CHAT GPT: COME FUNZIONA E PERCHÉ NE PARLANO TUTTI
SI TRATTA DELL'ULTIMA FRONTIERA DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE, CON CAPACITÀ COSÌ RIVOLUZIONARIE CHE ALCUNI ESPERTI SI STANNO CHIEDENDO SE SARÀ IN GRADO DI SOSTITUIRSI A GOOGLE
La Chat GPT viene definita come un modello di linguaggio generativo. In altre parole, si tratta di un sistema chatbot gratuito, cioè una chat di intelligenza artificiale che è stata addestrata e progettata per simulare conversazioni tra esseri umani. Chat GPT appartiene alla società di ricerca OpenAI, fondata a San Francisco nel 2015 da Sam Altman, Elon Musk, Greg Brockman, Ilya Sutskever e Wojciech Zaremba. La pagina web Chat GPT si presenta coma un sito dove si può conversare proprio come in una normale chat. Questo software è in grado di elaborare grandi quantità di testo e di imparare a eseguire attività di elaborazione del linguaggio naturale in modo molto efficace. Può scrivere brani musicali o poesie, articoli e tesi di vario genere. A metà dicembre, pochissimo tempo dopo il suo lancio, più di un milione di persone si erano iscritte a Chat GPT per provare a usarla. Il risultato che hanno ottenuto è un partner di conversazione divertente, creativo e coinvolgente. Il fenomeno Chat GPT è esploso in tutto il mondo e nel giro di soli 2 mesi ha già raggiunto i 100 milioni di utenti, molto più velocemente di Tiktok. Ma non è tutto oro ciò che luccica. Perché anche se all’apparenza sembrerebbe una macchina perfetta, in realtà nasconde ancora diverse insidie. A pensarlo è anche Steve Wozniak, uno che di tecnologia ne sa qualcosa visto che è il co-fondatore di Apple. Steve è intervenuto in un talk americano organizzato dalla CNBC ed ha parlato proprio di questo chatbot ormai sempre più popolare. Il co-fondatore di Apple l’ha considerato impressionante per quello che fa e anche abbastanza utile agli esseri umani. Al tempo stesso però ha lanciato l’allarme perché secondo lui è anche in grado di fare cose orribili. “Il problema è che fa cose buone per noi, ma può commettere errori orribili non sapendo cosa sia l’umanità” - ha detto. Per Steve l’intelligenza artificiale è molto utile ma non può ancora sostituire del tutto il lavoro umano. Questo perché seppur stia imparando a svolgere mansioni umane in modo sempre più accurato, deve ancora affinare le informazioni che a volte risultano errate. Inoltre c’è un altro aspetto importante che ha evidenziato lo stesso Steve Wozniak: la totale mancanza di emozioni e sentimenti negli argomenti. Dote questa che resta imprenscindibile dagli esseri umani. Google ha cercato di rispondere a Microsoft ma dopo aver presentato il suo Bard ha perso 100 miliardi di dollari in borsa. Tutto è successo dopo la pubblicazione di un errore nel video di presentazione della nuova tecnologia. Bard ha affermato che il telescopio spaziale James Webb sarebbe stato usato per scattare le prime foto nella storia di un pianeta situato fuori dal sistema solare. Cosa questa totalmente falsa visto che i primi esopianeti sono stati fotografati grazie a potenti telescopi a terra anche 14 anni prima del lancio del James Webb. E in Italia? Si inserisce in questo contesto PeperoniAI, la nuova app di intelligenza artificiale “empatica” sviluppata da 22HBG, tech company ferrarese fondata da Gianluca Busi, che dichiara ufficialmente aperta anche in Italia la competizione con Chat GPT. Questa app di intelligenza artificiale online non solo elabora testi, ma permette anche di selezionare lo stato d’animo di chi scrive il testo, distinguendosi dall’app di OpenAI proprio per la sua impronta “empatica”. L’app, tra le primissime in Italia, soddisfa il bisogno dei clienti di potersi relazionare ad altri, per iscritto, selezionando i testi e le parole più adeguati in base allo stato d’animo prescelto.