SEI NAZIONI DI RUGBY. UN GRANDE EVENTO CHE HA GENERATO UN IMPATTO SU ROMA DI 37,2 MILIONI DI EURO

Un impatto economico da 37,2 milioni di euro, con oltre 123mila tifosi da tutta Italia e dall’estero che hanno scelto Roma per assistere al “6 Nazioni di Rugby”. Due match di grande suggestione ed intensità agonistica, con lo Stadio Olimpico a fare da sfondo e gli azzurri della palla ovale che sono stati protagonisti assoluti: sconfitti di misura dall’Inghilterra e vincitori con un’epica impresa sui fortissimi scozzesi.

Un’edizione straordinaria sotto il profilo sportivo, ma anche eccezionale nei numeri delle presenze e delle ricadute economiche. Un trend consolidato, con numeri in crescita costante. Con il Rugby, Roma e il turismo vanno a meta. E' un volano. A dimostrarlo scientificamente è il Bilancio d'Impatto, sviluppato dalla Federazione Italiana Rugby con la consulenza di Italiacamp, che ha fatto emergere per la prima volta il valore condiviso e intangibile derivante dall'identificazione e valutazione degli effetti economici e sociali su tutte le categorie di portatori d'interesse coinvolti: dal territorio alle scuole, dai volontari ai tifosi. Le principali risultanze dell'analisi sull’edizione 2023 hanno restituito un valore del turismo sportivo generato dall'evento Sei Nazioni pari a 37,2 milioni di euro per il tessuto economico locale, derivante dalle spese sostenute per accoglienza, ristorazione e trasporti dagli oltre 110 mila tifosi provenienti da tutta Italia e dall'estero per l'evento; 5,2 milioni di euro di impatto per l'economia nazionale; oltre 600 mila euro di gettito fiscale per Roma Capitale e 1,4 milioni di euro di Iva generata per lo Stato. Più in generale, in base alle misurazioni effettuate, ogni euro investito nel Torneo genera un ricavo di poco superiore al 100 per cento per ogni singolo sistema di riferimento. Anno dopo anno, edizione dopo edizione le partite interne dell'Italia maschile nella Capitale hanno trasceso gli ottanta minuti di competizione sul campo, trasformandosi progressivamente in un appuntamento di massa. La trasferta più amata e apprezzata dai tifosi, in particolare quelli d'Oltremanica, capace non solo di generare profitti funzionali allo sviluppo del movimento rugbistico italiano ma di garantire anche una solida ricaduta economica per il settore turistico, l’indotto e l’occupazione di tutta la città. Un Grande Evento sportivo che è anche una grande risorsa economica per Roma e per il Paese. C'è stato un periodo a Roma dove i grandi eventi venivano visti come un problema. Abbiamo dimostrato che non sono solo un volano per lo sport, ma rappresentano un moltiplicatore per l’economia. Il Sei Nazioni a Roma, nel periodo invernale, e sempre stato una boccata d'ossigeno per il turismo. Lo scorso anno, Roma ha registrato il miglior risultato di presenze turistiche dal Giubileo del 2000, grazie ai grandi eventi, con circa 50 milioni di presenze turistiche. Roma tra il 2022 e il 2023 ha avuto un ritorno turistico come se avesse ottenuto le Olimpiadi senza, però, avere i fondi.Il Sei Nazioni è prossimo a festeggiare le nozze d'argento con Roma, dove è approdato per la prima volta il 5 febbraio del 2000 con lo storico successo degli Azzurri proprio sulla Scozia, allora campione in carica. Per le celebrazioni di questa storica ricorrenza stiamo pensando ad un’edizione ancora più ricca e partecipata dal centro alle periferie, dai tifosi ai ragazzi delle squadre giovanili. Per andare a meta tutti insieme: la squadra, la Federazione, la città.