I 25 FILM DI NATALE PIU’ VISTI DI SEMPRE!
Dal canto di Dickens secondo Topolino a Qualcuno salvi il Natale, da Una poltrona per due a Nightmare Before Christmas fino a Mamma ho Perso l’aereo che si disputa il podio con La Vita è Meravigliosa
Il giorno più magico dell’anno è qui. Non ci resta che fare un recap dei film di Natale più belli di sempre, quelli che non ci stancheremo mai di guardare. Anche se li conosciamo a memoria. Dal piccolo Kevin McCallister che, nei due mitici capitoli di Mamma, ho perso l’aereo, concia per le feste due malcapitati banditi al regno in plastilina di Jack Skeletron che ogni hanno ci invita chiederci se Nightmare Before Christmas sia un film di Natale o di Halloween. Senza dimenticare, Una poltrona per due l’esilarante commedia degli equivoci con la coppia Eddie Murphy/Dan Aykroyd: un evergreen nei palinsesti tv natalizi.
Non solo film della nostra infanzia. Durante le festività, è da tradizione rispolverare i grandi classici che hanno reso il 25 dicembre un giorno ancor più straordinario. Da La vita è meravigliosa capolavoro di Frank Capra che approdava nei cinema 75 anni fa passando per Lo schiavo dell’oro del 1951: fino ad oggi, la più memorabile versione di Canto di Natale di Charles Dickens.
Nell’attesa di scambiarci «Marry Christmas» (o forse, meglio «Happy Holidays»), i 25 film di Natale più belli di sempre nella nostra gallery qui di seguito. Dal remake di Miracolo nella 34ª strada in coda alla classifica a Qualcuno salvi il Natale al numero 17 fino a Macaulay Culkin smarrito a New York nella top five. Chi occuperà il podio?
- Caro Babbo Natale (1991)
Una bambina e suo fratello teenager pregano il Babbo Natale dei magazzini Macy’s (interpretato da Leslie Nielsen) di intercedere per loro, affinché i genitori separati possano tornare insieme.
- Il Canto di Natale di Topolino (1983)
Dickens secondo Disney, con Mickey Mouse nel pennino di Bob Cratchit e Paperon de' Paperoni nel cappello a cilindro dell’avido Scrooge. Il nome originale del ricco pennuto è, davvero, Zio Scrooge.
- Miracolo nella 34ª strada (1994)
Il Babbo Natale del centro commerciale (Richard Attenborough) sostiene di essere quello vero ma la piccola Susan (Mara Wilson) non gli crede. Remake del classico del 1947. I magazzini Macy's rifiutarono di concedere il loro brand, al contrario di quanto fatto nel film originale.
22.Un Natale esplosivo (1989)
Nel terzo film della serie National Lampoon, Chevy Chase e la sua famiglia sono alle prese con le luminarie natalizie aspettando i chiassosi parenti che stanno per invadere la casa.
- Vacanze di Natale (1983)
Calà, De Sica e Amendola sulle innevate piste di Cortina nel caposaldo del fortunato filone dei cinepanettoni. Memorabili le battute del film, come quella pronunciata da Riccardo Garrone: «E anche questo Natale... se lo semo levato dalle palle!» Su YouTube.
- Santa Clause (1994)
Tim Allen apprendista Babbo Natale per amor del figlioletto. Il film apre la trilogia targata Disney. Quando Santa Claus lascia il Polo Nord, si può notare il Topolino nascosto nella luna che compare dietro la slitta.
- Festa in casa Muppet (1992)
Il racconto Canto di Natale di Dickens rivisitato da Kermit e soci. Il ruolo di Ebenezer Scrooge è affidato all'attore britannico Michael Caine.
- Il Grinch (2000)
Jim Carrey nella verde pelliccia dell’anti-eroe natalizio nato dalla fantasia del Dr. Seuss. Oscar per il miglior trucco, prevedeva otto ore di make-up prostetico solo per il comico canadese. Quello di Chinonsò, fu il set più grande mai costruito dai tempi de Il mago di Oz (1939).
- Qualcuno salvi il Natale (2018)
Kate e Teddy Pierce, un fratello e una sorella, aiutano Babbo Natale (Kurt Russell) a consegnare tutti i regali in tempo, prima che sia troppo tardi. Il ristorante dove Babbo Natale entra per chiedere un passaggio si chiama Nick's Place: un omaggio al classico La vita è meravigliosa dove c’è un bar che si chiama Nick's.
- Elf – Un elfo di nome Buddy (2003)
L’elfo di Babbo Natale fugge dal Polo Nord per volare a New York City alla ricerca del suo vero papà. Durante le riprese nel Lincoln Tunnel, il comico Will Ferrell ha causato alcuni tamponamenti: le persone al volante si distraevano per via del suo costume da gnomo.
- Rudolph la renna dal naso rosso (1964)
La renna col naso rosso e luminoso, basata sull’omonimo racconto di Robert L. May, è protagonista dello special natalizio più longevo della storia della tv (quello della NBC). Il film si avvale della tecnica di animazione in stop-motion con pupazzi in miniatura realizzati in legno, filo metallico e tessuto.
- Black Christmas – Un Natale rosso sangue (1974)
Il Natale si avvicina e le ragazze di una confraternita si preparano alle vacanze, mentre inquietanti telefonate anonime terrorizzano le studentesse. Il film è considerato il caposaldo del filone slasher, benché non sgorghi sangue e gli omicidi siano appena accennati.
- Bianco Natale (1954)
Due ex commilitoni si uniscono a una coppia di sorelle per la tournée natalizia. Scritta e composta nel 1942 per il musical Holiday Inn (da noi, La Taverna dell’Allegria), White Christmas è la canzone più celebre delle feste e il disco più venduto di tutti i tempi. Bing Crosby la intona, anche, in Azzurri Cieli (1946).
- Joyeux Noël (2005)
La vigilia di Natale al fronte in cui i soldati tedeschi, scozzesi e francesi dimenticano il conflitto per festeggiare tutti insieme. Il regista francese Christian Carion racconta la tregua di Natale del 1914, avvenuta durante la prima guerra mondiale, basandosi sui documenti dei rispettivi comandi militari e sulle lettere dei soldati.
- Parenti serpenti (1992)
Ritratto monicelliano della famiglia media borghese, riunita per il tradizionale cenone di Natale. Per sbarazzarsi degli ingombranti genitori, i quattro fratelli regalano all'anziana coppia una stufa a gas obsoleta che, la notte di Capodanno, farà «boom». Nello script iniziale, i nonnini venivano uccisi con vino al metanolo, frode che qualche anno prima aveva scosso fortemente l'opinione pubblica italiana.
- Una poltrona per due (1983)
Due finanzieri senza scrupoli sostituiscono, per scommessa, un businessman bianco (Dan Aykroyd) con un clochard di colore (Eddie Murphy). Il film della vigilia di Natale su Italia Uno è una moderna rivisitazione de Il principe e il povero di Mark Twain. Il titolo originale, «Trading Places», si riferisce ai luoghi in cui avvengono le transazioni finanziarie, come la Borsa di Wall Street. Il regista John Landis trovò «disgustoso» il titolo scelto per l’Italia.
- A Christmas Story – Una storia di Natale (1983)
Come regalo di Natale, il piccolo Ralphie desidera un fucile softair a leva per difendersi da un bullo che lo ha preso di mira. Dopo l’uscita del film, la Daisy ha iniziato a produrre il fucile giocattolo Red Ryder BB per il periodo natalizio. È diventato uno dei balocchi più venduti del brand.
- L’amore non va in vacanza (2006)
Sull'onda dell’euforia natalizia, due donne (Kate Winslet e Cameron Diaz) decidono di trascorrere le vacanze ognuna nella casa dell’altra, a 6000 miglia di distanza. Il Rose Cottage di Iris nel Surrey non esiste: è stato costruito in un campo nel giro di due settimane.
- Miracolo nella 34″ Strada (1947)
Il Babbo Natale dei magazzini Macy’s sostiene di esserlo, per davvero. Creduto matto, l’anziano si affiderà alla piccola Susan (un’esordiente Natalie Wood). Le scene del Macy's Thanksgiving Day Parade sono quelle vere del corteo del 1946.
- Nightmare Before Christmas (1993)
Il Natale secondo il Re di Halloween in animazione in stop-motion. L'idea nasce da un ricordo d’infanzia di Tim Burton quando, con l'avvicinarsi delle festività, notò un negoziante rimuovere le decorazioni di Halloween per far spazio a quelle di Natale.
- Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York (1992)
Kevin McCallister si caccia, ancora, nei pasticci: sale nel volo sbagliato, atterrando nella luminescente New York. Sarà un Natale all’insegna delle spese pazze e di nuovi trabocchetti (a discapito di due vecchie conoscenze). Tra taxi, Plaza Hotel e giocattoli il pestifero Macaulay Culkin spende in totale 2,389 dollari e 14 centesimi!
- La vera storia di Babbo Natale – Santa Claus (1985)
In un Polo Nord di luci colorate, la Vigilia di Babbo Natale (David Huddleston) e del suo elfo Patch (Dudley Moore) è minacciata dal malefico giocattolaio di New York, B.Z. (John Lithgow). Per trainare la slitta che vola sopra il ponte di Brooklyn sono stati addestrati cervi reali.
- Lo schiavo dell’oro (1951)
La storia del vecchio e avido Ebenezer Scrooge che, grazie allo spirito dei Natali passati, si redimerà. Il classico del regista inglese Brian Desmond Hurst è la più celebrata tra le versioni di Canto di Natale di Charles Dickens, grazie soprattutto alla straordinaria performance di Alastair Sim. Glyn Dearman, il bimbo che interpretò Tiny Tim, diventò produttore radiofonico e, nel 1990, produsse Canto di Natale per la BBC. Dearman appare in un cameo in SOS Fantasmi, e cioè nello spezzone video prodotto nello studio di Bill Murray.
- Mamma, ho perso l’aereo (1990)
Dimenticato a casa per le vacanze di Natale, Kevin escogita un piano diabolico per difendersi da due banditi. L’addobbatissima casa McCallister si trova al 671 di Lincoln Avenue a Winnetka in Illinois. Oggi, è disponibile su Airbnb.
- La Vita è Meravigliosa (1946)
È la Vigilia di Natale e George Bailey (James Stewart) è sul punto di suicidarsi: un angelo accorrerà in suo aiuto, per spiegargli quanto sia importate la sua vita sulla terra. Il capolavoro di Franck Capra fu il primo film dove non vennero utilizzati i cornflakes dipinti di bianco per l’effetto «neve che cade». Il regista sviluppò infatti una miscela amalgamando foamite (antincendio chimico), acqua e sapone.
Fonte: VF - Francesca Pellegrini