I 15 Monasteri più belli del Mondo

Si ringrazia Travel 365

 

Sono luoghi dove si respira una spiritualità più profonda rispetto a qualsiasi altro posto sulla Terra.

 

Che siano cristiani, buddhisti, induisti o dedicati a qualsiasi altro culto, chiunque entri in questi edifici lo fa portando massimo rispetto verso chi li frequenta abitualmente ma soprattutto verso coloro che, con solida fede, li hanno progettati, costruiti, abitati e, in generale, se ne prendono cura. Esistono monasteri in quasi tutti i Paesi del mondo, alcuni situati in luoghi a malapena accessibili, altri con una architettura talmente particolare da essere meta turistica oltre che di pellegrinaggio.

In questa classifica sono indicati i 15 monasteri più affascinanti sparsi per il mondo.

 

 

Osiou Grigoriou – Grecia

Religione: cristiana ortodossa

 

Questo monastero, dedicato a San Nicola, è costruito sul versante sud - orientale del monte Athos, in Grecia. Eretto nel XIV secolo, occupa il rango diciassettesimo della gerarchia dei monasteri della "Santa Montagna". È considerato uno dei più organizzati e rigorosi monasteri, basato sulla tradizione e sulla vita comunitaria. Dal 1990 è abitato da 70 monaci, il suo katholikon, la chiesa principale dell'edificio, fu invece costruito nel 1768 ed affrescato dai monaci Gabriele e Gregorio di Castoria.

 

Taktsang – Bhutan

Religione: buddhismo himalayano

 

È uno dei luoghi più sacri e spettacolari della religione buddhista, comprende un complesso di edifici e templi la cui costruzione ebbe inizio nel 1962. Una leggenda legata a questo monastero narra di come Padmasambhava (Guru Rinpoche, un uomo sacro) sia arrivato dal Tibet presso l'originaria grotta che ha dato vita a questo luogo sulla groppa di una tigre.

 

Pečerska Lavra – Ucraina

Religione: chiesa ortodossa ucraina

 

Dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco nel 1990, questo complesso meglio conosciuto come monastero delle grotte di Kiev è un vero e proprio tempio della memoria ortodossa ucraina. Ad oggi diventato parte integrate dell'area urbana della capitale, fu eretto sul monte Berestov nei primi decenni dell'anno 1000. Distrutto diverse volte dai Mongoli e danneggiato pesantemente a seguito dell'occupazione nazista di Kiev, è in attesa di restauro. Ospita musei che espongono oggetti e simboli della cultura ucraina, presso le catacombe sono conservate le spoglie di esponenti di spicco della fede ortodossa ucraina, mummie di santi e reliquie.

 

Abbazia di Mont Saint-Michel – Francia

Religione: cristiana cattolica di rito romano

 

È una abbazia fortificata e sicuramente ne ha l'aspetto! La costruzione del sito iniziò nell'anno 966 quando la location dell'abbazia era un'isola rocciosa protetta dai predoni provenienti da terra dalle maree più alte d'Europa. La bonifica delle paludi e la costruzione di una strada rialzata nel XIX secolo hanno interrotto il flusso naturale delle acque, permettendo al limo di circondare gradualmente Mont Saint-Michel su tre lati, ma un progetto di bonifica attualmente in corso dovrebbe ripristinare l'isolamento del monastero

 

Alcobaça – Portogallo

Religione: cristiana cattolica

 

Una immensa costruzione che lascia senza fiato è quella del Monastero di Alcobaça, conosciuta come uno dei monasteri cistercensi più belli e maestosi del mondo e dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco. In stile gotico, presenta degli spazi interni davvero vasti ma nello stesso tempo semplici e quasi nudi, una scelta inusuale per lo stile architettonico a cui appartiene. La costruzione è legata ad una storia dolorosa: Dom Pedro, folle di rabbia dopo l'assassinio della moglie Inês de Castro ad opera del suocero, fece costruire una tomba sontuosa per la sua amata dopo averne fatto riesumare il corpo, averlo incoronato ed obbligato i nobili a baciarne la mano.

 

Rumtek – India

Religione: buddhismo tibetano

 

Immerso tra le colline lussureggianti e periodicamente sferzate dalle potenti piogge monsoniche dell'Himalaya, il Monastero di Rumtek è sede di monaci di tutte le età, anche ragazzi. Rumtek si presenta ai visitatori con colori vivaci e con il luccichio dell'oro, un glorioso mandala abbellisce il soffitto di un portico che conduce al tempio principale.

 

Taung Kalat – Birmania

Religione: buddhismo

 

Questo monastero si trova sulla cima del monte Popa, considerato dalla popolazione locale la dimora spirituale dei 37 "Nat" del Myanmar, ovvero gli spiriti di un culto animista molto diffuso in tutto il Paese. Il tempio, che ospita sacri altari di culto buddisti ed animisti, ha degli aspetti tutt'ora misteriosi, tra cui la data di costruzione. I visitatori saranno ripagati dei 777 passi necessari per raggiungere la sommità del monte dalla spettacolare vista che si gode dal tempio. Attenti ai vostri oggetti personali e soprattutto al cibo che portate con voi: sono presenti tantissimi macachi pronti a rubare qualsiasi cosa!

 

Xuánkōng Sì – Cina

Religione: buddhismo, taoismo e confucianesimo

 

Il monastero Xuan Kong Sì è stato costruito su una parete rocciosa nei pressi del monte Heng, nella provincia di Shanxi, in Cina, circa 1400 anni fa.

Sospeso a 50 metri dal suolo, fu in origine costruito senza l'aiuto dei pali in legno che oggi lo sostengono: vennero aggiunti solo in seguito in quanto si racconta che nessuno, a quel tempo, avesse il coraggio di entrarvi per paura che fosse instabile. In realtà il monastero non ha mai avuto problemi, anzi, ha superato benissimo decine di gravi eventi sismici, tra cui il più mortale terremoto registrato nella storia avvenuto nel 1556 dove morirono circa 830.000 persone.

 

Sumela – Turchia

Religione: chiesa ortodossa

 

Un altro santuario sospeso su una scogliera è il Monastero di Sumela, nella provincia turca di Trabzon (Trebisonda agli antichi greci e bizantini). La sua costruzione è risalente all'anno 386. Secondo la leggenda un paio di preti, in cammino verso est da Atene, vedendo la ripida scogliera che domina la valle Altindere, hanno pensato che sarebbe stato un buon posto per realizzare un monastero. Una scelta quantomeno stravagante! Tuttavia, questa decisione ha assicurato all'edificio una protezione "naturale".

 

Santa Caterina – Egitto

Religione: cristiana ortodossa

 

Uno dei più antichi monasteri cristiani in Egitto, se non del mondo, è il Monastero di Santa Caterina, situato nei pressi del monte Sinai. È proprio su questo terreno sassoso che sono cresciute le radici del monachesimo. Oggi le sue mura, costruite dall'imperatore bizantino Giustiniano nel VI secolo, sono ancora formidabili e in ottimo stato. Devono infatti custodire la seconda più grande raccolta di codici e manoscritti del mondo, seconda solo alla Biblioteca Apostolica Vaticana. In essa sono raccolti circa 4.500 volumi in svariate lingue antiche tra cui greco, copto, arabo, armeno, ebraico, georgiano e siriaco e, tra questi, è presente anche la più antica Bibbia conservata, risalente al IV secolo. Numerose sono anche le opere d'arte uniche custodite qui: mosaici, paramenti religiosi, calici, reliquiari e circa 2.000 icone bizantine risalenti al V e VI secolo realizzate con la tecnica dell'encausto.

 

Skellig Michael – Irlanda

Religione: cristiana

 

Skellig Michael è una inospitale isola rocciosa situata 17 chilometri al largo della costa della contea di Kerry, Irlanda, ed ospita u no dei più antichi e famosi monasteri d'Irlanda, tanto straordinario quanto poco accessibile. Costruito nel 588 e divenuto Patrimonio dell'umanitàprotetto dall'Unesco nel 1996, è un monastero spartano e spoglio, che ospitava non più di una dozzina di monaci che sceglievano di vivere qui privandosi di ogni comodità e in un ambiente assolutamente avverso. Immagine dell' ascetismo e della vita rigorosa, è formato da piccole celle circolari (clochans) fatte di pietra viva asciutta incastrata. Esse sono costruite praticamente sulla sommità di scogliere a picco sul mare alte circa 60 metri.

 

Khor Virap – Armenia

Religione: chiesa apostolica armena

 

Il Monastero si trova nei pressi del Monte Ararat e, nel territorio armeno, è il posto più vicino ed adatto per osservare o fare delle foto alla montagna biblica. L'edificio riveste una importanza fondamentale nel culto del fondatore del cristianesimo in Armenia, Gregorio l'IlluminatoreCuriosità: La leggenda narra che Il re pagano Tiridate III imprigionò in un pozzo per 12 anni il Santo, con l'accusa di aver professato e diffuso il cristianesimo (khor virap significa appunto "pozzo profondo"). San Gregorio fu liberato per ordine della sorella del re Khosrovidukht per guarire il sovrano dalla licantropia, malattia in cui era caduto a seguito del rifiuto della vergine cristiana Hripsime di sposarlo. Il sovrano gli fu talmente grato che si convertì al cristianesimo e San Gregorio iniziò a costruire chiese sopra i templi pagani e ad insegnare la propria dottrina. Presso il monastero è possibile visitare il pozzo, profondo 6-7 metri, sopra il quale è stato costruita la Chiesa.

 

Palchor – Tibet

Religione: buddhismo tibetano

 

Il ruolo di questo monastero è unico nel buddismo tibetano, in quanto ne rappresenta contemporaneamente tutte e tre le sette: Gelugpa, Sakkyapa e Bhuton. Ha origine nel 1418 e, durante il suo periodo d'oro, ospitava tra le sue mura non solo un migliaio di monaci ma addirittura un'intera cittadina. Delle numerose costruzioni sono sopravvissute alcuni edifici, all'interno dei quali si possono ammirare le statue laccate di 84 santi e una superba collezione di 15 mandala murali.

 

Abbazia di Glastonbury – Inghilterra

Religione: cristiana

 

Le rovine di questa antica abbazia nascondono i resti mortali di numerosi re sassoni, tra i quali, si racconta, si trovano anche re Artù e la moglie Ginevra.

Curiosità: la leggenda narra, infatti, che proprio re Artù dormisse sotto i pinnacoli dell'abbazia con i suoi altrettanto famosi cavalieri. Il luogo è inoltre conosciuto anche per il "biancospino di Glastonbury", che fiorisce sia a maggio che a Natale: secondo la leggenda questo arbusto sarebbe spuntato dal bastone di Giuseppe d'Arimatea che, sempre secondo la leggenda, sarebbe il fondatore dell'abbazia, arrivato qui nel 60 d.C. circa per convertire i Britanni al cristianesimo.

 

Metéora – Grecia

Religione: chiesa ortodossa greca

 

Metéora significa, in greco, "sospeso in aria": questo è uno dei più grandi e importanti complessi di monasteri ortodossi orientali in Grecia, secondo solo al Monte Athos.
I monasteri si trovano su caratteristiche colonne di arenaria, vere e proprie torri naturali di roccia sospese in aria. Dei ventiquattro monasteri, edificati con enormi sacrifici, solo sei sono ancora abitati e recuperati dopo anni di abbandono.
Patrimonio dell'umanità dell'Unesco, questi monasteri rappresentano una realizzazione artistica ed architettonica unica, nonché un luogo di ritiro, di meditazione e di preghiera. In passato si potevano raggiungere i monasteri solo attraverso precarie strade, con scale a pioli o con sistemi a carrucola, ad oggi invece sono presenti più moderne scale in muratura o scavate nella roccia. Una volta giunti in vetta, è possibile godere dell'atmosfera che regna in questo spettacolare luogo, immerso in una natura imperiosa, fatta di mistica sacralità.