I 50 DJ PIÙ CELEBRI DI SEMPRE

Ecco la nostra selezione dei più pop e carismatici alla console

Ecco, allora, i 50 deejay che tutti (più o meno) conosciamo. Una sorta di elenco benaugurante, affinché la prossima estate non si debba più pensare ai distanziamenti sociali e alle mascherine.

Marshmello

Cristopher Comstock, in arte Marshmello, è uno dei deejay più importanti al mondo. Debutta con il brano Alone, che diventa un successo internazionali. Collabora con Selena Gomez in Wolves e, dopo la morte del rapper Lil Peep, pubblica la loro collaborazione Spotlight. La sua grande hit è, però, Happier cantata dai Bastille. Fino a pochi anni fa non si conosceva quasi nulla sulla sua identità: la maschera che indossa nasconde il volto e richiama (appunto) un marshmallow .

Steve Aoki

Il ragazzo è un po’ pretenzioso e, quando gira il mondo con i suoi dj set, ha richieste alimentari bizzarre che hanno un sapore rituale: yogurt organici, torte con la scritta DIM MAK, 48 bottiglie d’acqua e tre di champagne, un limone intero, un ramoscello di zenzero e una confezione di miele organico. Meticolosissimo anche on stage, dove ogni parte della scenografia deve seguire un ordine preciso. Ha fatto breccia nei cuori nerd in due occasioni: nel videogame NBA figura con il personaggio giocatore misterioso; ha interpretato se stesso nel 17esimo episodio della prima stagione del serial Arrow.

Calvin Harris

Da zero a mito. Quando Calvin Harris ha nasato il successo, ha detto addio al junk food, si è sfondato di addominali ed è diventato un figo da paura. Ha vinto un Grammy e collaborato con grandi popstar del calibro di Rihanna e Kylie Minogue. Social and selfie addicted, è un uomo da guinness dei primati: ben nove singoli estratti dall’album18 Months hanno raggiunto i primi dieci posti della hit parade inglese. Record che, in precedenza, apparteneva a Michael Jackson. Il dj, inoltre, non può entrare negli studi di X Factor UK dal 2009: fece irruzione durante la performance con un ananas in testa come gesto provocatorio contro Simon Cowell, creatore del talent show che, secondo lui, ha troppo potere discografico.

Diplo

È uno dei fondatori del progetto dancehall Major Lazer. E a Philadelphia ha costruito The Mausoleum, uno studio di registrazione molto importante. Dopo un viaggio in Brasile, ha dato vita al Favela on Blast collaborando con il gruppo Bonde do Rolê. Ha scritto il brano Elastic Heart con Sia e The Weekend per la colonna sonora di Hunger Games: La ragazza di fuoco.

Tiësto

L’olandese Tijs Michiel Verwest è salito agli onori delle cronache (anche) per una fake news che lo voleva morto, mentre lui, in realtà, faceva la bella vita a Ibiza. In arte Tiësto, è il primo dj ad essersi esibito su Twitter.

Martin Garrix

Pulizia e rapidità del suono sono le caratteristiche musicali nella sua electro house contemporanea. Ha capito di voler fare il dj dopo aver visto un'esibizione di Tiësto. Inizia la carriera nel 2012 e non si ferma più, con tanto di featuring di tutto rispetto: Avicii, Dillon Francis, Christina Aguilera, Dua Lipa e, ovviamente, il suo idolo Tiësto. Il singolo Scared to Be Lonely è nella Top100 mondiale dei più scaricati.

David Guetta

Gran parte del successo di David Guetta si deve alla forza della ex moglie Cathy, la prima a credere in lui tanto da “disturbare” grandi star come Madonna per sottoporre i mixtape del marito. È sempre lei a organizzargli le serate-evento a Ibiza, le compilation e i negozi F*** Me I’Me Famous. Guetta ha lanciato ElectroBeats, un’app per iPhone, iPad e iPod touch che permette di aggiungere effetti e fare piccole azioni di remix a molti brani.

Zedd

I genitori volevano si dedicasse alla musica classica, lui è passato al rock (quasi) subito come componente della band Dioramic, con cui ha suonato per una decina d’anni prima di diventare un dio della consolle. Piccola curiosità: è stato bandito dalla Cina per aver interagito con l’account Twitter ufficiale di South Park.

Armin van Buuren

Inizia a suonare nei club locali facendo dj set di minimo 6 ore: del resto, l’idea di musica che voleva portare avanti necessitava di tempo per svilupparsi. Nel 2011 ha ricevuto l’onorificenza Ufficiale dell’Ordine di Orange-Nassau.

The Chainsmokers

Andrew Taggart e Alex Pall sono, secondo Forbes, i dj più pagati con 46milioni di dollari guadagnati in un solo anno. La popolarità arriva nel 2014 col singolo #Selfie. Mantengono il successo planetario con le hit Roses, Don’t Let Me Down e Closer, in vetta alla Billboard Hot 100 per 12 settimane. La coppia – che prima di ogni dj set si ubriaca, si mena e si riempie di carne – ha duettato con i Coldplay nel meraviglioso Something just like this.

Kaskade

Ha scelto il suo nome d’arte guardando la copertina di un libro che raffigurava una cascata. A 19 anni è andato in missione di fede in Giappone: Kaskade è un mormone della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Il testo dei brani inseriti nell’album Atmosphere hanno come tema il suo credo.

Skrillex

Skrillex è super pop: lo abbiamo visto nel cartoon Pixar Ralph Spaccatutto e ha composto il tema portante del videogame Disney’s Kingdom Hearts III. Alcuni suoi pezzi famosi sono stati scelti come soundtrack per altri videogiochi come Baseball Mlb 2k12, Mortal Kombat, Just Dance 4, Call of Duty: Black Ops II, Uncharted 3: l’inganno di Drake.

Alesso

Alessandro Renato Rodolfo Lindblad è un remixer e in un’intervista a Radio Deejay ha dichiarato di saper parlare italiano abbastanza bene grazie a una casa vacanze di Brindisi. Su Steam è stato rilasciato un contenuto scaricabile per il videogame Payday 2 ambientato in un suo concerto.

Afrojack

Nonostante il nome, l’olandese Nick van de Wall di africano ha ben poco. Se proprio vogliamo trovare qualcosa di esotico a questo ragazzone altro più di due metri, dobbiamo spulciare tra le sue origini surinamesi. Nonostante il grande successo della ballatissima Take over control – grazie alla quale collabora con star del calibro di Pitbull e Ne-Yo – moltissime persone lo conoscono in qualità di futuro marito di Elettra Lamborghini. Il matrimonio verrà celebrato il 6 settembre in diretta tv a Verissimo. Nozze a parte, è il secondo professionista della console, dopo David Guetta, a essere entrato nella Hollywood Walk of Fame.

DJ Pauly D

Deve la popolarità al reality show Jersey Shore. Inizia a lavorare come dj nei locali di Rhode Island, fino a diventare resident dell’Ultra Nightclub di Providence. Nel 2010 viene nominato per il premio America’s Best Dj. Nel 2011 apre le tappe del Femme Fatale Tour di Britney Spears a Portorico e Boston, e firma un contratto come resident con il Palm Casino Resort di Las Vegas, un anno più tardi nell’Hard Rock Hotel & Casino della città del gioco d’azzardo.

Dimitri Vegas & Like Mike

Dj-set e scenografie coinvolgenti. Ecco il segreto dei resident di Tomorrowland: Dimitri ha acquisito esperienza a Ibiza, mentre Michael ha iniziato con l’hip-hop. Last but not least, il loro programma radiofonico Smash The House è un successo da migliaia di utenti che li seguono e social network che fanno registrare milioni di interazioni.

Ema Stokholma

Richiestissima nei club italiani ed europei, Ema Stokholma non riesce a stare unicamente dietro alla console, anzi, si divide tra il lavoro in radio (conduce Back2Back su Radio2) e in tv (sarà al timone di Stranger tape in town per portarci nei luoghi urbani insoliti). Non finisce qui: è anche pittrice (vedere la sua pagina Instagram) e scrittrice: il primo libro, Per il mio bene, sulla difficile infanzia segnata dagli abusi materni, è stato un piccolo caso. Ema è, quindi, una che si batte contro le violenze: recentemente, proprio durante un dj set a Torino, sulla Mole Antonelliana, ha denunciato di essere stata vittima di molestie.

Fat Boy Slim

Negli anni ’90 ha sfornato un botto di hit. Anche se non arriva in classifica da un po’, si è dato ai loop vocali, ha lavorato a un musical con David Byrne dei Talking Heads. E ha in ballo altri progetti che, magari, bisseranno il successo di singoli come Right here right now o Beacuse we can.

Bob Sinclar

Secondo il dj francese la discoteca è l’unico luogo in cui le persone si incontrano per scambiarsi emozioni. Raffaella Carrà gli sarà per sempre grata per aver rilanciato la sua A far l’amore comincia tu, inserita pure nella Grande bellezza di Paolo Sorrentino. Durante la quarantena, ha fatto ballare oltre 100 milioni di persone: per 55 giorni consecutivi, dalle 14:00 alle 15:00, ha suonato per i fan collegati sulla sua pagina Facebook, dal suo studio parigino. 

Moby

Figlio di un professore di chimica e di una segretaria, è il dj famosissimo che ci ha fatto ballare per tutti gli anni ’90. La vita privata di Moby è un mistero che nessuno è riuscito a sciogliere. Sappiamo solo che è vegano, si batte per i diritti degli animali e vorrebbe figli gay. Nella sua autobiografia ha ammesso di aver avuto un flirt con Natalie Portman. L’attrice, però, che non sapeva di essere stata inserita nel libro, si è molto indispettita: dopo qualche giorno, sono arrivate le scuse pubbliche del dj.

DJ Snake

William Grigahcine, classe 1986 e origini algerine, cresce nella banlieue di Ermont. Il nome d’arte è legato all’abilità di sfuggire alla polizia dopo aver realizzato graffiti sui muri delle periferie parigine. Di strada ne ha fatta: ha co-prodotto l’album Born This Way di Lady Gaga e pubblica vari singoli come Bird Machine featuring Alesia e Turn Down for What con Lil John. Fa parte del collettivo di DJs francesi Pardon My French.

The Chemical Brothers

Alzi la mano chi non ha mai balalto sulle note di Hey boy, Hey girl dei britannici Ed Simons e Tom Rowlands, fra i maggiori esponenti del big beat che mixa techno, trip-hop, sonorità psichedeliche e rock. I loro live-set sono famosi per la grande qualità del suono.

Swedish House Mafia

Band house svedese composta dai dj Axwell, Steve Angello e Sebastian Ingrosso. Sciolti nel 2013, al termine di un mega live all’Ultra Music Festival di Miami, si sono riuniti, dopo cinque anni, per il ventennale della kermesse con tanto di collezione di t-shirt create ad hoc.

Daft Punk

Devono il loro nome a una recensione che ha definito la canzone Cindy, So Loud della loro prima band Darlin “a daft punky thrash” (un gruppetto di stupidi teppisti). Prima di iniziare a usare i caratteristici elmetti, erano soliti indossare vari tipi di maschere negli scatti fotografici, come quelle del cartoon di Mtv Beavis and Butthead. In una puntata dei Simpson, Disco Stu indossa il loro casco.

Above & Beyond

I dj e compositori Jono Grant, Tony McGuinness e Paavo Sijamäki producono musica trance. Il gruppo londinese possiede le etichette discografiche Anjunabeats e Anjunadeep. Il trio – nonostante il nome da duo – ha condotto lo show musicaleTrance around the world fino al 2012.

Dash Berlin

Progetto del dj e produttore Jeffrey Sutorius, che dal 2006 al 2008 è frontman di un gruppo e dal 2009 si esibisce come solista. A causa di una controversia legale, infatti, è stato estromesso dal progetto.

Martin Solveig

Al secolo Martin Laurent Picandet, è specializzato nella musica house. A 13 anni riceve i primi dischi, abbandona la musica classica che sta studiando e si butta a capofitto nella dance. Ci vede visto giusto: nel 2011 partecipa alla produzione dell’album MDNA di Madonna, aprendo anche molti concerti del MDNA World Tour.

Nervo

Le gemelle della musica elettronica. Miriam e Olivia Nervo sono nate in Australia da genitori italiani. Dopo un passato da modelle arrivano dietro alla console e scrivono, insieme a David Guetta, la hit planetaria When Love Takes Over, cantata da Kelly Rowland. Da allora non si sono più fermate.

Tokimonsta

Una carriera che prende il via al college, dove è richiestissima per i remix di brani pop. Nel 2019 è nominata ai Grammys per “Best dance studio album”.

Hannah Wants

Una giocatrice di football che, a un certo punto, diventa una delle più famose dj inglesi e diva dei dancefloor che sciorinano house music. Si impegna anche nella promozione di giovani colleghi.

Mija

Il suo talent scout è stato Skrillex. Dopo quell’incontro, per la ragazza dell’Arizona parte la popolarità che la porta a suonare in kermesse famosissime come Coachella, Miami Music Week e Red Bull’s Culture Clash.

Krewella

Le sorelline – che per Forbes sono le dj più pagata all over the world – mixano sapientemente pop e musica etnica. Tra i loro successi le hit Alive e Team.

Claudio Coccoluto

Chi è che non lo conosceva? Dopo gli esordi nei locali laziali, inizia a partecipare a eventi internazionali fino a suonare al Sound Factory Bar di New York. Su Radio Deejay è stato al timone del programma C.O.C.C.O. e ha scritto la sua autobiografia Io, DJ. Nel 2018 è tra i protagonisti del docufilm Vinilici. Perché il vinile ama la musica di Fulvio Iannucci. Claudio è venuto purtroppo a mancare nel 2021.

Nina Kraviz

Dalla Russia con la minimal techno. La ragazza, tra le dj più richieste e pagate, figura sempre tra gli headliner dei festival più celebri come il Coachella.

Helena Hauff

La dj e producer tedesca è famosa per il sound vintage ed electro. È stata la prima donna chiamata per il famoso BBC Radio 1’s Essential Mix, che fino a quel momento era affidato solo a uomini.

Annie Mac

Irlandese, è stra-famosa e ha pure una carriera parallela di presentatrice televisiva e radiofonica su BBC Radio. Quando non presenta, prosegue i tour ai festival più famosi.

Gabry Ponte

Ha venduto oltre dieci milioni di dischi con il tormentone Blue (Da ba dee) quando faceva parte degli Eiffel 65. Da quel momento il buon Gabry ne ha fatta di strada: ha collaborato per un’altra hit, Dragostea din tei di Haducii ed è arrivato a suonare addirittura in Asia. Nel 2016 ha lanciato un altro brano gettonatissimo.

Nina Las Vegas

Un passato come dj radiofonica e un presente come produttrice e proprietaria di un’etichetta discografica. Tra le collaborazioni degne di nota, quella con Diplo, uno dei colleghi più pagati al mondo.

Benny Benassi

Il milanese Marco Benassi, classe ’67, inizia la carriera artistica negli anni ’80 a Reggio Emilia formando il duo Benassi Bros con il cugino Alle. Nel 2008 è stato ospite della data romana di Madonna allo Stadio Olimpico.

SDJM

Simon de Jano ha collaborato con Fedez in Single a vita, con i Two Fingerz in Kong Fusion is True. Nel 2019 fonda il progetto Meduza e sforna il singolo Piece of Your Heart con cui si esibisce nel Wembley Stadium di Londra. Il brano diventa una hit mondiale.

Miss K8

La bella ucraina spara la sua techno in discoteca e nei festival. Nel 2015 è stata inserita nella lista dei 100 dj migliori al mondo secondo il magazine Dj Mag.

Merk & Kremont

Sono tra i maggiori dj italiani della dance e producer di artisti nostrani. Il successo mondiale è arrivato grazie all’endorsement di Avicii, Steve Angello, Hardwell, Nicky Romero e Benny Benassi. Hanno suonato al Pacha di Ibiza e al Liv di Miami.

Albertino

Una delle colonne di Radio Deejay, che ha lasciato dopo 35 anni per dirigere l’emittente m2o dedicata, principalmente, alla musica disco. Lo ricordiamo anche per il tormentone “Ooooookey. Vaaaaa bene”, che impazzava qualche anno fa.

Gigi D’Agostino

Uno dei più famosi dj d’Europa, ama la privacy e non dice molto di sé. Nel 1999 ha vinto il premio come Miglior Produttore Dance agli Italian Dance Awards. Conosce tutte le aree di sosta autostradali italiane, così come tutte le discoteche.

Zatox

Gerardo Roschini da Tivoli inizia a suonare celandosi dietro vari pseudonimi. Nel 2011 ha creato l’anthem del Qlimax No Way Back e l’anno successivo quelli per molti festival estivi come il Decibel e il Legend Summer Festival. È tra i maggiori esponenti Hardstyle.

Hercules & Love Affair

Il deejay e produttore di Andrew Butler from Denver mette in piedi questo progetto musicale. Insieme a lui, agli esordi, ci sono Nomi, Kim Ann Foxman e Antony Hegarty (esatto, il bravissimo leader del gruppo Antony and the Johnsons). Si parte dalle disco gay di Brooklyn per conquistare il mondo con la super hit Blind. Oggi si dividono tra clubbing night e concerti.

Alex Gaudino

Alex Gaudino comincia la sua avventura nel mondo della musica nel 1993, ma il vero successo arriva nel 2005 con Little Love. Ottiene parecchio successo in tutta Europa con il singolo Destination Calabria. Nel 2010 pubblica la hit I'm In Love (I Wanna Do It) e arriva al primo posto della U.S.A. dance charts di Billboard e alla decima posizione della UK singles chart “Zatox”.

VINAI

I fratelli e dj bresciani Alessandro e Andrea Vinai sono gli idoli dei teenager, che ballano sulla loro electronic dance music. I numeri parlano chiaro: la canzone How we party, su YouTube, ha superato i 100 milioni di views e sui social i numeri farebbero impallidire qualsiasi influencer.

Marnik

Duo formato da Alessandro Martello ed Emanuele Longo. Tra le tante collaborazioni si ricorda quella con Kshmr per gli anthem del Sunburn Festival di Goa, in India.

Alison Wonderland

Il suo cognome d’arte lo deve alla favola Alice nel Paese delle Meraviglie fa il suo ingresso nell’Olimpo dei dj nel 2012. Brava producer è un mix perfetto tra bellezza, eccentricità e autoironia, come si vede dalle smorfie che fa sui social. Il suoi social contano centinaia di migliaia di follower.

Si ringrazia Wired (fonte)