IL TARTARUGHINO DI PORTO ROTONDO COMPIE 50 ANNI

Due locali ed un’anima, quella della famiglia romana Cruciani che iniziò questa avventura nel 1973 quando era già nota a Roma con il Tartarughino in via della Scrofa, locale all’epoca frequentato dall'alta borghesia romana, politici e personaggi notissimi

Il Tartarughino, una delle location più cool della Sardegna, compie 50 anni. Tutti di successo. Da sempre questo locale è infatti un mito della mondanità e il ritrovo del jet set internazionale sin da quando, nel 1973 i conti Donà delle Rose, visionari creatori di Porto Rotondo, decisero di affidare a due imprenditori l'apertura di un locale nel borgo sardo, con la mission di renderlo esclusivo. E così è stato. I due deus ex machina Giancarlo Cruciani, che a Roma, in via della Scrofa, gestiva il “primo” Tartarughino, insieme al socio Pierpaolo Ferraresi, milanese doc, lanciarono un locale omonimo a quello romano, che nei decenni si è trasformato, ampliato e rinnovato sempre nel segno della cortesia e dell'accoglienza esclusiva. Da qui sono passati tutti, divi e divine, attori e starlette, imprenditori, calciatori, nobili, politici e protagonisti del mondo della finanza, con la certezza di trovare sempre un momento di relax e divertimento, in un angolo della Sardegna che rappresenta un pezzo di storia italiana. Successivamente il Tartarughino fu spostato a Punta Volpe, ed in seguito, con il ritiro di Ferraresi, dopo 36 anni di professione insieme, Giancarlo con la moglie Emma e i figli Ilaria, Riccardo e Emiliano decisero di chiudere il locale a Roma per trasferirsi in Sardegna, dove hanno gestito per molti anni anche un altro locale “cool” di Porto Rotondo, il Country. L'occhio mira alla clientela chic che qui trova professionalità, privacy e cucina raffinata. Oggi il Tartarughino è ristorante ma anche beach. Nel 2008 infatti ha aperto anche lo stabilimento balneare sulla Spiaggia dei Sassi, dove si può arrivare anche in barca per una cena romantica. Ottima ristorazione, divertimento, musica, allegria, eventi, in due spazi che vivono quasi 24 ore al giorno. Nei tempi passati da qui sono passati tutti, da Onassis e Niarchos, Claudia Cardinale, Florinda Bolkan, Ugo Tognazzi, Gianni Morandi. Ma anche le famiglie Kennedy, Agnelli, Marzotto, Berlusconi e i rappresentanti di alcune famiglie reali qui in vacanza. Oggi cambiano i nomi, ma la tradizione continua. Nel segno dell'eccellenza. Il locale più cool e di tendenza di tutta la zona continua a far parlare di sé..e se volete dormire in una suite, ecco la Locanda Tartarughino, proprio per essere totalmente immersi nell’ospitalità della famiglia Cruciani. 

Auguri Tartarughino!

UN RICORDO PER GIANNI DE MICHELIS…

Un cliente speciale al Tartarughino di Roma, dove si riuniva il gotha della Prima Repubblica

"Il Plaza era la casa di De Michelis, il Tartarughino, non è esagerato dirlo, il suo ufficio. Lì sono stati fatti dei governi. Chi non riusciva ad incontrarlo nei palazzi del potere, potevano essere politici, colleghi di partito, amici, amiche, ma anche giornalisti, si affacciava da noi al locale, certo di trovarlo e di poterci parlare. De Michelis era lì, splendente, pronto ad incontrare tutti". (Giancarlo Cruciani)

"Ricordo momenti bellissimi con Gianni ma ci sono anche tante cattiverie contro di lui che non dimentico. Tuti dicevano che veniva nel locale e beveva e, invece, ha sempre bevuto succhi di frutta. E poi ricordo quando lo criticavano per i capelli lunghi, ed era invece per coprire un linfoma che aveva". (Pierpaolo Ferraresi)