OLTRE 900 AL VIA DELLA CORSA DEL RICORDO
VINCONO FILARI TRA GLI UOMINI E DAL RI TRA LE DONNE
703 I PARTENTI PER LA GARA DI 10 CHILOMETRI, 200 ALLA NON COMPETITIVA, 20 I PROTAGONISTI DELLA GARA DI MARCIA
Una terza edizione che ha polverizzato ogni record precedente di partecipazione con 703 atleti (di cui 652 al traguardo) che hanno preso il via gara competitiva, oltre 200 alla cinque chilometri non competitiva e circa una ventina quelli che hanno dato vita al trofeo Tokyo 1964 di marcia.
La Corsa del Ricordo ha commemorato nella maniera migliore l’eccidio delle Foibe e l’esodo delle popolazioni Giuliano-Dalmate.
La grande partecipazione, ed il livello tecnico della manifestazione, la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni Giuliano-Dalmate che operano in Italia, due illustri campioni della marcia, l’oro Olimpico a Tokyo e fiumano di nascita Abdon Pamich ed il laziale Sandro Bellucci (bronzo a Los Angeles 1984), hanno reso questo evento gioioso ed al tempo stesso solenne.
Il merito ovviamente all’Asi Roma che lo ha ideato e fatto crescere in soli tre anni.
Sul percorso di cinque chilometri, che gli agonisti hanno percorso due volte, si sono dati battaglia i migliori che, vista la durezza del tracciato fatto di saliscendi che si snodava fra le vie del quartiere Giuliano-Dalmata al Laurentino, hanno potuto sin dalle prime battute fatto la selezione.
La gara di testa fra gli uomini l’hanno fatta Tayebe Filari , Elias Embaye e Pasquale Rutigliano (vincitore della prima edizione) che si sono involati già dal terzo chilometro. Filari, portacolori del Centro Fitness Montella, ha alla fine staccato Embaye (LBM Sport) e lo stesso Rutigliano (Olimpia Eur), per tagliare per primo il traguardo in 31:31.
Nella gara femminile è stato netto il dominio dell’atleta dell’Esercito Federica Dal Ri che si è ben presto scrollata di dosso le altre pretendenti alla vittoria chiudendo la propria fatica in 53:50. Al secondo posto Camille Marchese (Cus Pisa) staccata di quasi due minuti e terza Michela Cipressi (Podistica Solidarietà).
Nella gara di marcia (5 chilometri) successo per Angelo Pavia, che si è aggiudicato il trofeo Tokyo 1964 ed ha avuto il piacere di ricevere il premio dalle mani di Abdon Pamich, davanti a Daniele Daclon e a Carlo Capitani. Fra le donne vittoria per Tatiana Zucconi che ha preceduto Melania Aurizzi e Daniela Ricciutelli.
La gara non competitiva per la cronaca ha visto al primo posto Gabriele Scarlata e Simona Cafolla.
Tante autorità hanno poi preso parte alla premiazione. Ai già citati Pamich e Bellucci, il Presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, Roberto Tavani in rappresentanza del Presidente Zingaretti della Regione Lazio, Claudio Barbaro Presidente di Asi Nazionale e Roberto Cipolletti Presidente di Asi Roma. Presenti, visibilmente emozionate, Carla Cace e Donatella Schurtel in rappresentanza delle Associazioni Giuliano Dalmate.
"La Corsa del Ricordo e' un fatto molto positivo che ben si integra, soprattutto in maniera diversa, e che coinvolge attivamente piu' generazioni con il grande lavoro di ricerca, documentazione, testimonianza fatto in tutti questi anni dalle associazioni giuliano dalmate dopo tristi e colpevoli decenni di voluto colpevole oblio istituzionale. Cosi come per esempio la recente opera teatrale di Simone Cristicchi "Magazzino 18". Tutto molto importante per recuperare una memoria finalmemte e serenamente condivisa e conoscere fino in fondo la storia di tutti i cittadini italiani. Dal Nord a Sud, nessuno escluso !