Una passeggiata in “Galleria”

Arte, design e capacità di fare impresa, questa è la Galleria Campari, dove l’innovazione sposa perfettamente la tradizione di un grande marchio.

di Marco Oddino

E’ uno dei musei aziendali più affascinanti e suggestivi che esistono al mondo e meta fissa per i turisti che visitano Milano, ma anche un centro di ricerca e produzione culturale, che riassume in sé molto di ciò che ha fatto grande Milano e il nostro Paese.
La Galleria Campari, nata nel 2010 in occasione dei 150 anni di vita dell’azienda, è un museo aziendale di nuovissima concezione: uno spazio dinamico, interattivo e multimediale, interamente dedicato al rapporto tra il marchio Campari e la sua comunicazione attraverso l’arte e il design.
Il progetto nasce nell’ambito della riscrittura architettonica e funzionale dello storico stabilimento di Sesto San Giovanni, aperto da Davide Campari nel 1904. Tra il 2007 e il 2009 il complesso è stato interamente trasformato, con un progetto dell’architetto Mario Botta, per la realizzazione dei nuovi Headquarters del Gruppo Campari e del museo aziendale. 

La Galleria Campari deve la propria forza all’unicità e alla ricchezza dell’Archivio Campari, vero e proprio giacimento culturale trasversale, che raccoglie oltre 3.000 opere su carta, soprattutto affiche originali della Belle Époque, ma anche manifesti e grafiche pubblicitarie dagli anni ‘30 agli anni ‘90, firmate da importanti artisti come Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Fortunato Depero, Franz Marangolo, Guido Crepax e Ugo Nespolo; caroselli e spot di noti registi come Federico Fellini e Singh Tarsem; oggetti firmati da affermati designer come Matteo Thun, Dodo Arslan, Markus Benesch e Matteo Ragni.
Quella della Campari è una storia fatta di brillanti intuizioni, di campagne pubblicitarie raffinate, di una strategia comunicativa all’avanguardia che ha vestito il prodotto di arte e design e ha saputo associarlo alla cultura e alla creatività italiane: la visita alla Galleria Campari è una totale immersione sensoriale nei principi di creatività, vitalità e proiezione verso il futuro che da sempre hanno caratterizzato il marchio; le opere sono esposte sia in originale che in versione multimediale, rielaborate da giovani Interaction Designer (Cogitanz) utilizzando modalità multimediali quali un video-wall con 15 schermi dedicati ai caroselli dagli anni ‘50 agli anni ‘70, 8 proiettori in alta definizione che proiettano su una parete di 32 metri manifesti d’epoca animati, video dedicati ad artisti, immagini tratte dai calendari Campari e spot pubblicitari dagli anni ‘80 a oggi. Infine un tavolo interattivo con 12 schermi touch screen consente di fruire gran parte del vasto patrimonio artistico dell’azienda.
Galleria Campari ha da poco lanciato un’APP per smartphone che consente ai visitatori e al pubblico in generale, di poter fruire di approfondimenti sui contenuti in esposizione, di ulteriori contenuti aggiuntivi e di informazioni sempre aggiornate.

Oltre all’esperienza, l’utente potrà anche soffermarsi sull’archivio delle mostre passate e consultare tutti i materiali disponibili. In particolare l’app, che si presenta proprio come un contenitore multimediale intuitivo e interessante, offre le sezioni “Virtual Experience” un tour interattivo dedicato alla scoperta della collezione permanente della Galleria, “Visita la Galleria” una sezione dedicata alla collezione permanente, con approfondimenti sulle singole opere d’arte, “I colori del Rosso” virtual tour della mostra del 2015, “Spazio Davide Campari” dedicato allo spazio degli Headquarters e servizi offerti, “Campari” per scoprire i contenuti del sito Campari sul web.
La storia di Campari viene quindi raccontata tramite un viaggio incredibile, dove il visitatore può perdersi tra lo spazio e il tempo, ammirando famosi lavori artistici e iconiche installazioni, passando da famosi dipinti, tipici oggetti da bar come shaker per i cocktail, bicchieri vintage, bottiglie e gli orologi originali direttamente dagli anni 60 e 70.
La Galleria offre anche servizi di prestito a musei ed esposizioni; di consulenza storico-critica a sostegno dei progetti curatoriali che includano materiale della collezione Campari; di visite guidate per privati, studenti ed esperti del settore.

Dal 2013, la sede del Gruppo ha destinato uno spazio anche all’arte contemporanea e ad alcune delle più interessanti voci dell’arte del nostro tempo: il Campari Wall è uno speciale spazio di dialogo con gli artisti, in collaborazione con gallerie prestigiose e vetrina per talenti creativi italiani e internazionali.

Informazioni Utili:
Galleria Campari
Viale A. Gramsci 161
Sesto San Giovanni
Milano
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