GRETA DONATO, CAMPIONESSA ITALIANA DEL SALTO TRIPLO UNDER 20 TRA SPORT, STUDIO E TEMPO LIBERO
Viviamo in una società che sta cambiando velocemente, le nuove generazioni hanno un approccio alla vita totalmente diverso, un'evoluzione forse molto repentina, fatta di una gestione degli impegni e del tempo più dispersiva. Incontrando Greta, ho assaporato la sua volontà, la voglia di sognare abbracciata alla determinazione di una giovane donna, matura in moto tale da sapersi gestire le proprie giornate pieni di impegni e risultati. Sono sempre più convinto, che lo Sport sia un importante pilastro del domani, che gioca un ruolo importante di crescita umana e professionale, dando un riordino alle priorità del nostro tempo.
- Ciao Greta, è arrivato questa estate un grande risultato per te. Una crescita sportiva importante, fatta di costanza, impegno e sicuramente sacrificio.
Ci racconteresti le tue giornate e come ti organizzi il tuo tempo in funzione dei risultati che stai puntando?
Le mie giornate durante la settimana sono molto simili tra loro ma, per niente noiose ; la mattina mi sveglio e vado a scuola accompagnata da mia mamma, passate le sei ore scolastiche esco e torno a casa, pranzo, mi riposo un’oretta circa e vado ad allenarmi.
Mi alleno per circa due ore in un centro sportivo delle Fiamme Gialle che si trova vicino casa con il mio gruppo di allenamento e il mio coach ( mio padre). Torno a casa intorno alle 18.30 faccio una veloce merenda e inizio a studiare fino all’ora di cena.
- Come è il tuo rapporto tra lo studio, i tuoi amici e lo Sport? Immagino che la tua determinazione ti porti spesso a scegliere. Essendo un adolescente come vivi questi impegni?
Penso di aver creato un buon equilibrio tra studio, sport e amici. Sin da quando ero piccola studiare non mi ha mai creato problemi anzi, lo faccio con piacere e senza troppa fatica. L’ambiente scolastico mi è sempre piaciuto perché ti da l’opportunità di creare amicizie che ti porti nel corso degli anni infatti, a scuola ho sempre fatto amicizia facilmente con i miei compagni.
Altre ancora le ho instaurate proprio al campo di allenamento e queste sono ancora più speciali perché conosci persone che hanno il tuo stesso obbiettivo e la stessa determinazione ma soprattutto la stessa passione per questo sport.
- Sappiamo che sei nata con l’adrenalina dello Sport nel tuo DNA, figlia di due grandi atleti con grandi valori e talento, però penso personalmente che poi ognuno di noi debba trovare la propria strada per costruire la propria persona e cammino. Chi è oggi per te Greta? Cosa sogna?
Sono cresciuta in una famiglia molto sportiva e fare atletica è sempre stato il mio sogno vedendo anche i miei genitori e i loro percorsi sportivi. Io penso di essere una persona determinata, socievole forse un po' testarda delle volte ma, se ho un obbiettivo faccio di tutto per ottenerlo. Sogno di diventare una bella persona con i valori che i miei genitori e questo sport mi hanno sempre trasmesso ma soprattutto nel mio futuro voglio fare qualcosa che mi piace che sia allenarmi o studiare l’importante è che mi renda felice.
- Non è mai detto che avere dei genitori Atleti sia lo stimolo a perseguire la carriera sportiva, spesso accade anche l’opposto. A te cosa ha fatto decidere di intraprendere la tua carriera di Atleta? Quale è quell’impulso che tutti i giorni ti fa scendere in pedana ad allenarti?
Forse ad oggi parlare di carriera da atleta per me è ancora presto perché la vera atletica professionale inizia ad una età leggermente più avanza rispetto agli altri sport, nel mio caso parlerei più di passione e divertimento verso uno sport che mi fa sentire bene e mi gratifica perché, anche se pur piccoli, gli obbiettivi raggiunti nella scorsa stagione hanno provocato in me delle sensazioni di gioia e gratificazione che non avevo mai provato prima e forse, è proprio questo che mi spinge ogni giorno a dare il massimo in campo durante gli allenamenti e le gare.
- Si parla spesso dell’importanza dello Sport per i giovani, attività di grande importanza per insegnare valori, disciplina, rispetto, spirito di squadra e tanto altro. Sicuramente oggi, lo Sport rappresenta un fondamento per la crescita e trovare la motivazione del fare. Tu cosa ne pensi? Cosa ti ha dato e ti sta donando lo Sport anche a confronto con i tuoi coetanei?
Penso che lo sport oltre ad insegnare le attività motorie ti fa crescere come persona. Ti insegna ad imparare dai tuoi errori, dalle gare andate male o andate non come ti saresti aspettata, ti insegna che nessuno ti regala nulla ma, sei tu da solo con le tue forze che ti devi fare spazio in questo mondo. Ti insegna a organizzare la tua vita e i tuoi impegni, ad essere sempre pronto a reagire ad ogni situazione; lo sport da tanto anche se noi vediamo solo fatica dietro c’è molto di più, bisogna solo saperselo godere.
- Come è allenarsi duramente e poi scendere in gara? Tornare a scuola dopo il week end di competizioni, magari rientrare dopo un trionfo, come ti accolgono i tuoi compagni ed amici? La tua attività di Atleta professionista, in qualche modo, accompagna anche le persone che hai attorno a seguire l’Atletica, ad appassionarsi, a tifarti ed a seguire le sue diverse discipline? TI senti un buon esempio per i tuoi amici?
Ogni allenamento fatto ti fa sentire sempre più sicura di te stessa e di quello che stai facendo per poi arrivare ad affrontare la gara con sicurezza e determinazione. Quando ho vinto il mio primo titolo italiano tantissime persone mi hanno fatto i complimenti ma, tra le prime c’erano i miei amici/ amiche di scuola e di atletica che mi avevano seguito la gara chi dal live chi dal vivo anche se era l’ultima gara in programma della giornata. Questo mi ha riempita di gioia perché mi ha fatto capire quanto le persone che ho in torno tengano a me. Spesso in classe i miei compagni parlano ai professori della mia attività per mettermi in imbarazzo e devo dire che ci riescono ma, da una parte mi fa anche piacere che loro siano così interessati. È bello sentirli dire di essere fieri di me e di sentirli tifare, anche se da lontano, ad ogni gara, posso sempre contare sul loro” in bocca al lupo” che mi arriva sul telefono prima di gareggiare.
- Quali saranno i tuoi prossimi appuntamenti sportivi?
I miei prossimi appuntamenti sportivi saranno le competizioni indoor che inizieranno a gennaio ma, quest’anno il mio obbiettivo oltre ai campionati italiani sono soprattutto i mondiali under 20 che si terranno ad agosto probabilmente a Lima.
- Cosa ti sentiresti di consigliare oggi ai ragazzi che come te vanno a scuola e che magari non riescono a trovare la giusta motivazione per dedicarsi ad una disciplina sportiva?
Io penso che fare sport sia una bellissima cosa perché ti fa sentire bene con te stessa tuttavia, ci sono persone a cui non piace fare attività sportiva ma, secondo me anche andare semplicemente in palestra è una cosa fondamentale perché durante quelle ore di fatica stacchi la testa dai mille pensieri che abbiamo durante la giornata e da tutti gli impegni che siano scolastici o lavorativi. Bisogna solo sapersi organizzare, avere il coraggio di mettere da parte le giustificazioni e partire se, ti appassioni a uno sport diventerà solo un piacere e non vedrai l’ora di andarti ad allenare.
La motivazione c’è sempre bisogna solo saperla tirare fuori.