VIRTUS Febbraio
Il mese di febbraio ha portato numerose novità in casa Virtus Roma. Per quanto riguardo l’aspetto più strettamente legato al campo, il roster a disposizione di coach Piero Bucchi ha subito delle importanti modifiche a partire dalla rescissione consensuale con l’ormai ex capitano Jerome Dyson, che è rimasto in Italia accasandosi alla Fortitudo Bologna.
La società capitolina si è mossa, ovviamente, anche sul fronte delle entrate rafforzandosi con due innesti importanti come Jaylen Barford e Corey Webster.
Il primo annunciato in ordine cronologico è stato Barford, guardia proveniente dalla VL Pesaro, che vestirà la maglia numero 0 e che ha commentato così la firma con la società capitolina: «Sono felice di poter far parte della Virtus Roma, non vedo l’ora di iniziare. Sono pronto per giocare e non vedo l’ora di farlo per questa squadra e questa città; il mio obiettivo ora è solo quello di provare a vincere più partite possibile».
Coach Piero Bucchi da fine febbraio può contare anche sull’esperienza di Corey Webster, giocatore neozelandese che aveva iniziato la stagione in Cina con Zhejiang Lions prima della sospensione del campionato cinese a causa del Corona Virus. Queste le prime parole del numero 9 virtussino: «Ho scelto la Virtus Roma per avere l’opportunità di giocare per un grande club e aiutarlo nell’obiettivo stagionale della salvezza. Non vedo l’ora di arrivare a Roma e iniziare a conoscere i miei nuovi compagni e lo staff tecnico».
Per quanto riguarda il campionato, la Serie A ha avuto uno stop di oltre tre settimane a causa della Final Eight di Coppa Italia, delle qualificazioni agli Europei 2021 ed infine per il Coronavirus, motivo per cui tutte le partite da marzo fino al 4 aprile si giocheranno a porte chiuse.
La Virtus Roma ha approfittato di questa lunga sosta per allenarsi duramente in palestra, disputando anche due partite amichevoli con Latina per non perdere il ritmo gara.
La squadra ha inoltre partecipato a degli eventi istituzionali: lo scorso 13 febbraio una delegazione è intervenuta durante la presentazione del playground nel Parco di Val Cannuta alla presenza della Sindaca Virginia Raggi, mentre una settimana dopo il neo Capitano Giovanni Pini è intervenuto all’evento di presentazione del progetto Lazio Youth Card, organizzato da Regione Lazio e alla presenza del Presidente Nicola Zingaretti.
Nel mese di febbraio la società capitolina ha ufficializzato due nuovi partner commerciali. L’American Academic Group è stato annunciato in qualità di “Educational partner” e il Direttore Marketing Nicola Tolomei ha dato così il benvenuto al nuovo sponsor: «Siamo molto contenti di poter abbracciare l’American Academic Group nella nostra famiglia, in quanto è un partner di grande valore educazionale, un fattore per noi molto importante che ci permetterà di poter sviluppare anche con loro progetti mirati al target giovanile. Inoltre American Academic Group fornirà al club servizi di traduzione in occasioni di eventi ufficiali e conferenze stampa».
Il gruppo vitivinicolo 958 Santero è invece entrato a far parte della famiglia dei partner virtussini in qualità di fornitore ufficiale e produrrà una fornitura a edizione limitata di 1000 bottiglie di spumante con logo dedicato per celebrare i 60 anni di storia della Virtus Roma.
Allo scoccare della mezzanotte del 1 marzo si è concluso ufficialmente la campagna di Equity Crowdfunding, che non ha raggiunto l’obiettivo prefissato. Questo il commento dei vertici della società: «Qualcosa non ha funzionato. Forse lo strumento di equity crowdfunding è troppo nuovo e poco conosciuto. Forse questa Città ha difficoltà a credere nelle proprie potenzialità e nel proprio futuro, come si riscontra in tante attività economiche e industriali, e non solo nel mondo dello sport e dell’entertainment. Vogliamo dare un futuro importante alla Pallacanestro Virtus Roma e quindi continueremo a lavorare per cercare le soluzioni migliori per realizzare un grande progetto. Prima di arrenderci all’idea della Capitale senza una Virtus in grado di competere con dignità in Italia e in Europa, percorreremo altre strade. Non vogliamo soluzioni di secondo piano per la Virtus Roma e per Roma. Questa Città e questo nobile sport meritano l’eccellenza».