Giulia Pietrelli, tra magia e schiacciate
Carismatica, sorridente, positiva, braccio pensante e grinta da vendere. È l’attaccante della Roma Volley Club, Giulia Pietrelli, schiacciatrice classe 1988, nata a Fano, ma una vita lungo lo Stivale a suonarle in tutti i palazzetti d’Italia. Esperta di promozioni, la prima volta dalla B1 alla A2 a Loreto assieme a Federica Mastrodicasa, poi a San Casciano, sempre con il capitano giallorosso, la terza promozione con Perugia dalla A2 alla A1. A Firenze ha giocato ben quattro anni nella massima serie. Nel suo palmares due coppa Italia nel 2011 e 2014. La dirigenza romana ha trovato subito in lei le giuste caratteristiche per fare il salto di qualità. Con la sua energia sta diventando un punto di riferimento importante per la squadra. Giulia ha giocato diversi anni importanti tra A1 e A2, a 31 anni la scelta dell’Acqua & Sapone. “Sono soddisfatta dell'avvio – afferma la stessa giocatrice -, ma non del tutto. Nel senso che di squadra possiamo fare molto di più. Individualmente ho trovato il giusto affiatamento con la palleggiatrice mentre prima dovevo ancora trovare le giuste misure, siamo una squadra nuova e giovane cui va dato il tempo di crescere e migliorare. In casa andiamo molto bene, invece dobbiamo migliorare in trasferta”. Tra una schiacciata e l'altra, cercando di districarsi nel traffico di Roma, Giulia riesce anche trovare il tempo per i preparativi del suo matrimonio, è fidanzata da tanti anni con un mago-prestigiatore, che ha anche un negozio di magia a Firenze. “Appena posso prendo il treno e vado da lui per organizzare il lieto evento, ancora non abbiamo la data, ma presto la ufficializzeremo. Siamo molto contenti”. Una ragazza tuttofare, iperattiva, anche se “non so ancora quanto giocherò, per ora mi diverto, vogliamo portare in alto il nome di Roma, la società tiene molto a fare un bel campionato, dunque testa a questa stagione, poi si vedrà. Una delle cose che mi ha spinto ad accettare questa proposta è stata proprio la città. L'ho sempre vista da turista, viverci è un'altra cosa. È piena di cose da fare, non ci ero abituata. È un'opportunità unica che non si poteva rifiutare. Roma è una città da vivere”. Un piccolo problema al ginocchio l’ha tenuta lontano dai campi di gioco per qualche settimana, ma “sono pronta a tornare, voglio aiutare le mie compagne e continuare a vincere”. Giulia saprà spingere le lupe verso nei traguardi.