AL VIA LA SESTA EDIZIONE DEL PIGIAMA RUN
Insieme contro i tumori pediatrici
Insieme al Presidente nazionale della LILT, il Prof. Francesco Schittulli abbiamo presentato l’edizione 2024 del “Pigiama Run”, giunta quest’anno alla sua sesta edizione. In tutto il mondo, infatti, il mese di settembre è dedicato al Gold Ribbon ovvero alla sensibilizzazione sui tumori pediatrici.
Lo stretto legame che c’è fra la prevenzione e la pratica sportiva, nell’ottica di una sempre maggiore diffusione della prevenzione primaria, è un tassello molto importante della lotta alle neoplasie.
Giornate come queste restituiscono il senso del nostro impegno al servizio delle istituzioni e dei più fragili e la bellezza di una politica che può davvero migliorare l’esistente. Soprattutto, quando si parla di bambini, il nostro futuro.
Una patologia oncologica, infatti, se per un adulto è un evento drammatico, immaginiamo quanto possa esserlo per un bambino e per i genitori chiamati ad accompagnarlo in un percorso difficile e sfidante.
Su questi temi la Regione Lazio è impegnata in un lavoro lungo e complesso, portato avanti in un dialogo costante con le Associazioni di volontariato, in particolar modo con quelle che rappresentano le istanze dei genitori dei pazienti. Abbiamo ricucito un rapporto di fiducia tra il Servizio Sanitario Regionale e chi vive l’angoscia di una patologia oncologica pediatrica.
Stiamo costruendo una sanità che sia accanto ai più fragili, offrendo opportunità e riducendo distanze non soltanto geografiche o fisiche, quanto emotive. L’empatia, le capacità relazioni costituiscono una parte significativa della riuscita terapeutica.
Negli ultimi 40 anni è decisamente cambiato il tasso di mortalità dei tumori pediatrici, che è in netta diminuzione. I bambini e i ragazzi tra 0 e 19 anni che muoiono di tumore sono sempre meno: nel 2008 i decessi erano circa un terzo di quelli registrati nei primi anni Settanta, e oggi oltre l’80 per cento dei pazienti guarisce. Inoltre, per quanto riguarda la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di cancro pediatrico, senza considerare i tumori cerebrali, in Italia arriva quasi all’85 per cento dei casi, superando la media europea di qualche punto percentuale.
Continueremo a lavorare, insieme al vasto mondo del Terzo Settore e della clinica, per non lasciare soli i pazienti e le loro famiglie. Insieme, li accompagneremo verso un percorso terapeutico di vera eccellenza