L'Italia Senior sul podio
Argento le donne, bronzo gli uomini alla I edizione del Campionato Mondiale a squadre Senior, ospitato a Malaga dall'8 al 13 ottobre
La nazionale femminile sale al secondo posto del podio, a un passo dall'egemonia spagnola, confermata anche in ambito Senior. Medaglia di bronzo per gli uomini che hanno sconfitto per 5 a 0 la nazionale messicana. La Spagna trionfa anche nella categoria maschile, vincendo per 5 a 0 sull’Argentina. “Sono soddisfatto e commosso per un risultato davvero grandioso". Così Gianfranco Nirdaci, numero uno del Comitato Padel. "Dobbiamo tanto ai nostri atleti che non solo si sono battuti come leoni, ma hanno portato in giro in Spagna l’autentico messaggio del Padel italiano e cioè vincere, divertendosi. A loro il mio più grande ringraziamento" conclude Nirdaci. Stefano Pupillo, componente della nazionale maschile ed ex numero 1 di Italia (assieme al fratello Alessandro, ndr) ha parlato di manifestazione “ben riuscita: gran pubblico e grandi partite con 16 nazioni agguerrite (quelle maschili, 14 quelle femminili, ndr). Location e clima ideali, a parte un po’ di pioggia in mezzo alla settimana”. Il giocatore romano ha colto poi l’occasione per “ringraziare il Comitato Padel per l’opportunità, il Club Italia (contenitore dove sono convogliate le quattro nazionali italiane: maschile, femminile, giovanile e senior, ndr), i compagni di squadra, tutti, per le belle giornate di sport. Un altro tassello importante per la crescita di questo meraviglioso sport” ha concluso Pupillo.
Il selezionatore Agnini: “Orgoglioso e onorato”
Queste le parole di Roberto Agnini, selezionatore della squadra italiana Senior. E già si parla della prossima edizione della kermesse.
Agnini, com'è andata la gestione di un gruppo di 28 persone.
Non è stato facile gestire un gruppo così corposo. Ma l'unione e la voglia di fare bene hanno prevalso. Ringrazio tutte e tutti, giocatrici e giocatori. Un grazie particolare va a Laura Pollacci (veterana delle competizioni internazionali, ndr) cui ho affidato la nazionale femminile.
Quale la cosa che più ti ha colpito?
Al di là del risultato la cosa che ha riempito in modo particolare è stato il riconoscimento per il nostro l'abbigliamento, il comportamento e la sportività - dentro e fuori dal campo - da parte di tutti: squadre, organizzatori e giudici arbitro. Questo - per me - è uno degli aspetti più importanti.
Il Comitato Padel ha appoggiato la partecipazione sin dall'inizio.
Sì. E infatti ringrazio Gianfranco Nirdaci (presidente del Comitato Padel, ndr) per averci dato la possibilità di partecipare a questa prima edizione. Grazie anche al presidente del Club Italia, Luigi Carraro con cui ho un rapporto di lavoro sempre più intenso. La sua presenza a Malaga ha fatto piacere a tutti i componenti della squadra, compreso me. La partecipazione dell'Italia alla questa kermesse è la conferma della messa in opera di un preciso programma per il Padel italiano.
Già si parla di una II edizione della manifestazione.
Spero sia la partenza di un grande progetto di respiro internazionale che gioverà al movimento del Padel a livello mondiale.