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Pallavolo. Assegnazione Mondiali 2018

La pallavolo sembra non conoscere soste: è infatti di qualche giorno fa la notizia dell’assegnazione alla Federazione Italiana dell’organizzazione dei Campionati del Mondo Maschili 2018.
Un altro bel successo per il presidente Magri e la sua Fipav che lavoreranno alla loro terza rassegna iridata consecutiva dopo quella maschile del 2010 e quella femminile 2014; la quarta se si considera anche quella di beach volley tenutasi al Foro Italico nel 2011.
Un movimento in fermento e in continua evoluzione, dunque; uno dei più attivi a livello mondiale se si considera anche la difficoltà del momento storico che si sta vivendo.
Lo sport però spesso è in controtendenza, si sa, e i Mondiali 2018 di Pallavolo potrebbero rappresentare un bel volano in vista delle Olimpiadi 2024 quando in molti sperano che Roma possa essere al centro della scena internazionale.
In realtà a quel punto i “giochi” saranno fatti, ma è importante sapere che in questo momento storico Governo e CONI sono i primi a credere in progetti lungimiranti in vista del grande sogno a cinque cerchi.
A più riprese, infatti il Premier Renzi e il Presidente Malagò si sono espressi favorevolmente su idee che possano rappresentare forme di progresso e innovazione di un Paese che vuole definitivamente cambiare marcia.
L’Italia si candida dunque ad essere protagonista del prossimo decennio sportivo, nella speranza che i sogni dei più possano diventare una bella realtà, anche in termini di occupazione e investimenti per la nazione.
Tornando alla rassegna iridata, quella del 2018 sarà la quarta organizzata in Italia, a quarant’anni di distanza dalla prima edizione tenutasi nel 1978 e che ha decretato il primo successo sportivo e mediatico di una disciplina prima di allora sconosciuta ai più.
Proprio pensando a quell’edizione il Presidente Magri si era così espresso il 9 dicembre, giorno dell’assegnazione: “Il 2018 segnerà i quarant’anni dalla prima rassegna iridata organizzata in Italia, passata alla storia come il “Gabbiano d’Argento”. In quell’occasione gli azzurri compirono una meravigliosa impresa e la mia speranza è che la nostra nazionale riesca a regalarci emozioni simili con risultati ancora migliori.”
Gli accordi con la Federazione Internazionale prevedono i Mondiali saranno co-organizzati da Italia e Bulgaria, con la prima parte del torneo che si svolgerà nei due paesi, mentre la fase finale si disputerà interamente in Italia, permettendo ai tantissimi appassionati di vivere i momenti cruciali con le gare che assegneranno le medaglie. Per la prima volta nella storia dopo 18 edizioni un Mondiale di volley sarà ospitato da due nazioni differenti e la Nazionale Italiana, detentrice di tre titoli (’90, ’94, ’98), spera di scrivere una nuova pagina di questo sport.
Dal 1978 al 2018 quarant’anni di Mondiali in Italia
Il Mondiale 2018 sarà la quarta rassegna iridata di pallavolo organizzata dal nostro paese: 1978 Mondiale Maschile, 2010 Mondiale Maschile, 2014 Mondiale Femminile.
1978 (Maschile)
Il primo mondiale italiano si è svolto nel 1978 in sei città: Ancona, Bergamo, Parma, Udine, Venezia e Roma. Gli azzurri di Carmelo Pittera furono protagonisti di una splendida cavalcata che valse una sorprendente medaglia d’argento: fermati sono in finale (in un PalaEur stracolmo) dall’inarrestabile URSS. Per il volley italiano il secondo posto ha rappresentato il primo grande risultato internazionale assoluto, un podio che fece innamorare della pallavolo mezza Italia. L’impresa è passata alla storia come “Il Gabbiano d’Argento”, dal titolo del film prodotto dalla Fipav per celebrare i successi di Negri e compagni.
2010 (Maschile)
Il secondo Mondiale in Italia è datato 5 anni fa, quando fece tappa in dieci città: Roma, Milano, Modena, Firenze, Verona, Trieste, Torino, Ancona, Reggio Calabria e Catania. Da nord a sud tutto il nostro paese poté ammirare le più forti nazionali darsi battaglia per conquistare lo scettro Mondiale. La nazionale italiana, guidata da Andrea Anastasi, dopo un buon cammino dovette accontentarsi del quarto posto, superata in semifinale dal Brasile. A conquistare la medaglia d’Oro fu proprio la formazione brasiliana che al PalaEur si laureò campione del Mondo per la terza volta consecutiva.
2014 (Femminile)
Un anno fa l’Italia impazziva per il volley rosa, il tutto per merito di Italy 2014: il primo Mondiale femminile organizzato dal nostro paese. In un arco di tre settimane sei le città toccate (Bari, Modena, Trieste, Verona, Roma e Milano), tutte grandi protagoniste sia in campo che sugli spalti. Un’attenzione sempre crescente da parte di tv, quotidiani e social network, grazie soprattutto alla spinta delle ragazze di Marco Bonitta. Una nazionale capace di trascinare con sé sempre più appassionati fino alle giornate conclusive di Milano. Oltre 12000 gli spettatori del Forum sempre al fianco delle azzurre, battute in semifinale dagli Usa: vincitrici per la prima volta del torneo.