L'IMMENSA SOFIA GOGGIA

di Francesca Segat

 

Ancora una volta Sofia si supera, ancora una volta Sofia è senza limiti. Da due anni indossa il pettorale rosso, da leader, e a dar conferma d’essere la sciatrice più forte sono le due vittorie a inizio stagione (a dicembre) in discesa libera sulla pista canadese di Lake Louise. Ma Sofia non solo è protagonista di incredibili imprese sportive ma anche di spettacolari recuperi fisici.

Rientrata dalla trasferta nordamericana, si è presentata al cancelletto di partenza di St. Moritz (Svizzera) e, nonostante la visibilità della pista fosse molto precaria, la nostra beniamina si è lanciata coraggiosamente al via, pronta per cercare il miglior risultato possibile. Dopo pochi secondi di gara, un impatto della sua mano sinistra contro un blocco di ghiaccio ha causato le fratture scomposte del secondo e terzo metacarpo. Una botta fortissima, che avrebbe destabilizzato chiunque, ma lei taglia il traguardo in seconda posizione a soli 29 centesimi dalla compagna di nazionale Elena Curtoni. Un risultato che rappresenta una vera e propria impresa sportiva, ma il meglio doveva ancora arrivare. Decide di non partecipare alla premiazione e parte subito per Milano dove viene sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, eseguito dall’equipe medica della FISI presso la clinica “La Madonnina”. L’intenzione di Sofia e del suo staff era quella di tentare di rientrare subito in Svizzera per prendere parte alla discesa libera del giorno seguente. Pazzesco solo a pensarci, ma alla fine è andata proprio così: la bergamasca era regolarmente al via, dolorante, con la mano gonfia, attaccata al bastoncino con del nastro adesivo, ma motivata a tentare l’ennesima impresa. Così, ventiquattrore dopo l’infortunio, con un’incredibile prova, ha trionfato mettendo in scena un ritorno che entra di diritto fra le pagine più epiche dello sport. È la ventesima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, raggiungendo al primo posto Federica Brignone nella speciale classifica delle azzurre più vincenti di sempre nella medesima manifestazione. Un risultato straordinario, ottenuto con coraggio senza eguali e la sua tenacia, la sua grinta, ci fa ben sperare in prospettiva dei prossimi Campionati Mondiali a Courchevel/Meribel (FRA) dal 16 al 19 febbraio.

In bocca al lupo Sofia!!!