10 COSE CHE NON SAI DI EVA KANT

di Elena Oddino

 

Eva Kant nel 2023 compie 60 anni, ma glieli dareste? Sì, anche i miti invecchiano, ma solo i personaggi dei fumetti hanno il dono di restare negli anni uguali a sé stessi. Bella, fisico da top model, cattiva e super sexy, innamorata del suo Diabolik, che affianca da sempre, e per il quale è una abilissima complice nell'esecuzione dei colpi, Eva, dopo Diabolik (che li ha compiuti lo scorso anno), festeggia i suoi primi 60 anni. Il suo personaggio, infatti, creato dalle sorelle Giussani, ha debuttato nel 3° numero della testata, “L'arresto di Diabolik”, il 3 marzo 1963. E alla bionda dark Lady è stato appena dedicato anche un evento, con un allestimento speciale, nello store Rinascente di via del Tritone, oltre ad un fumetto inedito da collezione, “Colpo all'Acquedotto”. Siete curiosi di saperne di più? Ecco 10 cose che di Eva Kant certo non conoscete.

1 - Il primo incontro – Lady Kant incontra per la prima volta Diabolik durante una rapina. Lei è un'affascinante vedova sospettata di avere ucciso il ricco marito e, nell'hotel in cui soggiorna, sorprende Diabolik mentre sta per rubare il suo diamante rosa. Da allora con Diabolik, Eva è il personaggio più famoso del fumetto italiano che ha venduto più di 150 milioni di copie nel mondo. Indipendente, smart, sicura di sé Eva è diventata la testimonial privilegiata di manuali di divulgazione (Senza paura, ed. BD) di campagne pubblicitarie, videoclip musicali (Tiromancino) e mille altre iniziative.

2 - Lei lo ha salvato – Quando Eva conosce Diabolik nel 1963 nell’avventura L’arresto di Diabolik, da subito si capisce che è una donna speciale, con capacità e carattere pari a lui. E' lei che lo salva in extremis dalla ghigliottina e dopo lo scampato pericolo, quando i due sono al sicuro in uno dei numerosi rifugi, si vanta di essere una donna pericolosa, con un passato di criminale e spia industriale.

3 - Abilità – Vicino a Diabolik, Eva Kant è diventata una ladra seria ed efficiente. Maestra nei travestimenti, crea maschere in lattice con le sembianze di altri e le indossa in pubblico per passare inosservata. Eva è un'abile pilota e guida ogni tipo di mezzo stradale ed aereo, oltre ad essere esperta di arti marziali.

4 - Ladra ma con una morale – Eva, come Diabolik, è una ladra molto sofisticata, con un codice morale. Non fa parte della categoria dei ladri gentiluomini, ma uccide per appropriarsi delle ricchezze degli altri solo se necessario. Altrimenti lei e Diabolik evitano i delitti preferendo narcotizzare le loro vittime. Non è sempre stato facile il rapporto con il suo compagno, una volta Diabolik ha tentato anche di strangolarla dopo una sua disobbedienza, ma poi ha vinto l'amore per lei, e si è fermato. Comunque il cambiamento negli anni di Diabolik è molto dipeso da Eva, compreso il rispetto della parola data e la condanna di chi fa del male ai più deboli.

5 - Eva prima di Diabolik – Eva è la figlia illegittima di una donna semplice, Caterina, e di lord Rodolfo Kant, membro di una famiglia ricca e famosa. Rodolfo tiene segreta la sua paternità, e quando Eva ha 16 anni dona a Caterina il Diamante rosa. Che però è un falso. Rodolfo si confida con il cugino, lord Anthony, che fa rinchiudere Eva in orfanatrofio. Ma lei scappa, va dalla mamma, trovandola morente suicida, e quindi fugge in Sudafrica dove inizia la sua carriera criminale. Fa la spia, furti su commissione, e riesce a rintracciare e sedurre lord Anthony Kant (cugino di suo padre che ha ucciso Rodolfo per impossessarsi dell'eredità di famiglia), che non la riconosce. Eva si fa sposare acquisendo legalmente il cognome di Kant, e, come regalo di nozze, il Diamante rosa autentico. Quando lord Anthony scopre la verità cerca di uccidere la moglie gettandola in una fossa con una pantera nera. Lei si salverà (e morirà lui). Segno del "destino": la pantera è il simbolo di Diabolik che Eva incontrerà al suo ritorno a Clerville.

6 - Femme fatale – Bella, sexy, occhi verdi, Eva è un' icona di eleganza e femminilità dai movimenti felini, chic con il famoso outfit nero ed i capelli biondi sempre raccolti in uno chignon sul capo. E' una donna indipendente che appartiene solo a se stessa, il contrario di una docile e tranquilla fidanzata. Guida una Jaguar E-Type, nera come il maglione pesante ed i fuseaux con cui entra sempre in azione.

7 - Le sue inventrici – A creare Eva, e Diabolik, furono le sorelle Giussani, due donne molto moderne per i loro tempi. Angela negli anni ’50 guida l’auto, ha il brevetto di pilota d’aereo, scia, cavalca e lavora con il marito, l’editore Gino Sansoni, come redattrice. Con la sorella Luciana fonderà la casa editrice Astorina e per inventare la loro creatura, Diabolik chiameranno i migliori disegnatori in circolazione. E il 1° novembre 1962 esce il primo numero del fumetto destinato a fama internazionale.

8 - Il cognome Kant – Il cognome di Eva è ripreso dal famoso filosofo Immanuel Kant, amato da Angela Giussani fin dall'adolescenza. All'inizio per creare Eva le sorelle Giussani si erano ispirate ad attrici come Grace Kelly e a Kim Novak. Poi il disegnatore torinese Sergio Zaniboni, uno dei più noti collaboratori di Diabolik, ha utilizzato come modella una ragazza torinese, Cristina Adinolfi.

9 – Coppia indissolubile – Eva con Diabolik sono una coppia perfetta, alla pari. Freddo e pragmatico lui, lei sognatrice e romantica, ma anche ambiziosa e testarda. Sono due criminali amanti, affascinanti e complementari. Nel 2017 si era parlato di una loro separazione in “Punto di rottura”, titolo dello "Speciale grande Diabolik", dove si annunciavano battibecchi, litigi, e un out out di Eva a Diabolik al quale aveva detto "Non voglio più prendere ordini da te". Ma per fortuna la coppia è ancora salda e in azione.

10 – Il suo cocktail – durante la prima apparizione di Eva Kant, nell'immaginaria cittadina di Clerville, compare il cocktail che ispirerà poi generazioni di fans. Il famoso e ammaliante Negroni a base Campari, Vermouth Rosso e Gin, con un gusto intenso. Provare per credere.