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La Roma della Pallacanestro comincia a sognare con l'Eurobasket

Intervista al presidente Armando Buonamici che racconta l'escalation della squadra capitolina

I primi mesi del 2016 ci hanno dato soddisfazioni su entrambi i fronti (a capo della LNP servizi con l’All Star Game e qualificazione alla Final Four di Coppa Italia di B come presidente di club) ai quali sta lavorando alacremente e con passione ormai dai mesi, e chissà se, da ex calciofilo incallito, avrebbe mai immaginato tutto questo. Armando Buonamici è contemporaneamente presidente di LNP Servizi e dell’Eurobasket Roma, ma soprattutto uno dei volti nuovi più freschi e genuini della pallacanestro italiana recente. “Mi sono avvicinato per la prima volta alla Lega Nazionale Pallacanestro presentando la mia candidatura a consigliere perché conoscevo il mondo della Federazione e del basket in generale – esordisce – ma non quello della Lega, del quale ero all’oscuro e volevo scoprire il funzionamento, portando in dote l’esperienza quotidiana di una società totalmente incentrata sul settore giovanile”. Così, dalla candidatura all’elezione il passo è stato rapido e breve, fino ad assumere la presidenza di LNP Servizi, una società creata ad hoc per gestire professionalmente tutte le attività promozionali e commerciali del pianeta LNP: “La forza della LNP sono le società, che messe insieme creano un’attrazione ed un potere, sia sportivo che commerciale, che da sole non sarebbero in grado di realizzare – spiega Buonamici – aprendo le porte al mondo dell’imprenditoria ed all’approdo di sponsor importantissimi, Citroen e IG ma non solo, consapevoli del ritorno d’immagine che la Lega può garantire loro”. Proprio il concetto della mentalità imprenditoriale è sicuramente uno dei punti chiave di un approccio fondato su un entusiasmo contagioso, e volto ad un interscambio bidirezionale tra istituzioni sportive e società che punti a favorire soprattutto queste ultime: “L’elezione a presidente di Pietro Basciano, un imprenditore che viene dal mondo del lavoro con il quale si è subito instaurato un rapporto di grande feeling, ha portato grande entusiasmo e nuova linfa ad un’organizzazione già molto professionale grazie a figure come Claudio Coldebella ed arricchita ulteriormente dall’arrivo di Massimo Faraoni – prosegue il presidente dell’Eurobasket – e vuole essere non un peso per le società, quanto un aggregatore di risorse in grado di garantire non solo ritorni economici, ma anche offerta di servizi. La Lega deve essere a totale disposizione di una società che abbia un problema senza sapere come risolverlo – spiega il dirigente romano – e contiamo a breve che possa unirsi a noi anche la Lega Femminile, di cui sei-sette squadre sono già favorevoli all’unione”. I benefici di conseguenza sono duplici, e percepibili in termini di soluzioni a problemi pratici attraverso l’organizzazione di seminari ed eventi come il Marketing Meeting o il secondo corso per Direttori Sportivi, ma anche di abbattimento di costi, dal momento che, dalla scorsa Final Four di Forlì in poi, LNP ora organizza autonomamente i suoi eventi senza darli più in gestione: “La scorsa edizione ha avuto un grande successo, quasi irripetibile per la presenza di partecipanti così prestigiose (promosse Rieti, ma soprattutto Mens Sana Siena e Fortitudo Bologna, ndr) ma quest’anno proprio per l’assenza di simili favorite la concorrenza è ancor più forte” per le tre promozioni in una A2 con la quale proseguono ed aumentano i punti di contatto: “L’All Star Game di B è stata una felice intuizione per dare un’altra vetrina ai giovani Under 23 di un campionato tutto italiano come la cadetteria – conferma Buonamici – che speriamo possa presto dotarsi anche delle attrezzature per consentire la diretta streaming come già avviene per il campionato superiore”. La sensazione, dunque, è che si voglia giustamente adottare senza distinzioni le stesse misure per tutti i campionati sotto l’egida LNP, del resto succede con le Finali di Coppa Italia da qualche anno nuovamente unificate per periodo e sede di svolgimento - “un concentrato di tutto il mondo del basket, non solo quelle che partecipano, con dietro un grande numero di attività collaterali e la presenza delle squadre di Serie C che sono la base del nostro movimento”- e che si vuole estendere anche alla diretta delle partite, soprattutto ora che il basket è tornato ad avere un nuovo forte impatto mediatico: “Solo i giornali ci concedono ancora troppo poco spazio- annuisce l’ex consigliere di Lega – ma speriamo che col passare del tempo la situazione possa migliorare, così come lo è stato per la TV, che grazie ai risultati della nazionale ed alla felice intuizione del presidente Petrucci ha fatto in modo che si tornasse ampiamente a parlare di pallacanestro”. Del resto l’LNP League Pass funziona e permette a tutti, tifosi, appassionati e addetti ai lavori, ad un prezzo assolutamente accessibile di non perdere una sola azione del campionato di A2: “Al di là dello scetticismo iniziale è una scommessa che possiamo dire di aver vinto e che consente a tutti i tifosi di sentirsi coinvolti e poter seguire sempre la propria squadra anche senza poter essere fisicamente presenti in trasferta. E’ un esperimento che contiamo di estendere anche alla B, perché più di qualche società si è già detta interessata ma è importante che tutti inizino a dotarsi di strutture adeguate per questo tipo di servizi”. Una “preoccupazione” che Buonamici spera di poter vivere anche da presidente dell’Eurobasket, della quale intanto si gode la qualificazione alla Coppa Italia (insieme al Vis Nova, storica società di Roma ora partner della squadra dell’Eur ed imbattuta in C Gold) dopo un girone d’andata chiuso con una sola sconfitta a fronte di 14 vittorie: non male per una squadra che appena sei anni fa era solo in Serie D. “Eravamo già contenti di quanto facevamo a livello giovanile, ma dopo aver perso la finale di B lo scorso anno con una squadra tutta fatta in casa, abbiamo deciso di provare a migliorarci ancora, grazie al fondamentale contributo di Roma Gas & Power e Simply”. Così oltre a Bonora in panchina e Righetti in campo (20 punti sul campo della Luiss nella partita decisiva per la qualificazione) è arrivato il “Vate” Bianchini nelle vesti di responsabile relazioni esterne: “Ma dietro di me c’è uno staff che lavora tutti i giorni, abbiamo potenziato l’ufficio stampa e il direttore operativo Giacomo Esposito coordina tutti i progetti nel sociale e senza l’aiuto degli sponsor, come quello dei miei soci (in particolare Loredana Valentini) non saremmo mai arrivati qui”, non smette mai di ricordare, da buon presidente.