A SABAUDIA INAUGURATO IL “PARCO FIAMME GIALLE”
L’amministrazione comunale del Comune pontino ha voluto così celebrare i 60 anni di “matrimonio” con le Fiamme Gialle del canottaggio e della canoa
di AndreaTranquilli
ph A. Carbonara
Le nozze d’oro sono state già celebrate 10 anni fa, cosicchè quest’anno ricorrono i sessant’anni dell’insediamento del III Nucleo Atleti Fiamme Gialle a Sabaudia. Praticamente una vita. Il connubio tra i canottieri e i canoisti gialloverdi e la splendida città pontina non poteva rilevarsi più felice. Uno di quei rari e benvenuti casi di connubio perfetto tra due realtà si integrano alla perfezione. La comunità cittadina accolse, negli anni sessanta, a braccia aperte quegli atleti che ogni giorno pagaiavano di lena nel bacino idrico e, di contro, i ragazzi si trovarono subito a loro agio nella tranquilla e accogliente Sabaudia, tanto che molti di loro si sono poi fermati ad abitarci a fine carriera. A cementare ulteriormente il rapporto i numerosi successi ottenuti negli anni dagli atleti della canoa e canottaggio, tra cui tanti allori olimpici, che hanno dato lustro alla città. Alcuni campioni olimpici, peraltro, sono nati e cresciuti proprio nel territorio pontino, provenienti dalla sezione giovanile Fiamme Gialle. Con queste premesse è sembrato giusto all’Amministrazione Comunale intitolare una centralissima area verde della Città al sodalizio remiero gialloverde.
La cerimonia di svelatura della targa del “Parco Fiamme Gialle”, dove è stato posizionato un monumento ferreo che rappresenta il logo dei gruppi Sportivi Fiamme Gialle, inizialmente prevista per il 4 aprile scorso e rimandata a causa del lockdown per limitare la diffusione del Covid-19, si è tenuta sabato 26 settembre.
La manifestazione è iniziata con il “battesimo” dell’annullo filatelico, creato ad hoc per l’evento. Il Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, insieme al Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, Generale Flavio Aniello e al Sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi, hanno annullato la cartolina celebrativa di tutte le medaglie olimpiche del Gruppo Nautico Fiamme Gialle e successivamente hanno apposto le loro firme.
Il Generale Flavio Aniello, ricevuta la parola dalla conduttrice della manifestazione, la showgirl Valeria Altobelli, ha evidenziato come questa cerimonia sia stato un passo verso la normalità dopo che tutte le attività erano state annullate a causa del Covid-19.
Queste le parole del Generale Aniello:
“Avere intitolata alle ‘Fiamme Gialle’ un’importante area di circolazione della città di Sabaudia e caratterizzarla con un significativo monumento dedicato agli ‘strumenti di lavoro’ tipici dei vogatori, è per la Guardia di Finanza motivo di grande soddisfazione e legittimo orgoglio; ci fa sentire, ancor più di prima, parte integrante ed elemento identificativo della comunità sabaudiana. È un felice connubio, questo, costruito attraverso la sessantennale presenza, nella Città delle Dune, di valorosi atleti (in uno con allenatori, tecnici, direttori, personale di governo e, giusto ricordarlo, rispettivi nuclei familiari conviventi) che hanno portato gran lustro a tutto lo sport italiano, sia a livello assoluto che nelle compagini giovanili. Ricambieremo con costante impegno e abnegazione professionale questo nuovo elemento di identità culturale e civile che ci legherà indissolubilmente con la splendida città pontina, sede del III Nucleo Atleti della Guardia di Finanza”.
Alle parole del Generale hanno fatto eco quelle del Sindaco Giada Gervasi che ha evidenziato come le Fiamme Gialle sono a Sabaudia dal lontano 1960 e negli anni sono diventate un punto di riferimento per tutta la Comunità, non solo per gli innumerevoli successi sportivi, ma anche, e forse soprattutto, per la sensibilità nei confronti del territorio manifestata giornalmente.
Dopo il Sindaco di Sabaudia hanno espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa l’Assessore della Regione Lazio Enrica Onorati e il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati. Quest’ultimo ha ringraziato le Fiamme Gialle perché da sole rappresentano una grossa fetta del bottino olimpico e ha evidenziato come il servizio sociale messo in campo dagli uomini e dalle donne gialloverdi, costituisca un’attività unica che coinvolge e avvia allo sport centinaia e centinaia di ragazzi e ragazze ed è un grande servizio per tutto il Paese.
Non poteva mancare la testimonianza di uno dei “Pionieri” del Gruppo Nautico Fiamme Gialle, Alberto Schiavi, che fu il primo atleta di canoa delle Fiamme Gialle a partecipare ai Giochi Olimpici (Roma 1960) e uno dei primi atleti ad arrivare a Sabaudia dalla Scuola Nautica di Gaeta. Le sue parole sono state un tuffo nel passato fatto di passione e sacrifici. Tra gli ospiti, erano presenti i suoi compagni di avventure dell’epoca: Gilberto Moretti, Salvatore Ibba e il campione di canoa Aldo Dezi, quest’ultimo argento in C2 metri 1000 ai Giochi di Roma 1960.
Prima della svelatura della targa del “Parco Fiamme Gialle”, il Prefetto di Latina Maurizio Falco ha evidenziato come i valori dello sport promossi dagli atleti gialloverdi, sacrificio e dedizione su tutti, siano da trasmettere ai più giovani per garantirgli un futuro migliore.
Una cerimonia che ha visto tutti insieme riuniti, per un giorno, i campioni di canoa e canottaggio delle Fiamme Gialle. Tra le strade di Sabaudia i cittadini hanno potuto incrociare atleti del calibro di Agostino Abbagnale, tre ori olimpici nel canottaggio in tre diverse edizioni, il canoista Beniamino Bonomi, un oro e tre argenti olimpici, e, ancora, Simone Raineri, campione olimpico di Sidney 2000 e argento a Pechino 2008 insieme al terracinese Simone Venier, e le stelle nascenti del canottaggio azzurro, Giuseppe Vicino e Matteo Lodo, campioni del mondo nel 2017 e medaglia di bronzo a Rio 2016 con Domenico Montrone. Tra i protagonisti dei successi gialloverdi i Campioni del Mondo come Sabino Bellomo, prima medaglia d’oro per le Fiamme Gialle nel 1988, e Luca Rambaldi, Giacomo Gentili, ultima medaglia d’oro in ordine temporale conquistata nel 2018 in quattro di coppia.