Sport

Tutti gli impianti di Rio 2016
(prima parte)

La maggior parte delle gare si terrà nella zona di Barra de Tijuca, quartiere ricco e moderno, dove spiccano il Parco Olimpico, l'Acquatics Stadium e il nuovo campo da Golf che riporta questo sport ai giochi dopo 112 anni.

di Giuliano Giulianini

Le arene, gli stadi, i palazzetti e i campi di gara che ospiteranno i giochi olimpici di Rio sono concentrati in quattro aree della città: le due più celebri sono Copacabana e Maracanà, le altre sono Deodoro, nell'entroterra e Barra da Tijuca, ad ovest di Ipanema, lungo un litorale caratterizzato da lagune sabbiose e laghetti costieri. Barra è la zona dove sarà disputata la maggior parte delle gare: 23 discipline olimpiche e 13 paralimpiche; di conseguenza qui si concentrano più numerosi gli impianti sportivi, ben 15, tra quelli già esistenti o costruiti per l'occasione.
Questa parte della città va incontro a un forte sviluppo che attira ricchi residenti e grandi compagnie che a Barra stabiliscono la sede. Il 30% degli introiti delle tasse cittadine proviene da questi quartieri la cui edificazione risale a soli 30 anni fa. Una zona "bene", dunque, con giardini, centri commerciali, servizi e attività culturali fiorenti. Il litorale è caratterizzato da laghetti e lagune che offrono spiagge frequentate anche se, tra architetture moderne e ampi viali, trovano ancora spazio aree industriali e campi agricoli, retaggio del passato. Già nel 2007 Barra aveva ospitato alcuni eventi dei Giochi Panamericani, che hanno lasciato in eredità alcuni degli impianti che accoglieranno le gare di queste olimpiadi.
Oltre ad ospitare il villaggio olimpico, il Parco degli Atleti e il quartier generale della stampa a disposizione dei giornalisti che arriveranno da tutto il mondo, il cuore di tutto è il nuovo Barra Olympic Park. Al suo interno sorgono diversi impianti, come le tre Arene Carioca, a due passi dal villaggio, che saranno teatro dei tornei di basket, judo, lotta, taekwondo e scherma. Le gare di pallamano e goalball (sport paralimpico) si terranno nella Future Arena. Il Centro Aquático Maria Lenk, costruito per il 2007 è dedicato alla nuotatrice brasiliana che nel 1932 fu la prima donna sudamericana a partecipare alla olimpiadi: ospiterà tuffi e nuoto sincronizzato. Le gare di nuoto e pallanuoto si terranno invece nel nuovo Olympic Aquatics Stadium, uno dei simboli architettonici di questi giochi. Altri punti cardinali del parco olimpico di Barra sono l'Arena Olímpica do Rio per le esibizioni di ginnastica artistica, ritmica e trampolino; il nuovo Centro Olímpico de Tênis che si candida ad ospitare futuri grandi tornei di tennis; e il nuovo Velódromo Olímpico do Rio, dedicato al ciclismo su pista. Tutti questi impianti, dopo la kermesse dei cinque cerchi, entreranno a far parte del Centro Olímpico de Treinamento, un centro sportivo per formare, allenare e seguire gli atleti brasiliani di alto livello, presenti e futuri.
Tra i nuovi campi di gara va citato anche il Golfe Reserva Marapendi, il percorso che avrà l'onore e l'onere di riportare il golf tra gli sport olimpici dopo 112 anni: dopo i giochi ospiterà futuri tornei, e resterà aperto al pubblico per promuovere questa disciplina tra gli sportivi sudamericani. Non lontano dal parco olimpico e dal villaggio si trova anche il Riocentro, altro agglomerato di padiglioni che finora hanno aperto ad eventi sportivi, convention, fiere e mostre. Per Rio 2016, quattro dei padiglioni saranno dedicati ai tornei di pugilato, tennistavolo, sollevamento pesi, volley paralimpico e badminton.
Chiudiamo in spiaggia questa gita a Barra de Tijuca: "Che bellezza, che meraviglia! Da Leme a Pontal: non c'è nulla di uguale!" suonava il cantautore carioca Tim Maia, alludendo alla bellezza della spiaggia di Pontal. Potranno verificarlo di persona i fortunati che assisteranno alle gare di ciclismo su strada e marcia, che inizieranno e termineranno accanto a questa pittoresca spiaggia sull'Atlantico. Continueremo la panoramica sugli impianti sportivi di Rio 2016 sul prossimo numero di SportClub