Analisi di una Olimpiade da incorniciare
Donne d’oro: i trionfi femminili riscrivono la storia olimpica italiana
si ringrazia la piattaforma Preply
Da poco più di un mese si sono conclusi i Giochi Olimpici di Parigi, che hanno saputo regalare momenti di grande emozione per l’Italia. Nonostante le polemiche e le controversie che hanno accompagnato questa edizione, lo spirito olimpico ha prevalso, dimostrando ancora una volta come lo sport sappia unire ed ispirare. L’Italia ha saputo eguagliare il record di medaglie totali conqustato a Tokyo 2020: vediamo insieme quali regioni hanno contribuito al maggiore numero di successi in uno studio recentemente realizzato in un'indagine condotta dalla piattaforma Preply.
Piccole regioni, grandi imprese: il successo di Basilicata, Umbria e Trentino
Per quanto riguarda il numero di medaglie totali, in testa troviamo la Lombardia (15); tra i successi della regione più popolosa d’Italia, spiccano quello di Alice Bellandi nel judo, Giovanni De Gennaro nel kayak e Chiara Consonni nel ciclismo (in coppia con la toscana Vittoria Guazzini). Seguono Toscana e Veneto, rispettivamente a 12 e 9 ori. Senza medaglie purtroppo 4 regioni: Valle D’Aosta, Molise, Abruzzo e Calabria. Bene, invece, Basilicata (Federica Palumbo, fioretto a squadre), Umbria e Trentino: queste tre regioni infatti, nonostante siano alcune delle regioni meno popolate d’Italia, hanno saputo trionfare, come nel caso dello storico argento nei 10000 metri piani di Nadia Batocletti, originaria di Cles.
Veneto e Piemonte sul podio, sempre presenti tra ori, argenti e bronzi
Passando al ‘colore’ delle medaglie, la Lombardia si conferma al primo posto nelle medaglie d’oro, con ben 7 primi posti, tra cui l’oro del varesino Martinenghi nei 100 metri rana, primo per gli azzurri nella rassegna parigina. Al secondo posto con 4 ori ancora la Toscana (Paolini, Rossetti, Consonni, Cambi) che precede la Sicilia di Fiammingo, Santuccio e Sylla, mentre al terzo posto con 2 successi sul gradino più alto del podio un gruppo formato da Veneto, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Liguria.
Per gli argenti, inaugurati il secondo giorno dal verbanese Ganna nella cronometro di ciclismo, la Lombardia rimane in prima posizone (6). Seguono Emilia-Romagna con 4 - tra i quali il giovane Federico Nilo Maldini e il pluripremiato Gregorio Paltrinieri - e Toscana, Veneto, Piemonte e Lazio con 3. Da segnalare l’argento delle ‘piccole’ Marche nel fioretto a squadre con Tommaso Marini.
Cambia invece la vetta della classifica nei bronzi: è infatti la Toscana (5) a trionfare grazie alle performance, tra gli altri, di Musetti, Taddeucci e Alessio. 4 bronzi invece per Veneto (3 della staffetta nuoto stile libero e Francesco Lamon nell’inseguimento a squadre maschile di ciclismo) e Piemonte, tra i quali la prima medaglia assoluta per il torinese Giorgio Malan. 2 terzi posti per Lombardia e Puglia (Monna, pistola 10 metri e Samele, sciabola): segue un nutrito gruppo di 7 regioni che hanno conquistato un brozno in specialità come taekwondo (Simone Alessio), ginnastica artistica (Manila Esposito) e salto in lungo (Mattia Furlani).
Oro in rosa: le donne italiane dominano a Parigi
L’analisi si conclude con il calcolo delle medaglie ottenute rispettivamente dalle donne e dagli uomini. È chiaro il dominio femminile, con le ragazze che si affermano nel numero totale di medaglie (44 vs 40) e negli ori, conquistandone ben 25 contro le 5 dei colleghi. Questo dato è dovuto alle vittorie di squadra ottenute nella scherma e nella pallavolo, dove l’Italia del CT Julio Velasco ha ottenuto la storica medaglia d’oro, la prima da quando la nazionale azzurra partecipa ai giochi olimpici. La situazione si ribalta, invece, per quanto rigaurda gli argenti (17 a 11 per gli uomini) e i bronzi (18 a 8).