Eventi

Tutti insieme nel ricordo di Maurizio Maestrelli

Asta di maglie di Campioni per contribuire fattivamente alla causa A.I.T.C

La maglia di Francesco Totti e quella di Miroslav Klose, la numero uno di Gigi Buffon (accaparratasi da Giuseppe Favalli presente alla serata) e quella di Sinisa Mihajlovic. E poi Nainggolan, De Rossi, Iturbe, Gentiletti, Candreva, Materazzi, Toni, Romagnoli, Negro, Materazzi, Taddei, Bertolacci, Berardi, Ciofani e tanti altri. Oltre trenta maglie di calcio con delle vere e proprie chicche per collezionisti come la casacca del Santos o quella, ormai introvabile, realizzata per i cento anni del Genoa, la società che ha fatto conoscere il calcio in Italia. E molti altri oggetti da collezione come, ad esempio, gli occhiali de Le Iene, la maglia autografata di Valentino Rossi o la fascia di capitano, l'ultima indossata nel giorno dell'addio alla Lazio, da Christian Ledesma, anche lui presente alla cena.
Non si è trattato di un'asta per collezionisti e nemmeno di un mercatino ma di una cena con incasso devoluto all'Associazione Italiana Tumori Cerebrali (Aitc). E Maurizio sta per Maurizio Maestrelli, uno dei due gemelli cresciuto a pane e pallone in quel campo di allenamento che era il Tor di Quinto e che faceva da teatro alle gesta della Lazio del 1974 guidata proprio da Tommaso Maestrelli.
In questo happening, organizzato in una suggestiva location tra San Pietro e Castel Sant'Angelo, dall'Associazione "Gli amici di Maurizio" e denominato "Una maglia per gli altri", hanno contribuito e vinto in molti: i giocatori, che hanno aperto i propri armadi per donare una maglia e quelli che hanno anche voluto essere presenti alla serata insieme a Monia Materazzi, moglie di Maurizio: Ledesma di ritorno dal Brasile, Paolo Negro, Giuseppe Favalli, Furio Corsetti del Trio Medusa, l'allenatore dell'Ostiamare Roberto Chiappara e Mimmo Caso, che della Lazio è stato allenatore e capitano degli "eroi del -9". E poi, il medico della Roma che vinse lo Scudetto nel 1983 (ed anche quello del 1974 con la Lazio...), Ernesto Alicicco accompagnato dal preparatore della Roma Cesaretti, il procuratore sportivo Matteo Materazzi, l'ex Delegato alle Politiche dello Sport di Roma Capitale Alessandro Cochi, l'artista Antonio Giuliani che si è anche prestato al lavoro di banditore d'asta, intrattenendo i presenti.
Sono scese in campo anche tante associazioni come quella che si sta battendo per la salvezza di Campo Testaccio e quella omologa, in biancoceleste, impegnata sul fronte dello Stadio Flaminio, "Fase 4", associazione giovanile impegnata fortemente anche nel sociale, la SIS Roma di pallanuoto che ha messo a disposizione il proprio materiale tecnico per l'asta. Hanno infine partecipato e vinto anche i tanti che hanno donato o vorranno donare anche solo una piccola somma alla vita dell'Aitc (Iban: IT63H0200801622000101695172. Causale: "Gli Amici di Maurizio").