Elezioni federali, Angelo Cito riconfermato Presidente della Federazione Italiana Taekwondo
Il presidente uscente rieletto con l'82,68% dei voti sullo sfidante Junho Park: "Siamo una federazione unita e determinata nel raggiungere gli obiettivi, con impegno e dedizione riusciremo nuovamente ad avere grandi soddisfazioni"
Angelo Cito resta alla guida della Federazione italiana Taekwondo per il secondo mandato consecutivo. Lo ha deciso l'assemblea elettiva, riunitasi ieri a Roma: il presidente uscente, in carica dal 2016, ha ricevuto l’82,68% dei voti battendo la concorrenza. "Il programma presentato per il prossimo quadriennio olimpico 2021-2024 - ha dichiarato Cito dopo l’elezione - è importante e insieme, con impegno e dedizione, riusciremo nuovamente ad avere grandi soddisfazioni. Ci tengo a ringraziare tutti per il rispetto delle indicazioni fornite durante il corso di questa Assemblea e soprattutto per come hanno affrontato questo periodo delicato. Le donne rappresentano un punto di forza della nostra classe dirigente e soprattutto grazie al loro importante contributo, insieme, riusciremo a raggiungere traguardi ancora più ambiziosi".
IL PRESIDENTE - Un mandato ricco di risultati, di grandi obiettivi raggiunti e di un impegno nel sociale sempre attivo, Angelo Cito ha lasciato il segno nella prima elezione avvenuta dopo la scomparsa di Park Sun Jae – storica guida della disciplina dai suoi esordi in Italia fino ai nostri giorni -, chiudendo il 2019 con il primo titolo mondiale della storia azzurra, due atleti qualificati a Tokyo 2021 e con la riconferma di un evento mondiale in Italia, il Grand Prix di Roma: "Siamo riusciti a fare in tre anni maggiori risultati di quanti se ne fanno in quattro - ha sottolineato il presidente -. Riuscire a portare in Italia eventi di stampo internazionale ci ha collocato ai primi posti dello sport e questo è solo merito nostro. Il risultato più prestigioso è la qualificazione di Vito Dell’Aquila e Antonino Bossolo ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo, nel secondo caso poi si tratta della prima storica qualificazione nel parataekwondo: è un orgoglio per tutto il movimento". Risultati che sono arrivati grazie ad un lavoro compatto di squadra: "Siamo una Federazione unita e determinata nel raggiungere gli obiettivi. Voglio ringraziare il Maestro Young Ghil Park, che da anni consente la crescita del movimento con il suo ruolo. Oltre a lui, un ringraziamento speciale al maestro Andrea Notaro per il grande lavoro svolto con il Poomsae, al maestro Giovanni Lo Dolce per il contributo prezioso che ogni giorno mette al servizio dei ragazzi del parataekwondo e al d.t. Claudio Nolano che è stato capace di portare nuovamente l’Italia alle Olimpiadi oltre a portare, per la prima volta nella storia del taekwondo italiano, un atleta a vincere il titolo di Campione del Mondo. Grazie anche al maestro Roberto Baglivo per il grande lavoro svolto in questi anni come commissario tecnico dei cadetti. Ultimo, ma non per importanza, grazie a Carlo Molfetta, capace di svestire i panni di atleta per ricoprire al meglio l’attuale ruolo di Team Manager, un compito delicato ma altresì stimolante, nel lavoro quotidiano di gestione della squadra nazionale".
MALAGÒ— Nel corso dell’Assemblea, visita a sorpresa da parte del Presidente del CONI, Giovanni Malagò. "Su invito del presidente Cito, partecipo per un saluto esclusivamente istituzionale. Sono giornate complicatissime, in un anno che ci ha messo tutti a dura prova. Nonostante il voto all’unanimità della delibera nel quale si chiedeva agli organi competenti di poter rinviare le elezioni dopo le Olimpiadi di Tokyo, ciò non ci è stato riconosciuto e abbiamo quindi dovuto tutti espletare un impegno importante, ovvero che il mondo sportivo potesse completare le sue elezioni". E poi ancora: "La situazione causata dal Covid si unisce alla realtà della riforma dello sport. Rimaniamo convinti che più di una necessità essa rappresenti un diritto e un dovere, ovvero il rispetto sacro dell’autonomia del mondo dello sport, a partire da ciò che rappresentiamo noi tutti".
GLI ELETTI— Per Angelo Cito, si tratta del secondo mandato consecutivo alla guida della Fita, Federazione Italiana Taekwondo. I consiglieri federali eletti, sono: Giuseppe Flotti, Nicoletta Marinosci, Gianluca Pescante, Isabella Martinetti, Salvatore Chiodo, Antonio Trovarelli, Lorenzo Ragona; per gli atleti: Carlo Molfetta e Maristella Smiraglia; per i tecnici :Claudio Nolano. Alla carica di revisore dei conti, infine, è stato eletto Renato Loioli.