Che relazione esiste tra stress ed apparato cardiovascolare?
Secondo il noto cardiologo Michael Blaha del Johns Hopkins Medical Center ( Baltimora – Maryland), lo stress può essere un serio fattore di rischio per lo sviluppo della pressione alta e delle malattie cardiache.
In uno studio recente che ha seguito partecipanti di età superiore ai 18 anni, le donne che stavano attraversando due o più divorzi hanno avuto un aumento del rischio di infarto simile a quello di un fumatore o di una persona con diabete. Lo studio ha rilevato un rischio di infarto più elevato anche negli uomini che avevano avuto più divorzi. Sebbene gli uomini vedessero un beneficio per la salute dal nuovo matrimonio, le donne no. Anche decenni dopo il divorzio, lo stress relazionale può lasciare una forte impronta sulla tua salute.
Anche lo stress legato al lavoro può anche danneggiare il cuore. La ricerca ha scoperto che le persone che sono più preoccupate di perdere il lavoro hanno quasi il 20% in più di probabilità di avere malattie cardiache. "Ma le persone che sono felici nel loro lavoro possono essere anche cronicamente stressate a causa della competitività del loro lavoro o perché stanno cercando di bilanciare il lavoro e la vita domestica" afferma Blaha.
Stress e malattie cardiache: qual è il collegamento?
Lo stress può aumentare l'infiammazione nel corpo, che a sua volta è collegata a fattori che possono danneggiare il cuore, come la pressione alta e abbassare il colesterolo HDL "buono” ed elevare quello cattivo ( LDL).
Un certo grado di stress è una parte normale della vita, compreso lo stress di breve durata come essere bloccati nel traffico o rispettare una scadenza di lavoro. Tuttavia, lo stress a lungo termine, come odiare il proprio lavoro o preoccuparsi di problemi finanziari, può causare l'accumulo di quantità eccessive di cortisolo ormonale. Alti livelli di cortisolo possono aumentare il colesterolo, i trigliceridi, la pressione sanguigna e persino provocare un aumento di peso.
I ricercatori hanno concluso che i lavori con elevate esigenze sono associati a un rischio maggiore di ictus rispetto ai lavori in cui le pressioni sono inferiori. Sorprendentemente, anche lo stress legato a eventi divertenti può aumentare il rischio di un'emergenza cardiaca. Durante un recente evento di calcio della Coppa del Mondo in Germania, gli attacchi di cuore sono più che raddoppiati durante i giorni in cui giocava la squadra della nazione (Università di Rochester).
Il rischio può aumentare in presenza di altri fattori, tra cui obesità, cattiva alimentazione e fumo.
Lo stress non è solo un fattore che condiziona la qualità della vita con forti ripercussioni psicopatologiche, ma influenza negativamente i nostri organi interferendo con i fisiologici meccanismi cellulari e favorendo lo sviluppo di malattie acute e croniche.
Per tale motivo non va mai sottovalutato ed in condizioni di forte stress è necessario rivolgersi ad uno specialista per affrontare ed arginare gli effetti deleteri di una eccessiva tensione nervosa. Un valido supporto psicologico è fondamentale sia per imparare a fronteggiare lo stress che per indirizzare ad un cambiamento positivo e propositivo del proprio stile di vita.
A livello cardiovascolare è sempre bene eseguire routinari controlli dei fattori di rischio attraverso esami ematochimici e sottoporsi periodicamente a controlli clinico-strumentali da parte del proprio cardiologo.