Bologna, il Centenario e il profumo della Davis.

Il prestigioso torneo torna nella città emiliana dopo ben 46 anni.

La città delle Torri ospiterà uno dei quattro gironi della fase finale: un nuovo, grande evento sportivo internazionale nell’Emilia-Romagna Sport Valley. La manifestazione si svolgerà dal 13 al 18 settembre prossimi all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno e vedrà protagoniste quattro squadre: Argentina, Croazia, Italia e Svezia. Il ritorno della più antica competizione sportiva mondiale per squadre nazionali nel capoluogo regionale coincide con un anniversario storico. Ricorre infatti quest’anno il centenario dalla prima partecipazione della Nazionale italiana: dal 19 al 21 giugno del 1922 l’Italia affrontò sull’erba di Roehampton la Gran Bretagna. Per celebrare questa ricorrenza, la Federazione Italiana Tennis ha creato uno speciale logo.

 

LíItalia in Coppa Davis in Emilia-Romagna

 

I precedenti a Bologna

In passato l’Italia ha giocato cinque volte in Coppa Davis a Bologna e ha sempre vinto. Il primo incontro risale al 1937, un 5-0 con poca storia al Campo centrale del Littoriale, l’impianto polisportivo inaugurato nel 1926 e allora tra i più moderni d’Europa. Progettato dall’ingegnere Umberto Costanzini e dall’architetto Giulio Ulisse Arata, l’impianto rappresentava il paradigma del nuovo rinascimento urbano voluto dal ras del fascismo bolognese Leandro Arpinati, allora presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC). Sui campi da tennis dell’impianto, che oggi è lo stadio Renato Dall’Ara, l’Italia ha eliminato per 5-0 il Principato di Monaco senza perdere nemmeno un set. In quell’occasione ha debuttato in Coppa Davis il bolognese Giovanni Canepele, detto Vanni, tre volte campione italiano e futuro capitano della nazionale azzurra di Davis, allora anche giocatore di pallacanestro in Serie A.

Nel 1952, sulla terra del Virtus Tennis Bologna, l’Italia supera 4-1 la Gran Bretagna. Grandi protagonisti della sfida Rolando Del Bello, nel momento migliore della carriera, e Fausto Gardini, tra i primi idoli tennistici italiani, che proprio in quel 1952 aveva debuttato in Coppa Davis. Gardini e Del Bello hanno vinto tutti i quattro singolari contro Tony Mottram, ex finalista in doppio a Wimbledon, e Geoffrey Paish, allora tennista part-time diventato poi uno dei più influenti dirigenti nello sport britannico del secondo dopoguerra. La vittoria ha condotto gli azzurri alla semifinale europea, in un percorso terminato con la finale interzone in Australia. Quattro anni dopo, nel 1956, l’Italia è tornata a Bologna sempre per i quarti di finale della zona europea. Beppe Merlo, l’inventore del rovescio bimane, Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola battono 4-1 la Danimarca che ottiene l'unico punto con Kurt Nielsen, nonno di quel Frederik Nielsen vincitore del titolo di doppio a Wimbledon 2012 in coppia con Jonathan Murray. Merlo conquista il punto decisivo nel quarto incontro contro Torben Ulrich, più noto poi come padre di Lars, batterista del gruppo rock dei Metallica. Al Circolo Tennis Bologna, davanti a un pubblico numeroso e appassionato, nel 1966 l’Italia ha sconfitto per 4-1 l’Unione Sovietica ancora con Nicola Pietrangeli protagonista. Preziosi, in quell’incontro valido per il primo turno della zona europea, i due punti vinti in singolare da Sergio Tacchini, alla penultima apparizione in Coppa Davis: avrebbe poi giocato solo i singolari della semifinale persa in quell’edizione contro il Sudafrica.

L’ultima volta a Bologna risale all'inizio della campagna trionfale del 1976. Dopo il 5-0 alla Polonia a Firenze, l’Italia ospita la Jugoslavia di Željko Franulović e Nikola Pilić, entrambi finalisti al Roland Garros. Ma non c'è partita: finisce 5-0. con due successi di Corrado Barazzutti e tre di Adriano Panatta, che gioca i due singolari più il doppio con Paolo Bertolucci e una settimana dopo vincerà nella sua Roma gli Internazionali d’Italia. Come finirà quella Coppa Davis è storia del nostro tennis: il 1976 è infatti l’anno del primo e sinora unico trionfo azzurro.

 

Le sfide in Emilia-Romagna

Con le sfide della fase a gironi delle Davis Cup Finals 2022 diventano dieci le occasioni in cui l’Emilia- Romagna ha ospitato la nazionale azzurra. Oltre alle cinque sfide organizzate a Bologna, l’Italia di Coppa Davis ha giocato anche in altre quattro città con un bilancio di tre successi e una sola sconfitta, l’unica in questa regione. Le vittorie sono maturate a Piacenza nel 1967 (5-0 al Lussemburgo, quarti zona europea), a Reggio Emilia nel 1968 (3-2 all'URSS, semifinali zona europea) e a Modena nel 1993 (4-1 al Brasile, primo turno del World Group) con Diego Nargiso capace di vincere due punti in singolare e uno in doppio. L’unica sorprendente sconfitta resta il 2-3 contro la Nuova Zelanda a Cervia nel 1982.

 

Tutte le partite in dettaglio

A Bologna....

8-10 maggio 1937, Campo Centrale del Littoriale, terra

Italia b. Monaco 5-0, 2° turno zona europea

Vanni Canepele b. Gaston Medecin 60 61 60, Giorgio De Stefani b. Vladimir Landau 62 60 63, Ferruccio Quintavalle-Valentino Taroni b. Vladimir Landau-Gaston Medecin 61 63 63, Vanni Canepele b. Vladimir Landau 60 64 61, Giorgio De Stefani b. Gaston Medecin 61 75 75

 

13-15 giugno 1952, Virtus Tennis, terra

Italia b. Gran Bretagna 4-1, quarti zona europea

Rolando Del Bello (Ita) b. Tony Mottram 86 62 62, Fausto Gardini (Ita) b. Geoffrey Paish 62 63 63, Tony Mottram-Geoffrey Paish (Gbr) b. Gianni Cucelli-Marcello Del Bello 63 61 68 62, Fausto Gardini (Ita) b. Tony Mottram 46 46 63 61 60, Rolando Del Bello (Ita) b. Goeffrey Paish 63 64 62

 

2-4 giugno 1956, Circolo Tennis, terra

Italia b. Danimarca 4-1, quarti zona europea

Kurt Nielsen (Den) b. Giuseppe Merlo 97 16 63 64, Nicola Pietrangeli (Ita) b. Torben Ulrich 46 62 61 60, Nicola Pietrangeli-Orlando Sirola (Ita) b. Kurt Nielsen-Torben Ulrich 64 62 36 63, Giuseppe Merlo (Ita) b. Torben Ulrich 60 64 62, Nicola Pietrangeli (Ita) b. Kurt Nielsen 86 64 46 26 64

 

28-30 aprile 1966, Circolo Tennis, terra

Italia b. Unione Sovietica 4-1, 1° turno zona europea B

Nicola Pietrangeli (Ita) b. Tomas Lejus 61 63 61, Sergio Tacchini (Ita) b. Aleksandr Ivanov 57 64 64 62, Tomas Lejus-Sergei Likhachev (Urss) b. Gaetano Di Maso-Giordano Majoli 75 60 63, Sergio Tacchini (Ita) b. Tomas Lejus 61 63 62, Nicola Pietrangeli (Ita) b. Aleksandr Ivanov 63 61 64

 

21-23 maggio 1976, Circolo Tennis, terra

Italia b. Jugoslavia 5-0, Quarti zona europea B

Corrado Barazzutti b. Zeljko Franulovic 61 75 64, Adriano Panatta b. Nikki Pilic 63 64 63, Paolo Bertolucci-Adriano Panatta b. Zeljko Franulovic-Nikki Pilic 62 97 75, Adriano Panatta b. Zeljko Franulovic 61 61 63, Corrado Barazzutti b. Nikki Pilic 60 64 64

 

...e le altre sfide in Emilia-Romagna

 

19-21 maggio 1967, Canottieri Nino Bixio Piacenza, terra

Italia b. Lussemburgo 5-0, Quarti zona europea B

Nicola Pietrangeli b. Frank Baden 61 63 63, Giordano Majoli b. Thierry Brasseur 61 60 62, Vittorio Crotta-Giordano Majoli b. Frank Baden-Thierry Brasseur 62 63 63, Nicola Pietrangeli b. Thierry Brasseur 62 62 60, Giordano Majoli b. Frank Baden 62 61 64

 

13-16 giugno 1968, Circolo Tennis Reggio Emilia, terra

Italia b. Unione Sovietica 3-2, Semifinali zona europea A

Nicola Pietrangeli (Ita) b. Tomas Lejus 64 46 61 62, Alex Metreveli (Urss) b. Martin Mulligan 63 61 63, Martin Mulligan-Nicola Pietrangeli (Ita) b. Sergei Likhachev-Alex Metreveli 63 46 62 64, Alex Metreveli (Urss) b. Nicola Pietrangeli 60 60 61, Martin Mulligan (Ita) b. Tomas Lejus 62 64 75

 

9-11 luglio 1982, Circolo Tennis Cervia, terra

Nuova Zelanda b. Italia 3-2, Quarti World Group

Chris Lewis (Nzl) b. Corrado Barazzutti 36 61 64 63, Russell Simpson (Nzl) b. Adriano Panatta 46 63 57 64 62, Paolo Bertolucci-Adriano Panatta (Ita) b. Chris Lewis-Russell Simpson 64 64 36 13-11, Chris Lewis (Nzl) b. Adriano Panatta 64 63 62, Corrado Barazzutti (Ita) b. Bruce Derlin 62 63

 

26-28 marzo 1993, Palasport Modena, sintetico/indoor

Italia b. Brasile 4-1, 1° turno World Group

Diego Nargiso (Ita) b. Jaime Oncins 75 62 63, Omar Camporese (Ita) b. Luiz Mattar 76(4) 46 62 61, Omar Camporese-Diego Nargiso (Ita) b. Cassio Motta-Fernando Roese 76(7) 36 46 63 10-8, Jaime Oncins (Bra) b. Omar Camporese 64 36 63, Diego Nargiso (Ita) b. Cassio Motta 61 62

 

                                                                                                                   Dott. Ugo Miraglia, cardiologo.