L'ITALIA VINCE LA 37^ EDIZIONE DELLA REGATA INTERNAZIONALE "MEMORIAL PAOLO D’ALOJA"
Di Enrico Bozzello
L’Italia del canottaggio continua a vincere la classifica del Memorial d'Aloja sin dalla 1^ edizione del 1987. Anche quest’anno la Nazionale Azzurra si è aggiudicata la classifica generale dell’ormai classica regata internazionale che si disputa a Piediluco nel ricordo del compianto Presidente federale Paolo d’Aloja.
L’evento si è chiuso domenica scorsa sulle acque del lago umbro e, al termine delle due giornate di finali, l’Italia, con un bottino di 21 ori, 4 argenti e 9 bronzi, ha totalizzato 77 punti complessivi piazzandosi saldamente al primo posto della classifica per Nazioni. Al secondo posto, con 37 punti, si è classificata una solida Olanda, giunta quest’anno a Piediluco con una formazione che poteva vantare numerose medaglie olimpiche, mentre la terza piazza è andata alla Romania, con 28 punti.
A consegnare il Trofeo, e le Coppe di secondo e terzo, la Signora Muriel d’Aloja, le figlie Paola e Francesca accompagnate dal Presidente Giuseppe Abbagnale insieme al Vicepresidente Michelangelo Crispi e al Capo Delegazione della Nazionale azzurra impegnata al Memorial, il Consigliere Andrea Vitale.
Nel corso delle due giornate di gara prova maiuscola per il due senza di Giuseppe Vicino e Matteo Lodo (Fiamme Oro/Fiamme Gialle), che dopo una pausa di due anni ritornavano assieme nella specialità che li ha visti campioni iridati nel 2017. L'equipaggio degli azzurri due volte bronzo alle Olimpiadi in quattro senza (Rio 2016 e Tokyo 2020) ha mostrato di aver già raggiunto un buon stato di forma regolando con autorevolezza gli avversari in entrambe le finali disputate a Piediluco.
Molto bene anche la nuova coppia targata Fiamme Gialle, composta dal campione mondiale 2018 in quattro di coppia Luca Rambaldi e dal campione iridato 2022 Under 23 sempre in quattro di coppia Matteo Sartori, che si è imposta due volte nelle finali del doppio senior maschile e che il sabato ha anche avuto ragione dell'equipaggio olandese di Melvin Twellaar e Stef Broenink, vincitori della medaglia d'argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Bella anche la doppietta dell'ammiraglia maschile azzurra, composta da Matteo Della Valle, dal due volte bronzo olimpico Marco Di Costanzo (due senza a Rio e quattro senza a Tokyo), Davide Verità, Marco e Luca Vicino, Jacopo Frigerio, Paolo Covini, Vincenzo Abbagnale, tim. Enrico D’Aniello (Fiamme Oro/Marina Militare/CRV Italia/Fiamme Gialle), che ha respinto in entrambe le occasioni gli attacchi dei due equipaggi rumeni, tradizionalmente competitivi in questa spettacolare specialità.
Un oro e un argento è il bottino con cui conclude il quattro di coppia campione d'Europa 2022. Niccolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento, Giacomo Gentili (Fiamme Oro/Fiamme Gialle) hanno ingaggiato due bei duelli con gli avversari olandesi, guidati dai campioni olimpici Tone Wieten e Koen Metsemakers sconfiggendoli al fotofinish il sabato, mentre la domenica si sono dovuti accontentare della seconda piazza alle spalle degli Orange.
Avvincenti anche le gare del doppio pesi leggeri maschile, dove si sono messi in bella evidenza il bronzo olimpico di Tokyo Stefano Oppo e il campione del mondo Gabriel Soares (Carabinieri/Marina Militare) che hanno primeggiato in entrambe le giornate di finali. Un argento e un bronzo sono invece andati ai compagni di squadra Niels Alexander Torre, campione mondiale 2022 in quattro di coppia pesi leggeri, e l'altro bronzo olimpico Pietro Willy Ruta.
Nel quattro senza senior dominio per la corazzata olandese che al termine delle regate si è portata a casa due ori e due argenti, mentre un ottimo bronzo è andato all'imbarcazione azzurra composta da Alfonso Scalzone, dal bronzo olimpico in due senza a Rio 2016 Giovanni Abagnale, da Leonardo Pietra Caprina e Alessandro Bonamoneta (Fiamme Gialle/Marina Militare).
Nel singolo maschile, bene gli azzurri nella finalissima della domenica dove il forte lituano Dovydas Nemeravicius ha conquistato la medaglia d'’oro davanti a Davide Mumolo (Fiamme Oro) e a Riccardo Peretti (Gavirate) ai quali sono andati gli altri due gradini del podio.
In campo femminile un oro e un argento nel doppio pesi leggeri per il nuovo equipaggio di Stefania Buttignon e Silvia Crosio (Fiamme Oro/Amici Fiume) al termine di due gare combattutissime e spettacolari che si sono concluse con distacchi ridottissimi tra le prime classificate. Nella stessa specialità, due medaglie di bronzo per le campionesse olimpiche di Tokyo Valentina Rodini e Federica Cesarini (Fiamme Gialle/Fiamme Oro).
Un altro bronzo per l'Italia è arrivato dal quattro senza di Clara Massaria, Nadine Agyemang-Heard, Benedetta Pahor, Sofia Secoli (CUS Torino/Moltrasio/CC Saturnia), che sono giunte alle spalle di Olanda, prima, e Romania, seconda.
Terza piazza anche per il quattro di coppia femminile composto da Chiara Ondoli, Alice Gnatta, Laura Meriano, Stefania Gobbi (CC Aniene/CUS Torino/Carabinieri) davanti alle quali si sono piazzate le rappresentative di Olanda e Romania.
Bronzo infine, per l’armo azzurro con a bordo Giorgia Pelacchi e Veronica Bumbaca (Fiamme Rosse/Fiamme Oro) nella finale del due senza, che ha visto l’acuto dell’Irlanda, di Fiona Murtagh, bronzo a Tokyo in quattro senza, meritevole del riconoscimento più ambito, con l’Olanda delle medaglie d’argento olimpico in quattro senza, Ymkje Clevering e Veronique Meester, che hanno terminato in seconda posizione.
Per quello che riguarda infine la categoria Under 19, ottimi sono stati i risultati della squadra azzurra, i cui portacolori si sono imposti praticamente in tutte le specialità, maschili e femminili in tutte e due le due giornate di gara.