INFINITA ARIANNA FONTANA!
La portabandiera dell’Italia ai Giochi di PyeongChang2018 entra nella leggenda con uno storico tris d’ORO, ARGENTO e BRONZO. 8 medaglie in 4 Olimpiadi lo straordinario palmarès della “Fiamma Gialla” valtellinese.
di Gianni Boninsegna
L’ultimo tassello è andato al suo posto, ora il suo meraviglioso puzzle è completo. Arianna Fontana, la regina dello short track tricolore, ha riscritto la storia dello sport italiano chiudendo i Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang con uno straordinario tris d’oro, argento e bronzo. Non si è fatta mancare nulla la nostra Portabandiera in Corea, che ha aperto la sua caccia alle medaglie centrando subito il colpo grosso: la medaglia d’oro nei 500 metri! La più giovane medagliata azzurra di sempre a livello invernale, l’icona di un movimento che ruota intorno al suo talento, la campionessa dal sorriso speciale e dallo sguardo magnetico che in pista non fa sconti a nessuno, ha portato il nostro Tricolore dalla cerimonia d’apertura fino al pennone più alto della “Gangneung Ice Arena”, l’impianto che ha fatto da scenografia allo spettacolo messo in scena dalla nostra pattinatrice. Dominando in lungo e in largo la competizione, dalle batterie di qualificazione fino ad una finale stellare, Arianna Fontana ha sfoderato nei 500 metri una prestazione “monstre”.
Dopo aver agevolmente vinto i quarti di finale, la bionda valtellinese è stata protagonista di una semifinale da perdifiato, in cui ha realizzato il suo primato personale (e nuovo record italiano) in 42”635 cedendo la scena solo alla beniamina di casa Choi, capace nell’occasione di realizzare il nuovo primato olimpico (42”422). In una finale fatta di adrenalina ed emozioni forti, Arianna ha condotto la gara dal primo all’ultimo metro. Sempre attenta, in uno sport dove la caduta è sempre dietro l’angolo, a chiudere con intelligenza gli spazi e a rilanciare l’azione, la nostra campionessa è volata verso la medaglia d’oro abbassando nuovamente il proprio personal best (42”569) e contenendo il tentativo di rimonta dalla Choi, battuta sulla linea d’arrivo per 22 centimetri e poi arretrata dalla giuria in ultima posizione per un’irregolarità (impeding). L’argento è stato così assegnato all’olandese Van Kerkhof mentre il bronzo è andato alla canadese Boutin. E’ l’apoteosi, è festa-tricolore, il primo oro della spedizione azzurra in Corea ha il volto e il sorriso della nostra Arianna. “Ho rincorso questa medaglia per tanti anni, ho iniziato questa stagione con l’obiettivo di arrivare ai Giochi al 100% della condizione. Ci sono riuscita, ho realizzato il mio sogno – queste le prime parole della Fontana che, quasi per annunciare che la festa non sarebbe finita lì, ha poi aggiunto – “oggi si festeggia ma domani sarò nuovamente concentrata al massimo in vista dei prossimi impegni”. E la Fontana è stata di parola poiché a distanza di 7 giorni è balzata nuovamente, insieme alla compagna gialloverde Martina Valcepina, l’unica mamma del team Italia a PyeongChang, all’alpina Lucia Peretti e alla portacolori delle “Fiamme Azzurre” Cecilia Maffei, sul podio a cinque cerchi conquistando una fantastica medaglia d’argento nella staffetta sui 3000 metri. L’Italia, trascinata dalle nostre fortissime atlete, si è inchinata solamente allo squadrone di casa della Corea, Paese nel quale lo short track è praticamente sport nazionale, chiudendo al meglio una gara complicatissima per via delle difficili situazioni venutesi a creare in zona cambio e nei sorpassi, quasi da corpo a corpo, fra le atlete. Sempre in controllo fra la terza e la quarta posizione, la staffetta azzurra ha evitato, a poche tornate dal termine, la caduta che ha coinvolto la formazione del Canada e, malgrado la “rottura” del gruppo di testa, le nostre sono riuscite a conquistare la seconda posizione dopo le squalifiche contemporanee di Cina e Canada, con il bronzo assegnato addirittura all’Olanda, vincitrice della Finale B. Una gara talmente pazzesca che nemmeno le atlete impegnate in prima persona sul ghiaccio sono riuscite pienamente a descrivere! Con l’argento in staffetta sono quindi salite a 2 le medaglie conquistate da Arianna Fontana in questa XXIII^ edizione dei Giochi Olimpici Invernali: un oro e un argento…ma manca ancora quel tassello…manca il bronzo. Ed allora ecco arrivare l’ottava meraviglia a cinque cerchi di Arianna, una medaglia ottenuta nella distanza meno amata, i 1000 metri, ma che le è servita per completare la sua leggendaria collezione olimpica. Chiudendo alle spalle dell’olandese Schulting e della canadese Boutin, la nostra “Fiamma Gialla” ha regalato all’Italia la doppia cifra (10) nel medagliere finale entrando nella storia del suo sport con 8 medaglie vinte in quattro edizioni delle Olimpiadi e raggiungendo in testa alla classifica dei più medagliati di sempre due miti dello short track come Apolo Ohno e Marc Gagnon. Grazie al bronzo nei 1000 metri, la Fontana ha fatto di nuovo la storia dello sport italiano salendo, con le sue otto gemme olimpiche, sul secondo gradino del podio azzurro di tutti i tempi nelle edizioni invernali delle Olimpiadi, dietro solo alla fondista Stefania Belmondo, prima con 10 medaglie. La leggenda di Arianna Fontana ora è completa, i cinque cerchi li ha ormai tatuati nel cuore, segni indelebili della sua storia bella e vincente.
Le otto meraviglie di Arianna Fontana
Medaglia d'oro 500 metri Olimpiadi di PyeongChang 2018
Medaglia d'argento 500 metri Olimpiadi di Sochi 2014
Medaglia d'argento staffetta 3000 metri Olimpiadi di PyeongChang 2018
Medaglia di bronzo 1500 metri Olimpiadi di Sochi 2014
Medaglia di bronzo 500 metri Olimpiadi di Vancouver 2010
Medaglia di bronzo 1000 metri Olimpiadi di PyeongChang (KOR) 2018
Medaglia di bronzo staffetta 3000 metri Olimpiadi di Sochi 2014
Medaglia di bronzo staffetta 3000 metri Olimpiadi di Torino 2006