OCCHIO AL BATTITO CARDIACO!
Quale dovrebbe essere la frequenza cardiaca quando ci si allena e come tenerne traccia? Questa semplice tabella dell’American Heart Association rappresenta un valido ausilio per mantenersi nella zona di allenamento target, sia che si voglia perdere peso o semplicemente massimizzare il proprio allenamento. Scopriamo quali sono le normali frequenze cardiache a riposo e massime per età e in che modo l'intensità dell'esercizio e altri fattori influenzano la frequenza cardiaca.
Come facciamo a portare la nostra frequenza cardiaca nella zona target?
Quando ci si allena, si sta facendo troppo o non abbastanza? C'è un modo semplice per saperlo: la propria frequenza cardiaca target ci aiuta a raggiungere l’obiettivo in modo da poter ottenere il massimo beneficio da ogni passo. Anche senza essere un atleta, conoscere la frequenza cardiaca ci può aiutare a monitorare il proprio livello di salute e forma fisica.
Che cos'è la frequenza cardiaca a riposo?
La frequenza cardiaca a riposo è il numero di volte che il cuore batte al minuto quando si è a riposo. Un buon momento per controllarlo è la mattina dopo aver dormito bene la notte, prima di alzarsi dal letto o prima di fare colazione
La frequenza cardiaca a riposo è diversa in base all'età?
Per la maggior parte degli adulti tra 60 e 100 battiti al minuto (bpm) è normale. La frequenza può essere influenzata da fattori come stress, ansia, ormoni, farmaci e grado di allenamento fisico. Un atleta o una persona più attiva può avere una frequenza cardiaca a riposo fino a 40 battiti al minuto.
Quando si tratta di frequenza cardiaca a riposo, più bassa è meglio è. Di solito significa che il muscolo cardiaco è in condizioni migliori e non deve lavorare eccessivamente per mantenere un battito costante. Gli studi hanno scoperto che una frequenza cardiaca a riposo più elevata è collegata a una minore forma fisica e a una pressione sanguigna e un peso corporeo più elevati. Oggi la frequenza cardiaca basale elevata è considerata un fattore di rischio cardiovascolare indipendente, tanto quanto l’ipertensione arteriosa.
Questa tabella mostra le zone target di frequenza cardiaca per età diverse. La frequenza cardiaca massima è di circa 220 meno la propria età.
Nella categoria di età più vicina alla nostra, controlliamo la frequenza cardiaca target. La frequenza cardiaca target durante le attività di intensità moderata è circa il 50-70% della frequenza cardiaca massima, mentre durante l'attività fisica vigorosa è di circa il 70-85% della massima.
Le cifre sono medie, quindi vanno usate come guida generale.
ETA’ |
ZONA TARGET 50-85% |
FC MASSIMA ( 100%) |
20 |
100-170 battiti/minuto ( bpm) |
200 bpm |
30 |
95-162 bpm |
190 bpm |
35 |
93-157 bpm |
185 bpm |
40 |
90-153 bpm |
180 bpm |
45 |
88-149 bpm |
175 bpm |
50 |
85-145 bpm |
170 bpm |
55 |
83-140 bpm |
165 bpm |
60 |
80-136 bpm |
160 bpm |
65 |
78-132 bpm |
155 bpm |
70 |
75-128 bpm |
150 bpm |
Ora che abbiamo un obiettivo, possiamo monitorare la frequenza cardiaca per assicurarci di essere nella zona adeguata. Mentre ci alleniamo, dovremmo controllare periodicamente la frequenza cardiaca, per questo è di fondamentale importanza potersi allenare con un cardiofrequenzimetro.
Se non si dispone di uno strumento adeguato bisogno procedere in questo modo:
prendere il battito all'interno del polso, sul lato del pollice, usando la punta delle prime due dita (non il pollice) e premere leggermente sull'arteria. Contare il battito per 30 secondi e moltiplicarlo per 2 per trovare i propri battiti al minuto.
Nota importante: alcuni farmaci influiscono sulla frequenza cardiaca, il che significa che si potrebbero registrare una frequenza cardiaca massima e una zona target inferiori. Se si soffre di problemi cardiaci o si assumono farmaci, è bene chiedere al proprio medico quale dovrebbe essere l’esatta frequenza cardiaca.
Cosa succede se la frequenza cardiaca è troppo alta o troppo bassa?
Se la frequenza cardiaca è troppo alta, significa che ci si sta sforzando troppo per cui bisogna ridurre l’intensità dell’esercizio. Se la frequenza cardiaca è troppo bassa e l'intensità è da "leggera" a "moderata", si può gradualmente incrementare lo sforzo, soprattutto se si sta cercando di perdere peso. Sempre rimanendo all’interno delle frequenze target.
Se si è all’inizio del proprio percorso di allenamento fisico, è bene puntare all'intervallo più basso della propria zona target (50 %) ed aumentare gradualmente. Con il tempo e la costanza, saremo in grado di allenarci comodamente fino all'85% della propria frequenza cardiaca massima.