CON LE RETI TRA IMPRESE RIACCENDIAMO LE LUCI DELLA CITTA’
A cura di Nicola ZingarettiPresidente della Regione Lazio
Settembre è il mese delle ripartenze. Dopo la pausa estiva riaprono le scuole, si torna al lavoro, si riavviano nelle strade le attività commerciali e imprenditoriali che animano quartieri e borghi. Quest’anno per tante imprese di Roma e del Lazio la ripresa delle attività sarà legata a una grande sfida, pronta a entrare nel vivo. Parte infatti il progetto regionale “Strade del Commercio del Lazio”, che ha come obiettivo quello di riportare vita e opportunità economiche nelle zone urbane e nei centri delle province che in questi anni sono stati desertificati dalla crisi. Un bando regionale che ha permesso di finanziare ben 161 progetti di rete in tutto il Lazio, 39 solo nella città di Roma, coinvolgendo complessivamente 8.069 imprese. A luglio avevamo presentato i primi 127 progetti ammessi a finanziamento, ai quali si sono poi aggiunti altri 34 nuovi progetti per i quali sono state reperite risorse aggiuntive. Sono numeri eccezionali, che coinvolgeranno moltissime imprese, Comuni e Municipi di Roma.
Lo spirito che anima il progetto è quello di trovare nel negozio di vicinato e nelle attività imprenditoriali di prossimità non un concorrente, ma un alleato per un salto di qualità nella propria strada o della propria filiera commerciale o imprenditoriale. L’impatto del progetto sulla città di Roma è significativo, vista la grandissima partecipazione delle imprese e dei quartieri al bando: a dimostrazione di come la città sia pronta – quando esistono proposte concrete – a innovare e rilanciarsi. In una fase critica per le istituzioni locali, i Comuni ed enti come i Municipi, che spesso sono impossibilitati a mettere in campo buone politiche anche per mancanza di risorse, la Regione ha deciso di investire innescando un processo virtuoso di collaborazione istituzionale: le risorse per la creazione di reti d’impresa saranno gestite infatti direttamente dai Comuni e dai Municipi, che erogheranno le risorse alle imprese e seguiranno la realizzazione dei vari progetti.
Attiviamo progetti partecipati, anche nei quartieri maggiormente colpiti dalla crisi di questi anni. Alcuni esempi: c’è un bellissimo progetto a Centocelle, che ha puntato sulla mobilità intelligente e che darà vita ad iniziative di animazione territoriale. C’è la rete di imprese di Corviale, costituita da attività su strada, esercizi di vicinato, artigiani. C’è poi un progetto trasversale come “Librerie di Roma”, per la costruzione di una rete tra librerie indipendenti: è uno dei progetti che saranno gestiti dal Comune di Roma al quale hanno aderito 40 librerie indipendenti. Un modo intelligente di essere competitivi con le grandi catene e contrastare il fenomeno delle chiusure degli ultimi anni.
“Strade del Commercio del Lazio” è un’azione che consideriamo fondamentale per Roma e per la nostra regione, non solo dal punto di vista economico, soprattutto nelle aree che in questi anni hanno scontato di più il prezzo della crisi, con un progressivo abbandono delle attività commerciali, uno scadimento della qualità urbana e un’assenza di reti sociali ed economiche. Per riaccendere le luci della città, per contrastare la percezione di insicurezza e solitudine, servono progetti comuni e condivisi.