A ROMA LA 13ESIMA EDIZIONE DELL’ATV TENNIS OPEN, TORNEO FEMMINILE DEL CIRCUITO ITF

 

Una tappa imprescindibile per le tenniste di livello internazionale che lavorano quotidianamente per coronare il sogno di arrivare sui palcoscenici più prestigiosi del circuito WTA. Dal 10 al 16 luglio i campi in terra rossa dello storico Circolo Antico Tiro a Volo di Roma ospiteranno l’edizione numero 13 dell’ATV Tennis Open, torneo femminile del circuito ITF (International Tennis Federation) dal montepremi di $60.000. Una manifestazione prestigiosa che vanta nel proprio albo d’oro la presenza di giocatrici che hanno fatto la storia del tennis e di ragazze che ancora illuminano i principali appuntamenti del tour più importante del mondo, senza considerare che atlete del calibro di Camila Giorgi e della vincitrice di Wimbledon 2022, Elena Rybakina, all’Antico Tiro a Volo hanno giocato venendo eliminate prima della finale. Ma andiamo con ordine. Nel 2005 a vincere la prima edizione della rassegna fu Romina Oprandi: l’italo-svizzera, che in finale batté la romena Magda Mihalache, ha raggiunto come miglior classifica la 32ª posizione del ranking WTA e nel 2011 a 's-Hertogenbosch ha ottenuto la soddisfazione più grande della sua carriera sconfiggendo un’icona dello sport femminile, la ex numero 1 del mondo Kim Clijsters. Nel 2006 all’Antico Tiro a Volo il torneo se lo aggiudicò Anna Floris, estrosa mancina che poi è stata tra le prime 130 giocatrici della classifica mondiale e due volte ha battuto avversarie in top 100: Arantxa Parra Santonja a Valencia ed Anna-Lena Groenefeld a Cuneo. Primo trionfo straniero dell’albo d’oro quello della belga Caroline Maes, che nel 2007 conquistò a Roma l’ottavo titolo ITF in carriera.

Svetta nel 2008 un nome che ha dato e continua a dare tantissimo al movimento azzurro, vero e proprio punto di riferimento delle più giovani e delle italiane esperte che danno lustro al nostro tennis in giro per il mondo: Tathiana Garbin. Arrivata numero 22 del ranking WTA, il talento di Mestre riuscì ad alzare al cielo un trofeo del circuito maggiore a Budapest. Oggi capitano della nazionale di Billie Jean King Cup, ogni anno vive con grande partecipazione l’ATV Tennis Open di cui ha detto: “Gli straordinari risultati del tennis italiano sono frutto di un percorso iniziato da lontano e portato avanti nel tempo dalla classe dirigente con grande lungimiranza. All’Antico Tiro a Volo c’è una tradizione importante, tante ragazze sono passate da questi campi prima di imporsi definitivamente nel circuito maggiore. Penso a Martina Trevisan, che grazie ad una wild card partecipò e vinse nel 2015, mettendo da parte punti importanti per poter partecipare ai tornei dello Slam. La sinergia tra i circoli e la Federazione Italiana Tennis e Padel sta creando occasioni e grandi opportunità di crescita”. Già, perché dopo i trionfi della spagnola Lourdes Dominguez Lino (2010) e della statunitense Christina McHale (2011), a vincere il torneo capitolino fu proprio Martina Trevisan. Protagonista di una storia personale molto travagliata, la mancina toscana è definitivamente esplosa negli ultimi anni raggiungendo traguardi che sembravano impossibili. Numero 18 del mondo a maggio 2023, lo scorso anno a Rabat ha conquistato il suo primo trofeo del circuito maggiore ma soprattutto è arrivata in semifinale al Roland Garros, diventando protagonista di una entusiasmante cavalcata che ha riempito di orgoglio ed emozione gli appassionati di tennis di tutta Italia. All’Antico Tiro a Volo vinse nel 2015, precedendo i successi della spagnola Silvia Soler Espinosa (2016) e di due ucraine: Kateryna Kozlova (2017) e Dayana Yastremska (2018).

Quest’ultima trionfò in una finale dai mille significati. Non tanto perché di fronte a lei ci fu una atleta russa, bensì perché proprio Anastasia Potapova aveva sconfitto Dayana Yastremska nella finale di Wimbledon Junior 2016. Due anni dopo sulla terra rossa di Roma andò in scena una rivincita dal punteggio clamoroso: Yastremska giocò un tennis divino dal primo all’ultimo punto concedendo un solo game all’avversaria. Finì 6-0 6-1 tra lo stupore generale. Yastremska è poi stata numero 21 WTA, Potapova 24. L’edizione del 2019, invece, resterà nella memoria degli amanti del tennis per motivi maggiormente “patriottici”. All’Antico Tiro a Volo approdò una Sara Errani lontana dai suoi momenti migliori. Parliamo di una campionessa che è stata numero 5 del mondo in singolare e numero 1 in doppio, che ha vinto la Fed Cup e ha dettato legge sui campi più importanti del globo. A Roma si presentò a fari spenti, ma partita dopo partita riuscì a sbaragliare la folta concorrenza sino ad aggiudicarsi la coppa della rinascita. È anche grazie a quel trionfo che oggi Errani è nuovamente nella top 100 del ranking WTA. Campionessa in carica, infine, la croata Tara Würth, che l’anno scorso ha incantato vincendo a sorpresa il torneo e lanciandosi come nuova stella del tennis internazionale. Tra giovani molto promettenti e talentuose giocatrici già affermate, è quasi tutto pronto per l’edizione numero 13 di un evento che promette spettacolo. L’ATV Tennis Open accenderà l’estate dello sport capitolino.