EUROLEGA & BARCELLONA, ERA TUTTO GIA’ SCRITTO
di Francesca Mei
Per chi come me ama e vive di basket sin da quando era piccolina, lavorare nella massima competizione europea per club puo’ davvero rappresentare un sogno.
A livello personale, trasferirmi a Barcellona per lavorare in Eurolega, dopo tanto girovagare fra varie Olimpiadi, FIBA, USA Team, NBA, e altri grandi eventi sportivi internazionali, e’ stato un po’ un cerchio che si chiude.
Infatti, tutto inizio’ - da romana de Roma quale sono - come “mini-tifosa” del vecchio caro “Banco” dell’indimenticabile “folletto” Larry Wright e del “vate” Valerio Bianchini, e con la loro vittoria in Coppa Campioni (oggi Eurolega) contro il Barcellona.
Diversi anni dopo, Dejan Bodiroga (che, fra le altre cose, vinse una Eurolega proprio con la maglia del Barcellona), allora GM della Virtus Roma, mi chiamo’ per lavorare li’. La mia prima trasferta assoluta con la squadra? Una partita di Eurolega a Barcellona e vittoria in saccoccia!
La mia prima Final Four di Eurolega vista di persona? Barcellona 2011.
EUROLEAGUE BASKETBALL, LA MIA FAMIGLIA DI INSTANCABILI PROFESSIONISTI
Mi sono trasferita a Barcellona ormai quasi tre anni fa, dopo quattro passati in Germania in FIBA, in un momento in cui mi stavo disamorando della palla a spicchi a cui tanto avevo dato e tanto mi aveva dato. L’arrivo in Eurolega mi ha fatto rinascere quella passione, ha spazzato via le ceneri, cacciato la polvere dalle spalle, e riacceso la fiammella.
Euroleague Basketball e’ una azienda a tutti gli effetti, fatta di grandi professionisti e amanti di questo sport, che con impegno ed umilta’ puntano pero’ sempre all’eccellenza. Ma e’ anche e soprattutto una grande e bella famiglia. La mia famiglia barcellonese.
Il primo giorno che misi piede negli uffici di Eurolega, in una zona elegante di Barcellona, mi accolsero solo sorrisi, e soprattutto facce amiche con cui avevo collaborato quando ero parte della Virtus. E proprio quel giorno, Facebook mi ricordo’ che, in quella stessa data di sette anni prima ci fu la mia ultima partita di Eurolega al PalaLottomatica come staff della squadra virtussina. Di nuovo, corsi e ricorsi storici.
I MIGLIORI CLUB E TIFOSI D’EUROPA: SPETTACOLO NELLO SPETTACOLO
Dicevo, una grande e bella famiglia, fatta di instancabili professonisti, e di brave persone. Ma Eurolega e’ anche e soprattutto l’insieme dei club di pallacanestro piu’ forti e prestigiosi del Continente. In fondo, e’ per loro che lavoriamo. Per i loro tifosi. E per far si’ che lo spettacolo del basket europeo sia sempre piu’ affascinante.
Ed e’ proprio in questa idea di “spettacolo” che si concentra il mio lavoro principale in Eurolega. Il mio obiettivo finale, ogni stagione, e’ infatti creare un pre-game show della Final Four che possa offrire spunti di entertainment che vadano al di la’ del basket ma che allo stesso tempo siano in grado di presentare il nostro sport, i nostri top team, nel modo migliore e piu’ attraente possibile, rispettando la nostra Brand Identity e quindi cercando di soddisfare i gusti dei nostri tifosi, ma anche di attirarne di nuovi. E’ una sfida nella sfida, un progetto ambizioso, e siamo appena agli inizi, ancora lontani dal concetto di half-time del Super Bowl… ma la voglia e’ tanta, e in fondo l’NFL ha impiegato diversi decenni per produrre lo spettacolo che offre oggi.
E poi, non va dimenticato che i nostri tifosi sono al centro di tutto. Loro vengono a vedere la Final Four di persona o la seguono in TV, oltre che per ammiare il livello piu’ alto di basket europeo, soprattutto per vedere vincere la propria squadra e i loro campioni. E’ questo quello che conta: una schiacciata, una stoppata, un passaggio no-look che determinano la vittoria e fanno battere forte il loro cuore. Questo e’ il vero spettacolo per i nostri appassionati, e per noi tutti che proviamo “Devotion”, come canta l’inno di Eurolega prima di ogni tip-off. E spesso sono gli stessi tifosi, con i loro cori e le loro coreografie, a creare lo spettacolo.
IL “MIO” PROGRAMMA DI “SPORT PRODUCTION” E UN NUOVO CONCETTO DI BASKET ENTERTAINMENT
Abbiamo iniziato con un nuovo concetto di intrattenimento e di pre-game show durante la Final Four di Belgrado nel 2018. L’anno successivo, per la Finale a Vitoria, nei Paesi Baschi, abbiamo provato a perfezionarci. Abbiamo dato vita a una competizione fra agenzie specializzate in grandi show e cerimonie, per testare il mercato e per vedere cosa potesse venire fuori a livello creativo. Alla fine ha vinto, per due anni di seguito, per Vitoria 2019 e per la prossima Final Four, una agenzia italiana: Filmmaster, esperta in cerimonie olimpiche e di UEFA, e peraltro capitanata proprio da un ex collega olimpico di Torino 2006, anche lui romano e grande appassionato di basket.
La produzione dei pre-game show a Vitoria e’ stata impegnativa e complessa. Abbiamo iniziato a lavorarci su sette mesi prima e alla fine ha coinvolto circa cento persone, fra creativi, tecnici, operai, ed esperti del mondo dello spettacolo, artisti e ballerini, i BrodasBro. Una produzione che ci ha anche permesso, per la prima volta, di vincere uno dei prestigiosi premi BEA, Best Event Award.
Quattro pre-game shows per le quattro partite di basket piu’ attese dell’anno in tutta Europa e non solo. Quattro i pilastri su cui si e’ basato il programma, gli stessi alla base della Final Four: Fans, Teams, Action, Glory. E poi luci, effetti speciali, proiezioni laser interattive, performances su LEDs, artisti e ballerini, e uno schermo cilindrico alto 15 metri che cadeva dal mediacube al centro del palasport con un sistema di kabuki su cui venivano proiettate a 360 gradi, video, immagini e luci che celebravano i protagonisti e i campioni della storia di Eurolega.
Per la prossima Final Four, stiamo gia’ lavorando da tempo per trovare soluzioni creative e di entertainment che possano soddisfare sempre piu’ gli appassionati. Ma e’ ancora tutto top secret! Pandemia permettendo, e con tutte le sue conseguenze e limitazioni dovute all’incertezza sul futuro.
Una cosa pero’ e’ certa: “I feel Devotion!” e la voglia di tornare ad offrire agli appassionati lo spettacolo di basket piu’ bello ed emozionante d’Europa e’ tanta! Nel frattempo, da romana a Barcellona, non si sta niente male!