10 COSE CHE NON SAI DI FIORELLO
di Elena Oddino
Showman, comico, cabarettista, imitatore, cantante, conduttore radiofonico, conduttore televisivo e attore italiano. Che altro? Una simpatia travolgente. Con il suo “road show” in onda all'alba ha tenuto sveglie migliaia di persone, che si alzavano presto per seguirlo, o che abitando vicino a via Asiago, dove andava in onda la trasmissione, non riuscivano più a dormire dopo le 6 di mattina per il caos che si creava in strada. Però Fiorello tutti lo amano, e gli si perdona tutto. Per cui tutti attendevano con ansia il suo ritorno il 6 novembre. Nonostante le voci di una cancellazione del programma troppo “rumoroso”, “Viva Rai2!” ha cambiato casa ( è in onda dalla zona del Foro Italico), ma non i suoi protagonisti, e continua a divertire ogni mattina i suoi fans grazie al mattatore più intelligente della tv. Divertente e mai scontato, Fiorello, a 60 anni, ha alle spalle una vita di successi, guadagnati con lavoro e fatica. Uniti ad un talento innato e un grande cuore. Ma siete sicuri di conoscerlo bene? Ecco 10 cose che di Fiore certo non sapete.
1 – L'infanzia - Primo di quattro figli, Fiore è nato a Catania il 16 maggio 1960 ma è cresciuto ad Augusta. Il suo nome completo è Rosario Tindaro. Lo ha scelto la mamma Rosaria, detta Sara, per devozione alla Madonna nera di Tindari di Messina, forse per ringraziare di come andò il parto, affatto semplice, con un cesareo da 64 punti. Fiorello è un cognome che una volta, in Sicilia, si dava ai trovatelli e infatti il nonno di Rosario era orfano. La famiglia è sempre stata la sua più grande forza. La sorella, Catena, è una nota scrittrice, Beppe, il fratello, attore e regista, e Anna, negoziante. Il papà, Nicola, appuntato radiotelegrafista della Guardia di Finanza, è scomparso a 58 anni per un malore improvviso nel 1990.
2 – Gli studi – a scuola il “nostro” Rosario non era molto bravo, bocciato 4 volte, ci ma messo 9 anni per finire il liceo scientifico. Ed è lui stesso a scherzare sul tema. “L’unico mio titolo di studio è il battesimo”, ha detto. “Studiare, ma si poteva? Augusta è un’isola, eravamo circondati dal sole e dal mare, fin da bambini si stava sempre fuori, a giocare, le pietre al posto delle bocce, in palio le figurine Panini”. “Sono un intellettuale del Sud. Almeno fino alle medie. Alle elementari ero un fenomeno, le maestre non facevano che complimentarsi, i miei genitori erano orgogliosi di me”, ha confessato Fiore. “A scuola media ho continuato con risultati incredibili: prima, seconda e terza: pum pum pum! A quell’età mi chiamavano Beautiful Mind”. Al liceo invece un disastro. “Ma in fondo ho accresciuto la mia cultura. Chi ne sa di più, uno che si diploma in 5 anni o uno che si diploma in otto anni? Io sono uno che le cose le ha studiate, ripetute…Lo facevo anche per aiutare l’economia familiare. Mio padre mi diceva, Rosario se quest’anno sei promosso ti compro il motorino! E io a fine anno gli dicevo: papà, quest’anno si risparmia!”
3 – Gli inizi – Fiore ha iniziato prestissimo a lavorare facendo di tutto, fruttivendolo, muratore, idraulico, falegname, centralinista per una società di pompe funebri. Nel 1976 iniziò a lavorare come facchino in un Villaggio Valtur a Brucoli ma ben presto fu promosso animatore per la sua capacità di coinvolgere il pubblico nelle sue gag. Ogni mattina si travestiva da Papa per benedire le brioche! La sua carriera di animatore dei villaggi turistici continua per anni anche all'estero, ma nel frattempo Fiorello inizia a lavorare nelle radio siciliane, poi conosce Bernardo Cherubini, fratello di Jovanotti, che lo spinge a trasferirsi a Milano dove gli presenta Claudio Cecchetto, già conosciuto alla Valtur di Brucoli, che lo fa lavorare a Radio Deejay.
4 – L'errore di Pippo Baudo - Era il 1986 quando Pippo Baudo, gli fece fare un provino al teatro delle Vittorie a Roma per “Fantastico”. Ricorda Pippo :” Quando si fa un provino lo si fa di 5 minuti. Fiorello lo fece di 50. E io gli dissi: Mi piaci, ma sei lungo. Sei bravo, ma non ti prendo, Fantastico lo devo fare io, non tu”. E lo scartai. Proprio io che mi vanto di averne scoperti tanti ho preso una toppata gigantesca!”. Fiorello non si perse d’animo dopo il rifiuto, però e oggi tutti lo conoscono e lo amano.
5 – I successi – Tanti, difficile elencarli tutti, alla tv, alla radio, in teatro. Negli anni '90 il grande exploit con “Karaoke”, su Italia 1, poi “Festivalbar”, “Un disco per l'estate” e negli anni a seguire “Stasera pago io”, “Viva Radio 2”, “Edicola Fiore”, “Il più grande spettacolo dopo il weekend”. In teatro 7 spettacoli ,“Stasera paghi te”, “Volevo fare il ballerino”, e L’ora del Rosario nel 2015, e le pubblicità, per Wind, Sky, il doppiaggio di tanti film, e altri in cui ha recitato, come Manuale d'amore 2”, “Dio vede e provvede”. Gli 11 Telegatti e 9 Premi alla regia vinti, le serate ed i concerti. 11 album e 16 singoli, Una fabbrica di successi, Fiorello, che ha sempre saputo dosarsi e non ha mai deluso i suoi fans.
6 - Il grande amore – E' la moglie, Susanna Biondo, 57 anni, laureata in Economia e Commercio, che lavora nell'azienda fondata dal padre dove si occupa di doppiaggio e post-produzione cinematografica. Prima di Susanna, Fiorello ha avuto una storia con la conduttrice Luana Colussi e l’attrice Anna Falchi. Poi ha conosciuto Susanna nel 1996, e l'ha sposata nel 2003 a Roma. Da lei Fiore ha avuto la figlia Angelica, 17 anni, e della famiglia fa anche parte Olivia, che Susanna ha avuto da una precedente relazione, e che Rosario considera come la seconda figlia. Susanna è stata fondamentale nella vita dello showman perchè l’ha aiutato a riprendersi da un periodo di vita buio che rischiava di compromettere la carriera dell'artista.
7 – Gli amici – era legatissimo a Mike Bongiorno, protagonista di tante gags insieme, mentre considerava Maurizio Costanzo come un secondo papà. Tra i più cari amici ci sono Gabriele Muccino, e Amadeus è un fratello. L'amicizia tra i due è nata negli anni a Radio Deejay e sono così legati che Fiorello è stato testimone di nozze di Amadeus. Insieme hanno lavorato al Festivalbar nel 1993 e poi a Sanremo. Fiore nel '95 aveva già partecipato al Festiva con il brano “Finalmente tu”, di Max Pezzali e solo Amadeus è riuscito a farlo tornare nel 2020 e poi gli anni a seguire.
8 – La droga – Fiore ha confessato di aver attraversato, in passato, un periodo buio, di dipendenza dalla droga. “Era la metà degli anni '90, giravo con guardie del corpo, addetto stampa, segretarie. Avevo fidanzate da rotocalco e storie da una botta e via. Non parlavo più con nessuno, tiravo cocaina. Mi sentivo un duro e invece ero un pupazzo”, ha detto. “La droga è come il diavolo, che ti illude e ti convince di essere forte”, ha detto. Lui è riuscito ad uscire dal tunnel e alla fine quella esperienza lo ha reso più forte.
9 – Curiosità – Fiore ama le trattorie, preferisce l’acqua al vino,e la cucina casalinga ai ristoranti stellati. Il piatto preferito? Pizza bianca con la mozzarella e il prosciutto cotto. Ma soprattutto le sarde a beccafico che gli fa la mamma. La sua squadra del cuore è l’Inter, ma tifa Catania. Sempre in prima linea quando si tratta di partecipare ad iniziative benefiche e di raccolta fondi, ha giocato nella Nazionale cantanti, e partecipato a molte iniziative, l'ultimo lo scorso gennaio all'ospedale Bambin Gesù di Roma, dove ha cantato con Giorgia e Laura Pausini.
10 – I segreti per restare in forma - Fiorello ama andare a correre soprattutto all'aperto. Nei periodi più tranquilli, per non correre il rischio di farsi male, alla corsa sostenuta preferisce una camminata veloce. Una passione di Fiorello è il tennis. Ha la fortuna di essere amico di Djokovic, ha palleggiato con Sinner e appena può prende una racchetta e gioca. Dice che la passione per il tennis gli è nata da ragazzino, ma era uno sport per ricchi e si è rifatto da grande aggiungendo anche il Padel. A tavola per mantenere la forma segue una dieta con 5 pasti giornalieri e un digiuno serale. In alcuni casi si salta direttamente la cena, in altri si fa alle 18.30 o alle 19 e non si tocca più nulla fino alle 10 del giorno successivo Bentornato Fiore!