IL NUOVO REPARTO DI PMA (PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA)

della Casa di Cura Privata Nuova Villa Claudia

“In mani esperte la P.M.A. è un viaggio verso la felicità”

Da gennaio 2018 una nuova équipe medico-biologica ha iniziato la sua attività nel Reparto di Procreazione Medicalmente Assistita (P.M.A.) della Casa di Cura Nuova Villa Claudia. Qui l’équipe composta da ginecologi specialisti dell’infertilità di coppia ed esperti embriologi, ha implementato nuove metodiche che con all’ausilio di apparecchiature di ultima generazione garantiscono un’offerta diagnostico-terapeutica completa e di altissima qualità per la coppia infertile.

L’équipe, che operava già da tanti anni con grandi risultati in altra struttura, ha scelto di proseguire la sua attività presso la Casa di Cura Nuova Villa Claudia rispondendo al desiderio della Direzione Generale di creare un centro di riferimento per la coppia infertile ponendo massima attenzione nella personalizzazione dei trattamenti terapeutici. In tal senso il reparto di P.M.A. della Clinica è stato concepito per assistere i pazienti attraverso un iter diagnostico e terapeutico integrato, dando la possibilità alla coppia di svolgere tutte le prestazioni nello stesso posto, alcune persino in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. 

Il reparto di P.M.A. si trova all’interno di un centro polispecialistico di altissimo livello e ciò è da considerarsi il suo primo punto di forza perché consente alla coppia di affrontare rapidamente e con un approccio multidisciplinare il percorso diagnostico senza rinunciare ad elevati standard assistenziali.

I pazienti vengono seguiti ad ogni step dallo specialista di riferimento ricevendo diagnosi efficaci, con il vantaggio di eseguire esami e indagini nella stessa struttura e di arrivare più velocemente alla cura della patologia evitando calvari estenuanti.

Il problema del tempo in un percorso di P.M.A. è il primo limite da superare perciò chiamando la segreteria della casa di cura ai numeri dedicati, viene fissato immediatamente un appuntamento con il medico specialista della riproduzione senza liste di attesa.

L’obiettivo principale è costruire insieme alla coppia un percorso fatto di competenze ed esperienze ma anche di tanta serenità e umanità, nella consapevolezza che il traguardo a volte può essere difficile da raggiungere ma non impossibile. 

 

La soluzione ai problemi di infertilità: il ginecologo medico specialista della riproduzione

Presso il reparto di P.M.A. della Casa di Cura Nuova Villa Claudia vengono eseguite tutte le tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita di primo, secondo e terzo livello finalizzate al superamento della patologia nel caso specifico. 

Il responsabile del reparto, dott. Claudio Piscitelli ci ha spiegato che grazie a queste tecniche adesso è possibile superare l’impervietà tubarica, una tra le più comuni cause d’infertilità.

“Oggi in caso di problemi tubarici è possibile prelevare gli ovociti direttamente dall’ovaio ed inseminarli in vitro mediante una tecnica che si chiama I.C.S.I. che sta per Iniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo. La tecnica consiste nel selezionare in vitro il singolo spermatozoo ed iniettarlo direttamente nell’ovocita. L’efficacia è ottenuta grazie all’utilizzo di farmaci che stimolano l’ovaio a produrre un numero maggiore di ovociti rispetto al singolo ovocita che in natura la donna recupererebbe ogni mese. Questi ovociti vengono poi inseminati in vitro o congelati”.

Il congelamento ovocitario rappresenta un altro grande passo per la medicina della riproduzione, chiarisce il dott. Piscitelli: “L’affidabilità dei protocolli di congelamento degli ovociti ha offerto una sicurezza in più nello stimolare l’ovaio della paziente, senza il timore di avere ovociti soprannumerari perché adesso è possibile congelarli mantenendo la loro qualità invariata nel tempo. Questi ovociti possono essere poi utilizzati per tentativi successivi, evitando alla paziente di sottoporsi ad ulteriori stimolazioni ovariche che rappresentano un grosso dispendio energetico”.

E infine ci ha spiegato l’utilità dei nuovi farmaci utilizzati per la stimolazione ovarica: “Grazie alla maggiore conoscenza dell’effetto dei farmaci, sono stati sviluppati e perfezionati dei veri e propri protocolli di stimolazione ovarica che per noi medici della P.M.A. sono una grossa risorsa ma che occorre saper sfruttare. Il protocollo di stimolazione ovarica deve essere utilizzato nel modo corretto affinché sia efficace per il trattamento della specifica patologia. In base alla mia esperienza trentennale, ho avuto modo di testare l’effettiva validità dei vari trattamenti per cui ho una maggiore sicurezza nel prescrivere un protocollo che oltre ad essere efficace sia anche efficiente e quindi permetta alla coppia di arrivare al risultato atteso nel minor tempo possibile”.

 

Dott. Claudio Piscitelli

Responsabile del Centro di P.M.A. 

Casa di Cura Nuova Villa Claudia

Ginecologo e specialista in patologia della riproduzione

 

La biopsia embrionale con test genetico pre-impianto (PGT) il punto di forza di un moderno laboratorio di Procreazione Medicalmente Assistita

Presso il laboratorio di P.M.A. della casa di cura Nuova Villa Claudia è eseguita la tecnica di biopsia della blastocisti con Test Genetico Pre-impianto (PGT). Si tratta si una delle tecniche più innovative, utilizzate per ottenere una gravidanza nel minor tempo possibile.

Questa tecnica permette di identificare le alterazioni cromosomiche degli embrioni o patologie ereditarie prima del loro trasferimento in utero e tecnicamente consiste nel fare una biopsia direttamente sull’embrione seguita da un test genetico. Dunque è utile non solo per trattare i pazienti portatori di mutazioni genetiche ereditarie ma anche nei casi in cui i rischi siano legati all’avanzare dell’età dei partner di una coppia. 

In pratica si tratta di una precocissima diagnosi pre-natale, che serve per vedere se un embrione è formato in maniera geneticamente corretta. L’embriologa responsabile del laboratorio dott.ssa Emilia Rega ci illustra: “Tutti noi siamo il risultato di un embrione perfetto, ma in natura spontaneamente circa l’80% degli embrioni che si forma presenta alterazioni cromosomiche per cui la natura li elimina attraverso un aborto spontaneo oppure non li fa impiantare in utero impedendo l’instaurarsi di una gravidanza. Il test genetico pre-impianto quindi è utile alle coppie anche se non sono portatrici di patologie genetiche ereditarie perché ottimizza il risultato di una fecondazione in vitro permettendo di individuare subito l’embrione che ha più possibilità di generare gravidanza. Prima dell’avvento di questa tecnica, per eseguire la scelta degli embrioni da trasferire in utero, l’embriologo ne osservava l’aspetto morfologico in vitro e il comportamento durante lo sviluppo. Seppure utili, queste informazioni erano incomplete perché non descrivevano la  reale potenzialità dell’embrione. Un embrione che ha un ottimo sviluppo in vitro, potrebbe presentare alterazioni genetiche che si manifestano tardivamente, causando un aborto o un mancato impianto. Grazie al Test Genetico Pre-impianto riusciamo ad individuare e quindi a trasferire in utero l’embrione cromosomicamente sano e questo offre un notevole vantaggio alla coppia, che eviterà di trasferire gli embrioni che sicuramente non darebbero una gravidanza”.

 

Dott.ssa Emilia Rega 

Direttrice del laboratorio di PMA della Casa di Cura Nuova Villa Claudia

Embriologa

 

 

La Fecondazione eterologa

Oggi non c’è più bisogno di andare all’estero perché in Italia è cambiata la legge! 

La sentenza della Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il divieto di eterologa imposto dalla legge 40, così in Italia dal 2014 è possibile fare un’inseminazione utilizzando gameti (cioè spermatozoi ed ovociti) donati. Questa tecnica aiuta tutte quelle coppie che hanno un problema di fertilità dovuto all’assenza di ovociti o spermatozoi. Poter fare la fecondazione eterologa in Italia ha significato, per le coppie infertili, il vantaggio avere la possibilità di curarsi in casa propria, evitando faticosi e costosissimi viaggi all’estero.

L’ovodonazione offre nuove chance alle coppie, sia nei casi in cui l’assenza dei gameti è stata causata da una grave patologia dell’apparato riproduttivo o da cure chemioterapiche, ma anche nei casi in cui si è stati costretti a procrastinare il desiderio di genitorialità. Il successo di una gravidanza dipende dalla qualità dell’embrione che a sua volta dipende principalmente dalla cellula uovo. L’ovocita di una donna di 20 anni darà origine ad un embrione che, quando posizionato nell’utero di una donna di 40 anni, darà a quella donna le stesse possibilità di successo di una ventenne.