PALLAVOLO
La pallavolo maschile è stata la prima disciplina italiana di squadra ad aver guadagnato il pass per i Giochi Olimpici di Rio, un risultato davvero importante ottenuto nel mese di settembre in Giappone quando la squadra si è classificata seconda alle spalle degli Stati Uniti nella World Cup, primo torneo pallavolistico che dava la possibilità di qualificazione alle Olimpiadi.
Quella compiuta dalla formazione tricolore è stata una piccola grande impresa considerando che il gruppo (che ha chiuso la manifestazione con 10 vittorie in 11 incontri) era reduce da un’estate molto difficile, durante la quale, nella Final Six di World League di Rio de Janeiro, quattro atleti erano stati rispediti a casa per motivi disciplinari (rientro serale in albergo ritardato).
Proprio quella World League così difficile però ha rappresentato un momento di cesura molto importante, una sorta di spartiacque nella stagione di una squadra che, perso anche il CT Berruto dimessosi proprio a causa della situazione, da quel momento ha saputo ricompattarsi e ricostruirsi, centrando un risultato di prestigio che permetterà a giocatori e staff di lavorare nei prossimi mesi nelle migliori condizioni pensando esclusivamente alle Olimpiadi.
Artefice della rinascita della squadra è stato il nuovo Commissario Tecnico Gianlorenzo Blengini che da vice (era stato proprio Berruto a volerlo al suo fianco con l’inizio della stagione preolimpica) ha raccolto la pesante eredità del suo predecessore. Nominato tecnico ad inizio agosto, “Chicco” ha saputo resettare una situazione divenuta difficile e ripartire da un duro lavoro in palestra durato tutto il mese di agosto nel ritiro di Cavalese con dei risultati che sono stati immediati: gruppo compatto, poche chiacchiere e qualificazione ai Giochi conquistata.
“Non è stato semplice all’inizio. La nostra è stata un’estate complicata, abbiamo avuto dei problemi e alla fine della World League è successo quello che è successo – ha raccontato Blengini -. Fin da subito avevo dichiarato che non avrei più parlato dei fatti di Rio e che sarebbe stato necessario ripartire, non pensando al passato, ma solo guardando al futuro e a quello che rappresentava l’obiettivo fondamentale della stagione, la qualificazione ai Giochi”.
L’attuale commissario tecnico poi ha proseguito: “Quello che siamo riusciti a fare in Giappone è stato anche il frutto del lavoro svolto in precedenza con Mauro (Berruto, ndr); sicuramente è stato un grande risultato che ha ripagato tutti noi dell’intensa attività svolta durante l’estate. Ho provato molte sensazioni contrastanti in questo periodo anche perché avevo iniziato la stagione con un altro incarico per poi ritrovarmi a gestire una situazione del tutto nuova e inaspettata”.
Alla domanda su come abbia fatto a cambiare completamente la situazione il tecnico ha risposto: “Non ci sono segreti né magie. Abbiamo solo parlato molto e affrontato la realtà, i ragazzi hanno capito dove erano stati commessi errori e da lì siamo ripartiti, poi tutto il resto è venuto in automatico e naturalmente la conquista del pass olimpico ci ha inorgoglito reso molto felici”.
La stagione 2015 però non è ancora conclusa e gli Azzurri proprio in questi giorni hanno affrontato i Campionati Europei; un’altra bella sfida, insomma, per Blengini e i suoi ragazzi chiamati a scrivere nuove pagine della storia della pallavolo italiana.
Chi è Gianlorenzo Blengini
Nato a Torino il 29 dicembre 1971 ha iniziato la carriera d’allenatore nelle giovanili dello Sporting Parella Torino e in seguito di Cuneo, per poi svolgere in A2 e A1 il ruolo di vice allenatore al fianco di Mauro Berruto (Pallavolo Torino, Piacenza e Montichiari) e di Julio Velasco (Piacenza, Modena e Montichiari). Nel 2009-2010 ha debuttato come primo allenatore in A2 alla Lupi Pallavolo Santa Croce, vincendo la stagione seguente la Coppa Italia di categoria. Al 2011-2012 risale il suo passaggio alla Callipo Sport di Vibo Valentia. Nell'ultima stagione 2014-2015 con la Top Volley Latina, ha guidato la squadra pontina ad un storica semifinale scudetto.
Nominato lo scorso dicembre vice allenatore azzurro, il 1 agosto è stato chiamato a guidare la nazionale italiana in sostituzione del dimissionario Mauro Berruto. Ha fatto il suo esordio sulla panchina tricolore il 27 agosto 2015 in un match amichevole vinto 3-0 con l'Argentina di Julio Velasco.
Nella sua prima manifestazione ufficiale con gli azzurri, la World Cup 2015, ha vinto la medaglia d'argento conquistando la qualificazione olimpica per i Giochi di Rio 2016.
Le gare degli Azzurri alla World Cup
Italia-Canada 3-1
Italia-Australia 3-0
Italia-Egitto 3-1
Italia-Usa 0-3
Italia-Giappone 3-0
Italia-Iran 3-0
Italia-Tunisia 3-0
Italia-Venezuela 3-0
Italia-Russia 3-0
Italia-Argentina 3-2
Italia-Polonia 3-1