BOCCE CHE PASSIONE

Una Federazione in grande crescita

di Giuseppe Formato

Marco Giunio De Sanctis, presidente della Federazione Italiana Bocce dal 2017, al suo secondo mandato, si accinge a chiudere un ottimo anno sportivo 2023, costellato da dodici medaglie al Mondiale giovanile Raffa a Orano in Algeria (cinque d’oro), sette agli Europei giovanili a Roma (quattro d’oro), organizzati dalla FIB al Centro Tecnico Federale di Roma, cinque all’Europeo senior di Volo a Grude in Bosnia ed Erzegovina, una medaglia d'oro e tre di bronzo al Mondiale Femminile e Misto del Volo di Rumilly in Francia e  una medaglia d’argento nel Mondiale giovanile di Petanque in Thailandia.

“Nella Raffa confermiamo il predominio dell’Italia – ha affermato il Presidente della Federbocce, Marco Giunio De Sanctis – Nella specialità Volo avremmo potuto far meglio, poiché è mancata la medaglia dal metallo più pregiato nei seniores. Nella Petanque, l’argento del giovane Ferrero nel tiro di precisione dimostra come l’Italia stia crescendo nella specialità più diffusa al mondo e per la quale il Consiglio Federale sta investendo per la sua diffusione capillare su tutto il territorio nazionale”.

La Federazione Italiana Bocce chiude un biennio costellato da grandi eventi organizzati al Centro Tecnico Federale del Torrino, a Roma, ma già guarda al futuro. “Nel 2022 abbiamo organizzato i Mondiali giovanili della Raffa e il World Boccia Intercontinental Challenger, due grandissimi eventi che hanno attirato le attenzioni delle istituzioni e dei media. Nel 2023 al Centro Tecnico Federale abbiamo dato vita all’Europeo giovanile della Raffa. Nel 2024 ci sarà un Challenger Mondiale di Boccia Paralimpica in Sardegna, un Europeo seniores della Raffa a Terni e, ciliegina sulla torta, il Mondiale di Petanque nel 2025 al Circo Massimo a Roma. Quest’ultimo sarà un evento di grande caratura in una location che trasuda arte, cultura e storia, dove le bocce si mostreranno, all’aperto, al grande pubblico. Sarà una vetrina importantissima per il nostro sport, considerando che, oltre ai tifosi e agli appassionati, ci sarà la grande mole di turisti che, quotidianamente, visitano il Circo Massimo”.

Presidente, lei guida da quasi sette anni una Federazione che rappresenta uno degli sport più antichi. “Le bocce, probabilmente, sono tra gli sport più antichi. Dal 7.000 a.C. si è sempre giocato a bocce, lanciando una sfera più grande vicino a una più piccola. Oggigiorno, la disciplina sportiva boccistica, sia intesa nella sua accezione agonistica di alto livello sia in quella del cosiddetto Sport per tutti, ha una capillarità territoriale, uno strato sociale ed inclusivo di assoluto rilievo, come poche altre discipline possono vantare. È innegabile come la pandemia abbia colpito anche lo sport delle bocce e la nostra Federazione in tema di tesserati e affiliati, ma abbiamo uno zoccolo duro di circa 1.600 bocciodromi affiliati e tantissimi altri non affiliati disseminati in tutta Italia”.

Come avviene in ogni stagione sportiva, Lei è reduce da una seconda parte di anno intensa per numero di eventi federali e nazionali. “L’attività boccistica, in generale, è molto intensa. Si giocano gare serali e festive con cadenza settimanale su tutto il territorio nazionale, abbiamo le gare di Alto Livello che, dal 2024, nel numero di undici tra Raffa, Volo e Petanque, prevederanno una Parata dei Campioni il giorno prima, premi elevati, spettacolo e ospiti importanti. Da gennaio alle final four scudetto di maggio e giugno, il sabato è il giorno dei campionati a squadre dell’Alto Livello. Nella nostra attività, molto partecipato è il Campionato di Società dello Sport per tutti. E, nella seconda parte della stagione sportiva, iniziano i fine settimana tricolori con l’assegnazione di scudetti e titoli italiani a squadre e individuali di Raffa, Volo, Petanque, Boccia Paralimpica, Bocce paralimpiche. In estate, si affianca l’attività del Beach Bocce con un tour federale sulla gran parte delle spiagge italiane, che termina con le finali nazionali. L’anno si conclude, come di consuetudine, con l’MB FIB Award, l’Oscar delle bocce italiane, che trova sempre una location d’eccezione, come il Tempio di Vibia Sabina e Adriano nel 2022 e la Sala Protomoteca in Campidoglio nel 2023 a Roma. Una serata di gala durante la quale la FIB premia coloro che si sono distinti durante la stagione con la presenza di artisti e personaggi dello spettacolo”.

La Boccia Paralimpica è una disciplina inserita nel programma dei Giochi Paralimpici. Inoltre, la FIB annovera anche le bocce paralimpiche, in cui sono impegni disabili fisici in carrozzina e in piedi e gli atleti con disabilità intellettivo relazionali. C’è grande attenzione verso il mondo paralimpico. “La Boccia Paralimpica ha un alto valore sociale ed è lo sport paralimpico più inclusivo in assoluto: è praticato da persone con disabilità gravissime e che, spesso, non potrebbero fare altro. È una disciplina inserita nel programma dei Giochi Paralimpici, ma oltre al valore agonistico, esprime un’inclusività importante perché è praticata anche da atleti che non riescono a compiere gesti autonomamente, che vengono supportati da un tecnico durante il gioco. Le bocce paralimpiche, invece, sono praticate da disabili meno gravi, sia fisici che mentali, si giocano con le bocce sintetiche, principalmente, sui campi della Raffa. Dal 2017 abbiamo decuplicato i numeri sia della Boccia Paralimpica sia delle Bocce paralimpiche. Le bocce sono lo sport per tutti per antonomasia e l’obiettivo resta sempre quello di qualificarci alle Paralimpiadi. Per Parigi 2024 la strada è in salita, ma continueremo a lavorare affinché le bocce possano essere presenti alla rassegna a cinque cerchi. C’è da sottolineare come la nostra disciplina vada alle Paralimpiadi, ma ad oggi le è sempre stata preclusa la strada delle Olimpiadi. È un paradosso, ma è così. Sicuramente, abbiamo pagato, nel corso dei decenni, la mancanza di un organismo mondiale unitario che sappia interloquire col CIO”.

Una delle più importanti novità del secondo mandato alla guida della Federazione Italiana Bocce è stata la webtv federale, www.topbocce.live , una piattaforma che, sin da subito, ha registrato grandi numeri.

“Facilmente fruibile da tutti gratuitamente grazie all’app scaricabile su tutti gli smartphone, la web tv federale sta contribuendo a implementare l’immagine dello sport delle bocce al di fuori del nostro mondo. Abbiamo creato qualcosa di importante che poche Federazioni hanno e ci sta permettendo di farci conoscere a fondo, soprattutto, all’esterno”.

La riqualificazione del Centro Tecnico Federale del Torrino è un altro tassello su cui Lei punta in modo particolare. “Al Centro Tecnico Federale del Torrino, grazie ad un cospicuo contributo, si potrà realizzare un progetto che avevo in mente sin dal 2017. Per la Federazione Italiana Bocce è un motivo di orgoglio la riqualificazione del Centro del Torrino, soprattutto per le difficoltà che ci sono nel portare avanti i progetti sull’impiantistica sportiva in una città grande e importante come Roma. Prospettare la riqualificazione di uno dei centri boccistici più importanti del mondo, significherà unire realmente il nostro movimento in una casa di tutti i bocciofili, a vantaggio dell’immagine della Federbocce e della comunità romana. Al suo interno ci saranno la sede federale a due piani, gli uffici della FIB Lazio e della Delegazione capitolina. Inoltre si efficienterà l’intero impianto con i più moderni sistemi di energia alternativa ed il bocciodromo principale, in particolare, installando al suo interno un sistema di areazione fredda-calda che ad oggi ne è sprovvisto ( c’è solo quella fredda). Quest’ultima innovazione sarà prevista anche per le due palestre. Verranno revisionati gli spogliatoi in linea con le normative vigenti, costruite altre stanze nella foresteria, installata una piscina  da 12,5 metri circa e realizzati 2/3 campi di padel.