SORELLE D’ITALIA
Hanno conquistato il prestigioso titolo di Campionesse d’Italia 2017 vincendo gli Assoluti 2017. Sono cresciute insieme sui campi da tennis. Sono giovani, sempre sorridenti ma con un carattere di ferro. Se qualcosa non gli va bene lo dicono subito. Fanno parte della squadra dell’Orange e sono la nuova coppia del Padel italiano femminile.
Chiara Pappacena
“E’ una grandissima soddisfazione, a distanza di un mese sento ancora forte l’emozione di quando abbiamo vinto. Non ero mai stata campionessa italiana e devo dire che una bella sensazione – ci racconta Chiara – forse perché è un titolo che in passato ho fallito per due volte proprio in finale”.
Come vi siete incontrate tu e Carlotta? Martina Lombardi – la tua ex compagna – come l’ha presa?
“E’ stata lei a comunicarmi che non avremmo giocato insieme gli assoluti perché l’Aniene le aveva chiesto di fare coppia con Carolina Orsi. Quindi ho parlato con Luigi Carraro ed insieme abbiamo pensato a Carlotta che ha accettato. Ci conoscevamo da parecchio tempo ma non avevamo mai giocato insieme. Per gli Assoluti Carlotta è arrivata a Roma dalla Spagna il giorno prima del nostro esordio, giusto il tempo per fare un allenamento con Alexis. Ci siamo trovate subito in grande sintonia”.
Appare una grande complicità fra voi.
“Assolutamente si, la vittoria poi ci ha unito moltissimo. Ci sentiamo spesso anche a livello personale.”
Carlotta Casali
“E’ il coronamento di tanti sforzi. Con Chiara è un piacere giocare. Ci conosciamo da tanto tempo - racconta Carlotta – personalmente ho smesso di dare troppa importanza alle vittorie perché influiscono troppi fattori esterni. Penso soltanto alla qualità del gioco, a come mi sento di aver giocato. Credo che io e Chiara siamo nella giusta direzione e abbiamo obiettivi a lungo termine. Comunque vincere il titolo è una grande soffisfazione.”
Come ti sei trovata con Chiara?
“E’ stata una sorpresa ma ci siamo trovate immediatamente in grande sintonia. Ora possiamo solo migliorare. La sensazione è stata che le avversarie non avevano vie d’uscita. In campo riusciamo a mettere una bella pressione. Lo facciamo insieme, spingiamo entrambe. Siamo una coppia molto equilibrata.”
Da quanto tempo vi conoscete?
“Tanto perché abbiamo fatto tutta la trafila di chi ha la fortuna di giocare il tennis agonistico. Tanti tornei e lunghe trasferte insieme. Abbiamo giocato il singolare fino all’età di 17-18 anni. Una bella fetta della nostra vita. Nel tennis Chiara è arrivata 2.3 conquistando punti anche per la WTA, io invece sono arrivata a 3.1”.