezionate e studiate, mi sono detto - perché non proviamo
a produrle? Siamo entrati sul mercato un anno e mezzo fa ed ora abbiamo due
linee di produzione all'estero. A Roma curiamo la progettazione, la
prototipazione ed il design."
Andrea Fontana, titolare di Alpha Padel, parla con grande passione della sua
azienda creata quasi per caso che ora si sta imponendo sul mercato e ci
tiene a ribadire che: "è una produzione artigianale in quanto per ogni
passaggio c'è bisogno di un operatore.
C'è sempre la mano dell'uomo e non dei robot - racconta Fontana - avevo
esperienza sul carbonio e la vetroresina in quanto sono appassionato di
moto, ho imparato in fretta."
In due minuti Andrea spiega tutta la lavorazione: "Si lavora su uno stampo
di alluminio - lato A e lato B - l'operatore mette la resina e gli strati di
fibra. In mezzo c'è il materassino di gomma EVA ed intorno il tubolare di
carbonio. Si serra lo stampo e lo si mette in forno per 45 minuti per la
cottura, poi si ripuliscono le imperfezioni. Per la grafica c'è un'altra
persona che dispone gli elementi sulla racchetta, poi questi devono riposare
ed asciugare 24 ore. L'unico passaggio con una macchina a controllo numerico
sono i buchi sul piatto della racchetta: è l'unica cosa che viene fatta "in
automatico".
Si monta in tappo del manico con uno sparapunta, il laccio di sicurezza e il
grip, poi la racchetta è pronta per l'imballo."
Siete l'unico marchio italiano del settore
"Quando ho fatto lo stampo ho capito che questo percorso non era replicabile
in Italia. I costi sarebbero stati troppo alti e la formazione degli addetti
difficile. Quando guardo le nostre racchette son orgoglioso. Il nostro è un
processo di continuo miglioramento.
Al momento produciamo sette modelli e altri quattro sono in arrivo. Il nome
dell'azienda richiama la costellazione del drago, Alpha Dragonia: a prima
collezione aveva tutti nomi di draghi.
Alpha è la prima lettera dell'alfabeto greco che si usa anche per
identificare l'inizio di un progetto, di una fase: sono contento di come sia
iniziata Alphapadel."
Cosa provi a vedere una tua racchetta?
"È come una bambina la racchetta, crescono i modelli e tu cerchi di curarla
sempre di più: migliorarla, abbellirla, renderla unica. Sai che devi farlo".
Quali sono i prossimi passi?
"Abbiamo lanciato da alcuni mesi la linea di abbigliamento tecnico ed
accessori su cui puntiamo molto e che spero possa ottenere lo stesso
gradimento avuto con il "core" delle racchette.
"Noi ci mettiamo tanto impegno ed a piccoli passi vedremo quale sarà la
risposta del mercato"