GLI UFFICI  PIÙ BELLI DEL MONDO DOVE LAVORARE

Non è una novità quella di sapere che lavorare meglio aumenta la produttività di un’azienda. Da questo semplice concetto nasce l’idea che offrire ai propri dipendenti un luogo che risulti essere, oltre che confortevole anche bello, rappresenta un modo per rendere il lavoro sicuramente meno stressante e faticoso.

 

C’è una differenza sostanziale nel recarsi in un anonimo e poco attraente ufficio se lo si paragona con un altro dove è stato tenuto in debito conto il design ed il comfort di coloro che ci lavorano per diverse ore ogni giorno. Negli States sono realtà acquisite delle società che si occupano in modo specifico del design proprio dei luoghi di lavoro, che tengono in grande attenzione il comfort dei dipendenti, con l’intento di progettare spazi sempre più confortevoli e gratificanti dove il lavorare, diviene quasi un piacere. Non per niente, queste società di design si avvalgono della collaborazione di architetti che grazie al loro ingegno, sono diventate delle vere e proprie star come Norman Foster, Bjarke Ingels, Frank Gehry e Thomas Heatherwick tra i tanti. Indipendentemente dalla grandezza degli spazi, ciò che risulta fondamentale è l’aspetto scenografico curato fin nei minimi dettagli ma anche il comfort che non deve essere affatto dimenticato. Informalità ed empatia: queste sono le parole d’ordine che compongono il dogma di architetti ed interior designer che hanno il compito di progettare un ambiente di lavoro. Questo, deve favorire l’interazione tra tutti coloro che vi lavorano, grazie ad una intelligente disposizione di spazi e l’utilizzo della tecnologia che deve agevolare lo smartworking e la condivisione di informazioni ma non solo. Oltre allo sfruttamento di strumenti aziendali funzionali che tendono ad agevolare e ad ottimizzare il processo lavorativo, rendendolo fluido e più flessibile per aderire alle nuove dinamiche del lavoro, deve essere preso in considerazione un altro concetto che mira al benessere degli impiegati, ossia quello di offrire loro degli ambienti dove potersi rilassare nei momenti di pausa previsti durante la giornata lavorativa.Progettare spazi sempre più confortevoli ed informali attrezzandoli con tutte quelle comodità che si trovano normalmente dentro la propria casa, offre materialmente quegli strumenti che resettano per un momento, l’idea di trovarsi al lavoro, rendendo quindi la pausa una vera oasi di relax capace di azzerare lo stress e la fatica affrontati fino a quel momento. Ecco una selezione che è maturata basandosi sulla bellezza estetica del design, sulla comodità espressa a favore dei dipendenti e sulle facility previste in un ambiente di lavoro che risulta essere ideale e produttivo.

Facebook (Menlo Park)

All’interno di uno spazio verde che ricorda molto da vicino un campus universitario, la sede del social più importante a livello planetario, è circondata da numerosi ristoranti e negozi di varia natura che sono stati pensati tenendo conto delle possibili esigenze dei dipendenti. Questo dipende anche dal fatto che Mark Zuckerberg, oltre a parlare settimanalmente ai suoi dipendenti per avere un diretto interscambio, ascolta i loro consigli a proposito di come suddividere, arredare e dedicare gli spazi con l’intento di gestire al meglio la giornata. Questo ha determinato il fatto di avere degli open space molto ampi dove poter lavorare, intervallati da scenografiche aree relax dove non è raro trovare piste per skating e, addirittura, dei Dj set.

Yoox Nex.à-porter (Londra)

La sede del più imponente e-commerce mondiale della moda, è stata denominata Tech Hub dagli stessi dipendenti, in quanto è stata progettata totalmente digitalizzata a livello tecnologico ovviamente per via della natura del suo lavoro. Gli architetti hanno pensato al beneficio dei dipendenti organizzando un design dove legno e vetro sono i protagonisti dell’arredamento di vasti open space dove risiedono le postazioni di lavoro. La connessione (e non potrebbe essere altrimenti) regna sovrana come testimoniano le ampie sedute dotate di portalaptop che si trovano nell’ampia lounge.

Airbnb (San Francisco)

Il binomio Interior Design Fair IDF e lo studio di architettura Gensler è l’artefice della sede della Airbnb, ossia del più importante motore di ricerca dedicato agli alloggi destinati ai soggiorni vacanza. L’ambiente dove si svolge l’attività prevede ampi spazi comuni e molti strumenti dedicati al relax dei dipendenti, senza perdere di vista l’impatto visivo che i visitatori possono avere una volta entrati in un’azienda che fa dell’immagine, uno dei suoi punti di forza.

Google (Zurigo)

L’algida Svizzera è il luogo dove trova sede il più famoso motore di ricerca del mondo. Gli architetti hanno progettato e fatto realizzare, riproduzioni di cabinovie e di igloo capaci di coniugare produttività lavorativa e ricreazione. È sufficiente pensare alla sala riunioni che si trova dentro una cabinovia, sale igloo usate come luoghi di assoluta privacy dove poter conversare liberamente, un’ampia sala di lavoro dove sono state collocate oltre un centinaio di piante di differenti specie che producono una full immersion nella natura, uno spazio meeting dove la tematica dell’artico è il denominatore comune di un allestimento che vede pareti mobili e sagome di pinguini, nonché tantissime cucine. Per il divertimento (e non solo) i dipendenti possono usare lo scivolo Google che porta dal quinto al primo piano dell’edificio. Biblioteca ed acquario sono valori aggiunti.

Nokia (Silicon Valley)

Il colosso finlandese che nella Silicon Valley ha posto la sua sede, ha deciso per un edificio vivace e coloratissimo. Le accese tonalità del verde e dell’arancione, caratterizzano ambienti freschi e moderni che rappresentano il leit motiv di un design intrigante e creativo.

Microsoft (Milano)

In un edificio a sei piani che volge lo sguardo sullo skyline metropolitano, è ben presente il concetto dello smartworking attraverso spazi riservati ai dipendenti all’interno di postazioni non assegnate che sono caratterizzate da differenti forme e da diverse funzioni d’uso. La progettazione è stata curata dalla DEGW seguendo il concept di Microsoft denominato ‘nuovo mondo del lavoro’ che prevede una totale flessibilità da parte dell’organico che si interfaccia con l’utilizzo di innovativi spazi atti ad ottimizzare l’interazione.

Netflix (Los Gatos)

In oltre ventiduemila metri quadrati suddivisi in due edifici uniti tra loro da un esile ponte posta a mezz’aria che permette il passaggio del personale da un palazzo all’altro, è sistemata la sede californiana della Netflix. In questo caso gli architetti hanno progettato un’atmosfera residenziale impreziosita da un design che armonizza ogni ambiente per creare uno spazio lavorativo estremamente rilassante e gratificante.

Lego (Billund)

 

Il prestigioso studio danese di architettura Bjarke Ingels Group è l’ideatore della sede dell’azienda di mattoncini Lego. Negli oltre dodicimila metri quadrati destinati ad ospitare gli uffici, il benessere dei dipendenti è al primo posto. Molte le sale da gioco per il relax, ognuna tipicizzata da un determinato colore (verde per il sociale, blu per la conoscenza, rosso per la creatività e giallo per l’emotività) ed altrettanti altri spazi destinati a rendere il lavoro d’ufficio meno stressante e più produttivo.

Pallotta Teamworks (Los Angeles)

Non è sempre detto che per avere un ufficio tra i più belli al mondo, sia necessario investire ingenti capitali. Con questa filosofia l’azienda statunitense specializzata nella creazione di eventi benefici, la Pallotta Teamworks, ha organizzato la sua sede sfruttando semplicemente dei containers isolati l’uno dall’altro per favorire la creatività dei suoi dipendenti.

Inventionland (Pittsburgh)

Più che la sede di tanti uffici, Inventionland sembra un parco giochi con tanto di piste da corsa, scenografiche caverne finte e, addirittura, delle navi pirata che si destreggiano tra un gigantesco robot e un fiabesco castello. Questo originale concetto è stato voluto dall’ideatore di questa azienda statunitense che afferma che i migliori lavori sono generati dallo spirito del gioco. Filosofia che considera i suoi dipendenti non come impiegati bensì come veri creativi.

Apple (Cupertino)

Progettato dallo studio Foster & Partners dell’archistar Norman Foster, l’Apple Park di Cupertino è uno spazio futuristico che unisce design e funzionalità all’interno di uno degli edifici circolari più grandi al mondo. 

TripAdvisor (Massachusetts)

Il quartier generale della piattaforma TripAdvisor, progettato dallo studio Baker Design Group, è strutturato attorno a un enorme atrio centrale che funge da luogo d’incontro su cui affacciano le postazioni singole e le diverse postazioni di lavoro.

Amazon (Seattle)

Inaugurate nel 2018, le Amazon Spheres sono state progettate dallo studio Nbbj come grandi edifici a sfera dalla struttura interamente in vetro. In questo modo, i dipendenti possono lasciarsi ispirare da una vista a 360 gradi e da un ambiente che unisce funzionalità e spazi verdi, dato che gli uffici sono circondati da oltre 40mila specie di piante provenienti da tutto il mondo. 

Instagram (New York)

Gli uffici del social network delle fotografie Instagram a New York rispecchiano esattamente la dinamicità e l’estetica della compagnia. Immagini e insegne percorrono le pareti e negli ambienti si alternano sale riunioni e zone relax, con spazi anche aperti al pubblico. Il progetto è dello studio Gehry Partners. 

Ancestry (Utah)

Circondati dalle immense distese dei Canyons dello Utah, gli uffici dell’azienda tecnologica Ancestry, progettati da Rapt Studio, hanno un design curato e molto ricercato per dare ai dipendenti uno spazio di lavoro stimolante, innovativo e aperto.

Slack (Vancouver)

A Vancouver gli uffici della compagnia che fornisce soluzioni per chat aziendali Slack sono disegnati dallo studio Leckie, e rappresentano un ottimo esempio di come si possa rendere molto accogliente anche uno spazio industriale attraverso l’uso di un materiale naturale come il legno.

Fender (Los Angeles)

Spazi che uniscono design ricercato e ambienti industriali sono anche al centro del progetto che Rapt Studio ha pensato per gli uffici di Fender, il colosso delle chitarre che negli anni ha saputo affermarsi come sinonimo di musica rock in tutto il mondo.

Eatsy (New York)

Gli spazi comuni colorati e pieni di dettagli verdi sono il vero fiore all’occhiello degli uffici dell’azienda Eatsy, che unisce artigianato e tecnologia in modo innovativo. La sede di Brooklyn è stata progettata dallo studio Gensler con un occhio particolare alla sostenibilità, uno dei punti centrali anche per l’azienda newyorkese.

Barclays Innovation Lab "Rise" (New York)

Anche gli spazi che il colosso dei servizi finanziari Barclays ha deciso di dedicare allo sviluppo di prodotti per il settore fintech, all’interno del suo Innovation Lab di New York, sono concepiti come spazi di co-working. Qui, insieme all’esperienza dell’incubatore Techstars, Barclays ha creato un hub per imprese innovative in cui diverse compagnie lavorano fianco a fianco.

Swatch (Biel)

La nuova sede del colosso degli orologi Swatch, da poco inaugurata a Biel / Bienna (Svizzera), è un edificio dalla forma allungata che si immerge perfettamente nel verde della valle circostante, con un particolare soffitto ad arco i cui materiali predominanti sono il legno e il vetro. Il progetto è stato affidato allo studio dell’architetto giapponese Shigeru Ban.

Ikea (Malmö)

La divisione creativa del colosso dell’arredamento svedese Ikea a Malmö è progettata dalle designer Nanna Lagerman e Nina Warnolf ed è arredata con il calssico gusto e la classica funzionalità dei mobili della casa produttrice. In questo caso l’ufficio è anche un perfetto showroom.

Booking (Mumbai)

La sede del colosso delle prenotazioni di alberghi Booking.com a Mumbai è stata progettata dallo studio M Moser Associates ispirandosi alla città in cui sorge. I suoi spazi sono infatti suddivisi e arredati secondo diversi criteri e stili che rievocano direttamente gli ambienti di una megalopoli come Mumbai.

Cloud DCS (Guangzhou)

Leggero e cangiante è invece il design pensato dallo studio Arboit per gli uffici e il data center di Cloud Dcs a Guangzhou, in Cina. Qui il cielo e le nuvole sono integrate direttamente nell’arredamento e nella costruzione attraverso linee sinuose e continue.

Unilever (Jakarta)

Lo studio di architettura Aedas ha progettato la sede del colosso Unilever a Jakarta, creando uno spazio unico nel suo genere sia dentro sia fuori. Il meglio del design incontra il meglio dell’architettura in uno spazio dove non manca il verde. 

Jd.Com (Pechino)

Il quartier generale di Jd.com, il secondo gruppo cinese più importante nel settore dell'ecommerce, si presente da fuori come un monolite bianco e al suo interno si aprono uffici singoli e postazioni di lavoro ricavate con grandi pareti di vetro.

Philips (Singapore)

Il colosso della tecnologia Philips ha il suo quartier generale per l’area Asia-Pacifico a Singapore, all’interno di un edificio progettato dallo studio di architettura Laud su diversi piani e con enormi spazi a vista. 

Naver (Seongnam)

Il quartier generale della compagnia Naver, che offre servizi internet e gestisce la piattaforma di messaggistica Line, si caratterizza per la sua biblioteca interna con scaffali dalla struttura labirintica. Ogni ambiente è anche caratterizzato dalla presenza di piante. 

Tencent (Guangzhou)

Sempre a Guangzhou si trova un’altra creazione dello studio M Moser Associates, il nuovo campus del colosso tecnologico cinese Tencent. Con spazi enormi e un design ondulato, gli uffici propongono diversi stili che fondono vari materiali in modo unico.

Cloud DCS (Guangzhou)

Leggero e cangiante è invece il design pensato dallo studio Arboit per gli uffici e il data center di Cloud Dcs a Guangzhou, in Cina. Qui il cielo e le nuvole sono integrate direttamente nell’arredamento e nella costruzione attraverso linee sinuose e continue.