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Estate…in Mostra!

di Elena Oddino

L’estate sta arrivando, pazzie del meteo permettendo. E se certo questo è tempo di vacanze, per chi resta in città è anche l’occasione per scoprire cosa ci riserva la capitale in fatto di eventi artistici e culturali, con i suoi musei, le ultime tendenze, le installazioni inedite, e le grandi mostre. Ecco dunque una panoramica di ciò che Roma ci “regala” da qui all’autunno.

“Hiroshige. Visioni dal Giappone” - alle Scuderie del Quirinale fino al 29 luglio la straordinaria mostra dedicata a uno degli artisti nipponici più influenti dell’800 e del Mondo Fluttuante, forma artistica che rappresenta il mondo nella sua quotidianità che cambia e fluttua.  30 opere per raccontare il Maestro della pioggia e della neve che ha messo la natura al centro della sua produzione, e che con i suoi paesaggi tempestosi ha stregato e influenzato  i più grandi impressionisti e post-impressionisti europei da Van Gogh a Monet e Degas (www.scuderiequirinale.it)    

   YAP Rome at MAXXI – dal 13 giugno al 21 ottobre un’oasi selvaggia di alberi e piante occupa la piazza del MAXXI: è l’installazione Green Gallery dello STUDIOD3R, vincitore del progetto Young Architects Program 2018. Un’oasi di verde per dare riparo agli uccelli del circondario, tra piante e alberi che crescono nella riserva naturale di Monte Mario e a Villa Ada, polmoni verdi del Flaminio. Un progetto ecologico, ecosostenibile, in contrasto con il riscaldamento climatico, vincitore del progetto organizzato dal MAXXI con il Museum of Modern Art di New York, dedicato al sostegno della giovane ricerca architettonica, giunto ormai alla 7 edizione italiana (www.maxxi.art

“Liu Bolin”  -il Complesso del Vittoriano fino al 1° luglio ospita la prima mostra in Italia dedicata all’artista cinese definito “l’uomo invisibile” per le sue straordinarie performances nell’arte del camouflage. Immobile come una scultura vivente, Bolin integra il suo corpo con il contesto in cui si trova grazie ad un accurato body-painting e infine si fa fotografare. L’ Ala Brasini del Vittoriano presenta al pubblico una serie di scatti ripercorrendo la storia e la poetica dell’artista: dalla prima performance a Pechino fino agli scatti  del 2017 realizzati alla Reggia di Caserta e al Colosseo (www.ilvittoriano.com)

“Canaletto 1697-1768”: fino al 19 agosto al Museo di Roma Palazzo Braschi, in Piazza Navona, una mostra celebra il 250° anniversario della morte del grande pittore veneziano, con il più grande nucleo di opere mai esposto in Italia: 42 dipinti, con alcuni celebri capolavori, 9 disegni, 16 libri e documenti d’archivio. Le opere provengono dai più importanti musei del mondo, come il Museo Pushkin di Mosca, il Jacquemart-André di Parigi e la National Gallery di Londra. Dalla Pinacoteca Gianni e Marella Agnelli di Torino vengono “Il Canal Grande da nord, verso il ponte di Rialto”, e Il Canal Grande con Santa Maria della Carità, esposti qui per la prima volta. (www.museodiroma.it

AFRICAN METROPOLIS. Una città immaginaria – dal 22 giugno al 4 novembre il MAXXI ospita le opere di 34 artisti africani per disegnare lo spazio della città contemporanea, specchio di una società in continua trasformazione. E’ possibile vivere insieme in uno spazio che sembra composto da differenze insormontabili? Costruire il ritratto di una città di cui tutti siano abitanti ma anche stranieri? La mostra realizzata per la Seconda Conferenza Italia-Africa, presenta un quadro della creatività africana alla luce delle grandi trasformazioni sociali, economiche e culturali da cui emergono i rapporti tra i diversi paesi dell’Africa, il dialogo con le tradizioni spirituali, artigianali e sociali, la rilettura critica del colonialismo, dell’apartheid, i temi della pace e della sicurezza (www.maxxi.art

“TURNER. Opere della Tate” - fino al 26 agosto il Chiostro del Bramante, in collaborazione con la Tate di  Londra,  ospita  un’esposizione dedicata a uno dei massimi esponenti della pittura inglese: Joseph  Mallord William Turner. ll carattere intimo delle opere esposte consentirà di indagare l’uomo oltre che l’artista e i radicali sviluppi del suo stile che anticiparono le tendenze stilistiche della  fine  del  XIX  secolo. Dalla  predilezione per le città  marinare, all’interesse per i paesaggi inglesi o alpini, fino allo studio degli interni  domestici o dei  rilievi  architettonici. Memore  dei  suoi  numerosi  viaggi,  molti  dei  quali  in  Italia,e animato  da  uno spirito innovativo Tuirner sperimentò una libertà stilistica e un  uso  dei  colori sorprendente che  portarono i suoi contemporanei a pensare che egli “fosse  solito  dipingere  con  gli  occhi e con il  naso oltre che con le  mani”.(www.chiostrodelbramante.it

 “Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa” - Fino al 16 settembre ai Mercati di Traiano si celebrano i 1900 anni dalla morte dell’imperatore che ha portato l’Impero alla sua massima espansione. E’ il racconto della vita “eccezionale” di un uomo “ordinario”, attraverso statue, ritratti, decorazioni architettoniche, calchi della Colonna Traiana, monete d’oro e d’argento, modelli in scala e rielaborazioni tridimensionali, filmati: una sfida a immergersi nella grande Storia dell’Impero e nelle storie dei tanti che l’hanno resa possibile. Politica, economia, welfare, conquiste militari, inclusione di popolazioni diverse sotto un solo Stato che governava con leggi ancora oggi alla base della giurisprudenza moderna. (www.mercatiditraiano.it)   

L’altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018 – fino al 2 settembre al Palazzo delle Esposizioni in mostra oltre duecento fotografie e libri fotografici della Collezione Donata Pizzi costituita dalle opere di fotografe, fotoreporter e artiste nel circuito culturale il cui ingresso nel panorama fotografico italiano risale alla metà degli anni ’60. L’esposizione si articola in varie sezioni tra cui fotografia di reportage e di denuncia sociale, rapporti tra immagine fotografica e pensiero femminista, Identità e relazione.(www.palazzoesposizioni.it

Andrea Pazienza, trent’anni senza – il Mattatoio celebra fino al 15 luglio, a 30 anni dalla sua scomparsa,   l’Andrea Pazienza fumettista con una selezione della sua opera. Da “Aficionados” a “Le straordinarie avventure di Penthotal”, al suo personaggio più celebre, Zanardi, fino a Tormenta e le caricature disneyane di “Perché Pippo sembra uno sballato”. Non mancheranno escursioni nel “Paz” vignettista e illustratore (www.mattatoioroma.it)