ASD Montesacro Roma - Una sfida per la Rinascita nel segno dello Sport
Il Prof. Marco Di Lernia, Presidente dell’ASD Montesacro Roma, racconta come la Società, punto di riferimento per lo sport pubblico nel Terzo Municipio, sta affrontando l’attuale emergenza: con forte spirito di adattamento e immutata fiducia nel futuro.
In questo annus horribilis che ha prodotto danni anche nel settore dello Sport, l’ASD Montesacro Roma ha sempre mantenuto un atteggiamento fiducioso nelle possibili trasformazioni positive degli eventi negativi. L’emergenza sanitaria ci ha fatto sentire ancora più forte il senso dello Sport, il senso di appartenenza ad una Squadra che nei momenti difficili si impegna a restare ancora più unita.
Inutile nascondere le enormi difficoltà che noi, come tutti, ancora oggi stiamo vivendo a causa della forzata chiusura. La situazione è critica, ma consapevoli dell’importanza del nostro ruolo sportivo ed educativo, accanto alle Famiglie e alla Scuola, già a giugno abbiamo voluto anticipare i tempi per essere pronti a ripartire.
L’ASD Montesacro Roma, fondata nel lontano 1987, è più di una società sportiva. È un punto di riferimento per il territorio del Terzo Municipio di Roma. È passione per lo Sport, impegno quotidiano, etica sportiva che è alla base di tutto, e poi disponibilità e attenzione alle persone.
Quando tra marzo e aprile è stata dichiarata la chiusura totale di tutte le attività ci siamo sentiti smarriti. Eravamo nel pieno della stagione agonistica della FIP, con la Serie D maschile, la serie C ed under 20 femminile, Under 18 Elite, e poi under 16, 15, 14 e 13 regionali, i campionati di pallavolo CSI ed il minibasket, il minivolley, il calcio a 5… Ma la reazione è stata quella di guardare al futuro con ottimismo.
In un periodo di grandi indecisioni ed incertezze abbiamo, ancora una volta, osato pensare in grande. L’entusiasmo, la vicinanza e il sostegno dei nostri tesserati e amici, ha rappresentato per noi un ulteriore stimolo per ripartire con forza e professionalità anche a seguito delle ulteriori, recenti sospensioni e chiusure.
Approfittando delle opportunità economiche a sostegno delle realtà come la nostra, dal contributo della Regione Lazio ai Mutui light erogati dall’Istituto del Credito sportivo, abbiamo deciso, instaurando un rapporto di stretta collaborazione con il Presidente del Municipio Caudo, di migliorare la funzionalità del nostro impianto. In seguito alle Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 abbiamo presentato al Municipio una proposta di riqualificazione e ampliamento delle aree interne del PalaFucini, firmata dal nostro coach Architetto Francesco Fattori e durante l’estate abbiamo riprogettato, nel rispetto delle nuove norme di sicurezza e distanziamento sociale, per evitare assembramenti, le zone di carattere funzionale che prevedono una maggiore frequentazione da parte di atleti, allenatori, dirigenti, ufficiali di gara e corpo docente, prevedendo aperture scorrevoli per consentire una maggiore areazione di tutto l’impianto.
A settembre, in un rinnovato PalaFucini, sono riprese le attività dalla Serie D al minibasket con grande entusiasmo e spirito di collaborazione da parte di tutti, nel rispetto delle regole e delle disposizioni sanitarie ed organizzative.
Non sappiamo quando torneremo sul parquet, ma continueremo ad affrontare questa lunga partita contro il virus con forte spirito di adattamento e fiducia. Perché le difficoltà sono un’opportunità di crescita e miglioramento. Per rinascere trasformati e pronti a rivivere nella nostra casa, il Palafucini, le grandi sfide sportive e umane che lo Sport ed il basket in particolare sa regalare.