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semplificate procedure per l'utilizzo delle acque interne per manifestazioni sportive

CON IL BANDO ‘OPERAZIONE TEVERE PULITO’ METTIAMO A DISPOSIZIONE OLTRE 2 MLN DI EURO PER VALORIZZARE E RIQUALIFICARE IL FIUME

A cura di Nicola Zingaretti

“Una delle missioni che ci siamo dati è quella di semplificare e sburocratizzare la macchina amministrativa il più possibile, per facilitare l’azione della Regione e ricucire quel rapporto con i cittadini e il mondo associativo, che si stava perdendo. Per farlo, un passaggio decisivo è stato quello di individuare le strozzature burocratiche, ascoltando la voce dei territori e della società civile. In questa fase di ascolto, ci è stato posto il problema dell’iter per la concessione dell’utilizzo delle acque interne (laghi, fiumi e bacini artificiali) per le manifestazioni sportive. Per organizzatori, società, e associazioni sportive spesso le procedure per l’utilizzo di questi spazi erano complicatissime, a causa di un sistema di regole vecchio e sbagliato. Attraverso un lungo lavoro di concertazione, siamo quindi riusciti a semplificare l’iter per la concessione, rimettendo al servizio dello sport il patrimonio delle acque interne della nostra regione. Un risultato molto importante e molto concreto, per il quale voglio ringraziare il Coni, le Federazioni sportive, gli enti territoriali competenti e le Forze dell’Ordine. La nostra riforma, infatti, abbatte tanti ostacoli burocratici e permette di semplificare tutti i passaggi amministrativi relativi all’utilizzo degli specchi d’acqua, in particolare fiumi e laghi, per tutti coloro che vorranno organizzarvi eventi sportivi. Da oggi, se la manifestazione sportiva non comporterà un utilizzo “esclusivo” del bene demaniale, la Regione Lazio non chiederà alcuna concessione, né pagamento dell’occupazione di suolo pubblico. Una vera rivoluzione. Che permetterà di facilitare l’organizzazione e la diffusione di eventi sportivi nelle splendide cornici ambientali che offrono le nostre acque interne.
Azioni come questa dimostrano quanto spesso occorra solo uno sforzo di innovazione per risolvere problemi e per generare processi virtuosi. Mettere a disposizione il patrimonio delle acque interne significa infatti supportare e sostenere in modo concreto il turismo legato agli sport acquatici e la pratica sportiva all’aria aperta. Un’opportunità in più che permetterà di valorizzare al meglio tanti meravigliosi luoghi del nostro territorio. Gli eventi più grandi e competitivi e quelli non competitivi per atleti non professionisti sono fondamentali per incoraggiare chi fa sport all’aria aperta e a contatto con la natura. Una grande ricchezza anche per Roma, dove abbiamo un patrimonio ancora incredibilmente sottoutilizzato come il fiume Tevere. Per prenderci cura di questo tesoro e anche per metterlo a disposizione degli sportivi, abbiamo deciso di investire nuove risorse per l’avvio di un servizio di pulizia triennale del fiume. Perché non si può goderne a pieno la bellezza se si deve passeggiare o fare sport tra i sacchetti di spazzatura, rifiuti e detriti di ogni genere. Abbiamo così lanciato il bando ‘Operazione Tevere Pulito’, finanziando con 2 milioni e 130mila, per la manutenzione e pulizia del fiume nel tratto urbano di Roma. È il primo step di una vera rivoluzione. Vogliamo infatti dare seguito a questa azione candidando il Tevere per il programma di sviluppo ambientale Horizon 2020, per intercettare finanziamenti provenienti dell'Europa e valorizzare ancor meglio un immenso patrimonio naturale della città all’insegna del turismo sportivo, del decoro e della sostenibilità”.