PARLIAMO DEL LAGO DI BOLSENA
L’estate è ormai arrivata, e quindi l’argomento vacanze è diventato uno dei principali argomenti di conversazione. Da queste pagine vorrei suggerire un luogo da visitare e abbinarci una gita enologica.
Rubrica a cura di Roberto Coggiatti
L’estate è ormai arrivata, e quindi l’argomento vacanze è diventato uno dei principali argomenti di conversazione. Da queste pagine vorrei suggerire un luogo da visitare e abbinarci una gita enologica.
Parliamo di Sicilia, una terra meravigliosa, uno di quei luoghi che affascina sempre il visitatore. Una terra ricchissima di storia e tradizioni. Ma anche luogo dove la viticoltura si esercita dai tempi della magna grecia, e quindi con una lunghissima tradizione.
Se avete deciso di passare le vostre vacanze in Sicilia, e soprattutto in quella occidentale non potete perdervi l’opportunità di visitare in provincia di Palermo la Cantina Principe di Corleone.
Siamo a pochi chilometri dal capoluogo in un’area delimitata da meravigliose presenze naturalistiche quali la Riserva della Ficuzza e Rocca Busambra,il territorio di Corleone si caratterizza per il suo stupendo microclima che lo rende unico al mondo.
La campagna è infatti un tripudio di colori e profumi in cui i picchi calcarei si alternano a morbide colline macchiate qua e là da generose vigne che in estate,
grazie al caldo sole e al terreno asciutto, donano i loro frutti che si trasformano in nettare prezioso rendendo unici e inimitabili i vini Principe di Corleone.
Certamente la conformità geologica del terreno e le condizioni climatiche garantiscono una produzione di altà qualità: la fascia media delle colline, dove è concentrata la maggior parte dei vigneti della tenuta, non è aggredita da nebbie o brinate tardive, mentre il vento frequente mantiene l'aria fresca, pulita e ossigenata durante tutte le stagioni dell'anno.
La storia della cantina inizia proprio dalla passione per il vino, perfetto connubio di gioia di vivere, gusto e piacere di stare in compagnia.
Veri capolavori in bottiglia, i vini Principe di Corleone rappresentano l'espressione della grande tradizione vitivinicola siciliana che la famiglia Pollara ha saputo trasmettere nel corso degli anni in Italia e all'estero.
Sono vini unici, inconfondibili, sinonimo di eleganza e raffinatezza, ottenuti con uve autoctone ed internazionali che in questo generoso territorio hanno trovato una nuova personalità.
La continua ricerca dell'eccellenza rende la nostra avventura unica e rappresenta un valore aggiunto che contraddistingue i vini Principe di Corleone nel panorama vitivinicolo mondiale.
I Vini Principe di Corleone sono vinificati nella cantina di contrada Malvello nel comune di Monreale, vicini Palermo.
Qui il tempo e i preziosi legni di rovere consentono ai vini di maturare arricchendosi di personalità e piacevolezza.
Le moderne tecnologie produttive si coniugano con l'espereienza il know how degli uomini che vi lavorano, il tutto in un ambiente moderno ma ricco di fascino con più di un secolo di storia.
Una splendida bottaia accoglie i vini per l'affinamento, dove i pregiati legni di rovere di Slovenia e le piccole barriques francesi ne accompagnano l'evoluzione garantendone i tempi e modalità d'invecchiamento.
Ho avuto modo di conoscere la Famiglia Pollara alcuni anni addietro, e ho potuto toccare con mano il progresso continuo nella vinificazione e nella qualità delle bottiglie.
Una delle prime volte che mi è capitato di essere a Palermo, ho trovato la frequenza costante dei loro vini nei vari ristoranti della città una presenza quasi rassicurante. Parlando con i vari ristoratori si percepiva questa comunanza di intenti, tra l’offerta gastronomica e la proposta enologica dei Pollara, uniti nel portare avanti una tradizione territoriale importante e sentita.
Alcuni dei loro vini mi hanno conquistato, nella semplicità unita ad una altissima qualità e farcita da una voglia di novità. Esempio tipico è Gocce di Luce, un Nero d’Avola vinificato in bianco che ha i profumi tipici dell’uva rossa ma in un contesto cromatico da vino bianco che affascina fin dal primo sorso.
La piacevole bevibilità del Giada un vino pensato per essere bevuto in estate, e caratterizzato da un basso contenuto alcolico ( la parte più difficile da realizzare enologicamente) unito a profumi e corpo che lo rendono piacevole compagno di aperitivi in riva al bellissimo mare siciliano.
Ma come non citare il loro grillo, o il loro Catarratto bio. Da non dimenticare i rossi tipici come il Nerello Mascalese ( da non perdere in abbinamento ad una grigliata di pesce) o il Nero d’Avola della DOC Monreale. Non vi nego che poi a me sono particolarmente piaciuti i loro vini dolci, perfetti da abbinare con la meravigliosa pasticceria siciliana. Quindi non posso non citare lo Zibibbo, o il vino aromatizzato alle mandorle, ma non dimenticherei anche il passito. Da provare assolutamente le loro riserve.
La cantina ha una sua bellissima struttura di accoglienza turistica, ed è presente ormai da molti anni nel settore dell’enoturismo. Presso la Cantina Principe di Corleone sarà possibile scoprire come si produce il vino,le tecniche di coltivazione dei vigneti, i metodi di raccolta, i processi di lavorazione delle uve, la fermentazione, le tecniche di stoccaggio e le fasi di imbottigliamento sono alcuni dei passaggi descritti durante l'affascinante visita della tenuta e della Cantina.
Vi consiglio di prendere contatto con loro e dedicare un giorno della vostra vacanza alla scoperta dei sapori veri. Ho un personale ricordo di alcuni piatti provati ne l ristornate del loro agriturismo che ancora apportano piacevoli sensazioni al mio spirito.
Trovate tutti i loro contatti su www.principedicorleone.it
Buona estate e salute