Ciamillo Castoria - BASKET
Un gennaio pieno di impegni quello della Virtus Roma fuori e dentro il campo, con tanti appuntamenti atti a dare maggiore visibilità al progetto di Equity Crowdfunding partito ufficialmente lo scorso 11 gennaio.
L’evento più prestigioso è stato sicuramente quello del 29 gennaio presso il circolo Canottieri Aniene, quando la Virtus Roma ha presentato il progetto a tutti i partner commerciali e ai soci del circolo. Nel corso della conferenza, presentata da Massimo Caputi, l’Ing. Claudio Toti ha fatto il punto della situazione: «Dopo venti anni di investimenti a sostegno della Società abbiamo voluto provare a creare un modello di Società sostenibile aperta alla Città, ai tifosi, agli appassionati, ai sportivi. Un modo anche per testare quanto amore c’è realmente per la squadra di basket della Capitale. Se si vuole crescere bisogna creare nuovi modelli, che siano innovativi, che allarghino la partecipazione. Non una Società in mano a pochi, ma la Squadra di Roma. La Virtus Roma può crescere con un modello diverso rispetto a quanto si è fatto fino ad ora nel basket e per lo più si continua a fare, e che possa traguardare al futuro. Con questo progetto vogliamo allargare la base creando nuovi stimoli e risorse che possano dare forza alla Società; un progetto che vuole essere anche sociale, che faccia della Virtus una bandiera cittadina. È una opportunità che abbiamo voluto lanciare alla città, ai cittadini e tifosi amanti dello sport, che possano essere insieme proprietari della squadra del cuore».
A prendere la parola nell’elegante circolo romano è stato anche il Presidente Alessandro Toti: «Il grande obiettivo è realizzare un impianto di proprietà, un asset fondamentale per raggiungere un alto livello di competitività, come già ampiamente dimostrato. Vogliamo tornare ai livelli dei grandi del basket e pensiamo che con il sostegno di tutti, dal semplice appassionato alle aziende, questo possa essere un obiettivo raggiungibile».
Un altro evento importante che ha visto la partecipazione della Virtus Roma è stato l’Albergatore Day 2020 presso il Roma Convention Center La Nuvola. Nell’affascinante centro congressi progettato dallo studio dell’architetto Fuksas era presente uno stand informativo per presentare “Nasce la tua Virtus”. Coach Bucchi, l’assistente Daniele Michelutti ed alcuni giocatori hanno presenziato all’evento firmando palloni e maglie da gioco per la onlus Soggiorno Sereno Sandro Gabbani, partecipando a una simpatica sfida di tiro con i dirigenti di FederAlberghi.
Continua poi con ottimi risultati il progetto VIRTUS WITH US realizzato con la collaborazione del Comitato Regionale FIP Lazio. Nelle scorse settimane ha aderito all’iniziativa anche il CSI (Centro Sportivo Italiano) Roma con il Presidente, Daniele Pasquini, che ha commentato così l’accordo raggiunto: «Il CSI Roma, da oltre settant’anni impegnato nella promozione dello sport di base sul territorio, aderisce al progetto VIRTUS WITH US sposando a pieno i princìpi e le motivazioni che hanno spinto la Virtus Roma a pensare e proporre questo progetto alle società sportive romane».
Finora a questo progetto hanno aderito oltre 15mila unità che hanno colorato il Palazzo dello Sport con le divise delle varie società di appartenenza. Proprio l’affluenza nelle partite interne è uno degli aspetti maggiormente positivi di questa stagione del ritorno in Serie A, con una media di circa 4mila persone a partita. Nella sfida contro la capolista Virtus Bologna si è raggiunto il picco di 7.755 tifosi presenti, con una folta rappresentanza giovanile.
La Virtus Roma ha inoltre annunciato un accordo di sponsorizzazione con Impresit Lavori s.r.l. tra i propri partner commerciali in qualità di “main sponsor”. «Confidiamo che con il nostro sostegno la squadra possa fare sempre meglio e soprattutto speriamo che i cittadini romani vengano sempre più numerosi a sostenerla al Palazzo dello Sport. Siamo felicissimi di entrare a far parte della Virtus Roma» ha dichiarato la Responsabile Amministrativa di Impresit s.r.l., Chiara Turianelli.
Per quanto riguarda il campo non è un periodo molto fortunato per la squadra romana che ha perso alcune partite all’ultimo tiro come per esempio a Venezia (canestro della vittoria di Daye) o a Brindisi (tripla del pareggio di Martin sulla sirena e sconfitta poi all’overtime). A cavallo tra girone d’andata e quello di ritorno è arrivato alla corte di coach Bucchi James White, esperta ala americana con un passato in NBA e in Italia con le maglie di Sassari, Pesaro, Reggio Emilia e Cento. «Col passare degli anni mi sono spostato più nel ruolo del “4”, però non ho problemi a giocare da “3”, le mie caratteristiche restano intatte pur con una minore esplosività», ha dichiarato il giocatore che veste la maglia numero 21 al momento della sua presentazione, mentre a lasciare la squadra capitolina è stato Mike Moore, trasferitosi a Latina in Serie A2.