SPORT, VALORI E GIOVANI: UN PREMIO DA CAMPIONI
Celebrata a in Campidoglio a Roma la cerimonia degli Italian Values Awards, il premio ufficiale per l'Italia della giornata mondiale dei valori
ROMA – E’ stata un’autentica notte degli Oscar quella celebrata nella storica cornice della Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma in occasione degli Italian Values Awards, il riconoscimento ufficiale del World Values Day, la giornata mondiale dei valori, che ha unito per la prima volta l'Italia ad altri 67 paesi del mondo che già celebrano questa importante ricorrenza. Accolti dal calore dei flash e dei fans, a sfilare sul red carpet del prestigioso evento internazionale si sono avvicendati grandi campioni dello sport contraddistinti per imprese straordinarie ricche di insegnamento e valori.
Preceduta nel pomeriggio da un forum con centinaia di ragazzi tra studenti e giovani atleti, occasione per parlare di bullismo e cyberbullismo in collaborazione con la Polizia di Stato e di alimentazione sportiva con il nutrizionista Luca Di Tolla, la serata condotta dal giornalista Gianluca Meola e dall'attrice Elisabetta Pellini ha visto la partecipazione del pugile Clemente Russo, degli schermisti campioni del mondo Arianna Errigo e Paolo Pizzo, la calciatrice della Nazionale femminile e della Fiorentina Womens Elena Linari, il campione d'Europa di pesi Mirco Scarantino e il golfista non vedente Stefano Palmieri, campione del prestigioso torneo internazionale del British Blind Open 2017. Tra i premiati anche il giornalista sportivo Darwin Pastorin per il libro "Lettera a un Giovane Calciatore", il regista Volfango De Biasi per il documentario "Crazy for Football" e l'attore Simone Riccioni, protagonista del film di sport e disabilità "Tiro Libero".
I protagonisti sul palco della Sala della Protomoteca si sono avvicendati per il conferimento della prestigiosa statuetta, ma soprattutto si sono mostrati al pubblico come persone e con le loro testimonianze di vita quotidiana hanno fatto un regalo ai presenti, raccontando le loro paure, la loro forza e la capacità di affrontare le sconfitte, la malattia in alcuni casi, il coraggio di ricominciare e di donarsi agli altri.
La manifestazione è ideata e promossa dall’Associazione Italiana, Arte, Sport e Cultura in collaborazione con la Polizia di Stato e l’Associazione I Am Doping Free, e con il patrocinio di CONI e ANG-Agenzia Nazionale Giovani.