Pappacena/Sussarello. Una stagione da incorniciare
Le due giovani atlete chiudono un anno spettacolare e sono pronte per la nuova stagione
Non era facile inanellare tante vittorie - quasi una dietro all'altra - e superare i trionfi del biennio 2016/2017 dell'ex coppia numero 1 di Italia formata da Sandrine Testud e Sara Celata.
Eppure le giovani Chiara Pappacena - romana, classe 1994 - e Giulia Sussarello - comasca, classe 1992 - sono riuscite a vincere tutto quello che potevano vincere - o quasi - decretando il record nel Padel italiano femminile: 7 Slam su 8, la vittoria degli Assoluti Indoor e Outdoor e il Master finale. Senza dimenticare la convocazione ai recenti Campionati Mondiali in Paraguay, in cui la nazionale femminile si è piazzata al IV posto, scrivendo la storia del Padel italiano.
Entrambe ex giocatrici di tennis, Chiara e Giulia giocano assieme da un anno e oggi guidano la classifica nazionale italiana di Padel.
Ragazze, che voto date al 2018?
Chiara: un’annata straordinaria. Per arrivare al 10 son mancate le due vittorie in finale al Foro Italico.
Giulia: concordo con la mia compañera. Ci sono mancate quelle due vittorie per dare un 10, ma quelle sconfitte ci son servite per crescere come coppia e per potenziare il nostro affiatamento.
Qual è l'appuntamento nel 2019 cui tenete di più?
Chiara: iniziare a giocare insieme qualche tappa del World Padel Tour e cercare di vincere qualche partita importante.
Giulia: confrontarci con giocatrici straniere nel Circuito professionistico e confermare la convocazione in Nazionale ai prossimi Europei.
Chi vi allena e quanto tempo dedicate all'allenamento?
Chiara: due volte a settimana all'Orange Acuero Team di Roma. Il mio allenatore per la parte del campo è Alexis Rosete Barriga. Sul piano fisico mi affido alla competenza di Simone Campioni.
Giulia: mi alleno al David Lloyd Malaspina tra le 2 e le 3 volte a settimana. Il mio allenatore è Mauricio Lopez Algarra.
Come sta evolvendo il Padel italiano?
Chiara: cresce ogni giorno di più. Il livello femminile - oltre a migliorare - sta vedendo la nascita di nuove giocatrici. Non è un caso che siamo arrivate quarte ai Mondiali in Paraguay.
Giulia: il livello del Padel italiano è sempre più in crescita, sia come numero di giocatori che come visibilità. Inoltre, si sta alzando molto il livello dei giocatori e delle giocatrici top player, sempre più vicini al livello estero.
Ammirate qualche Campionessa di Padel?
Chiara: mi piace molto il gioco e l’atteggiamento in campo di Alejandra Salazar.
Giulia: Marta Marrero, mi piace il suo gioco e il suo rovescio a due mani.
Cosa non vi siete mai dette dentro e fuori dal campo e che vorreste dirvi ora?
Chiara: Giulia... ti voglio bene!
Giulia: Chiara... sei un'amica speciale!