JUAN, EL LOBO AFFAMATO!

Juan Lebron e Ale Galan formano la coppia n°1 al mondo; dopo aver dominato la passata stagione, puntano a confermare anche per il 2021 la loro supremazia nel WPT e lo stanno dimostrando con già ben tre tornei vinti. 

 

Ti piace il tuo soprannome il “lupo” e come nasce? 

Sì mi piace molto. “El Lobo” fu inventato in tv dal commentatore Lalo Azueta, a detta sua per la mia posizione durante la schiacciata…poi il pubblico lo ha consacrato definitivamente, ululando ancora oggi ad ogni mio punto vincente.

Come hai conosciuto questo sport?

Il Padel mi è piaciuto sin da quando ero piccolo. Ho iniziato con il calcio, perché in Spagna avevamo il mito dei calciatori, ma poi crescendo ho deciso di dedicarmi 100% a questo sport. 

Hai giocato con grandi campioni, cosa hai apprezzato da ognuno di loro?

Tutti hanno contribuito a rendermi un giocatore migliore. Di Reca ho apprezzato la tattica e la tecnica. Di Martin Diaz la sua esperienza. Con Navarro ho vissuto il Padel con grande passione, mentre oggi con Ale c’è una sinergia diversa, sia dentro che fuori dal campo e siamo entrambi molto ambiziosi.

Quali sono i tuoi colpi preferiti e quali devi migliorare?

Tutti sanno che amo la schiacciata e mi piace molto passare dalla difesa all’attacco. Per quanto riguarda quelli da migliorare, in verità lavoro su tutti i fronti e non su un singolo colpo.

Che cosa ti piace della tua racchetta?

Babolat ha fatto un grande sforzo per creare la nuova Viper 2021; sono molto contento, sia della scelta dei materiali e sia per la resa, nonché delle sensazioni positive che mi trasmette. 

Sei molto seguito sui social e resta indimenticabile il tuo allenamento a casa durante il lockdown; te ne occupi in prima persona?

Viviamo in un mondo perennemente connesso. Per me è importante lavorare sull’immagine e ringrazio tutti i miei fans; inoltre oggi, con l’arrivo degli sponsor, che sono diventati determinanti, rispetto al valore economico dei premi agonistici, la comunicazione è diventata fondamentale, tanto che da quasi un anno ho una squadra che si occupa dei mie canali, sotto la mia supervisione.

Dopo aver ottenuto nel 2019 la prima posizione con Paquito, pensavi in una conferma immediata nel 2020 con Alejandro?

Essere il numero uno rappresenta un sogno che avevo sin da piccolo e quando arrivi in cima, non vorresti mai scendere. Con Ale abbiamo avuto da subito molta “fame” e grazie anche al nostro allenatore Mariano, abbiamo trovato la giusta affinità in campo che ci ha permesso di arrivare velocemente al vertice.

Quali sono le coppie che temete di più in questa stagione?

La competitività aumenta ogni anno. Tello e Chingotto per la loro regolarità, di Bela e Sanyo sappiamo tutti delle loro potenzialità ed esperienza, Paquito e Di Nenno, faranno parlare di se, mentre Lima e Tapia hanno molto stile e sono decisamente competitivi. Un occhio di riguardo va a Ruiz e Stupa che hanno dimostrato di essere ad un ottimo livello.

E la coppia rivelazione?

Mi hanno sorpreso Lamperti e Coello, si capiscono molto bene e non mollano mai.

2020, anno unico o inizio di una nuova epoca?

Viviamo giorno per giorno e per me è una fortuna avere Ale al mio fianco, cosa che spero continui ancora per molto tempo.